1) SITUAZIONE STIMOLO: gioca con le parole
2) LEGGI bene il tuo COMPITO DI REALTA' e PENSA.
3)VISUALIZZA mentalmente il tuo racconto, poi PIANIFICA le idee con un semplice schema
4) SCRIVI IL TUO RACCONTO
PRIMO GIOCO : LE PAROLE Solletico per la mente
1) Stai leggendo.
2) Ti stai rendendo conto che è semplice
4) Non hai notato che ho saltato il punto 3.
5) Lo stai verificando.
6) Stai sorridendo.
7) Stai continuando a leggere
9) Non hai notato che ho saltato anche il punto 8.
10) Lo stai verificando di nuovo e ti fa sorridere l’idea di essere stato ancora ingannato.
11) Non hai notato che i punti avrebbero dovuti essere solo 10
ACROSTICI
Giocate con il vostro nome, usando aggettivi e/o frasi che vi descrivono.
Es. Matilde
Mi attivo tanto in libere discussioni entusiasmanti
Motivata attiva tenace impaziente libera decisa entusiasta
DALLA PAROLA ALLA STORIA
Iniziando a lavorare su un singolo vocabolo, in questo caso gli studenti hanno scelto la parola ‘mare’, si procede a spirale con associazioni e richiami. La scelta di un campo semantico limitato semplifica la redazione finale di un testo a cui le varie attività hanno preparato.
Associate la parola data ad altre sulla base del significato e del significante:
Mare, sole, cielo, onde, vento, barca, pesci, pescatore, riva….
Mare, remo, mosso, sole, levante, terra, ramo....…
Giocate con la parola data cercando di descriverla, non solo in modo oggettivo.
Mare
vasta distesa di acqua salata connessa con un oceano che lambisce le coste di isole e di terre continentali.... (descrizione oggettiva)
D'estate vado sempre al mare e ogni volta resto incantato a guardare l'azzurro cristallino delle onde... (descrizione soggettiva)
Isola
parte di terra circondata da acqua (descrizione oggettiva)
vulcano, sabbia, acqua, squaletto.. (descrizione soggettiva)
Scrivete un breve testo di dieci righe utilizzando le parole da te individuate negli esercizi precedenti. Esempio: Una storia di mare, in mare, senza il mare, per il mare, sul mare...insiema a...
DALLA PAROLA ad una semplice STORIA
Ancora una volta, si procede da singole parole conosciute (parole amate, studiate, usate) per costruire storie. Il processo di scrittura passa dal giocare con le parole isolate alla loro organizzazione in una trama strutturata; la fatica dello scrivere viene alleviata dal gioco creativo e collaborativo.
BINOMI FANTASTICI
Variante ‘formale’ dei ‘binomi fantastici’, questa attività prevede l’affiancamento di due nomi, di un nome e un verbo, di un soggetto e un predicato, di un soggetto e un attributo o di due aggettivi ‘fantastici’. Lo scopo è quello, come sempre, di produrre testi immaginari e sorprendenti. In questo caso, l’attività viene svolta in forma collettiva, cosicché tutti gli studenti vengono coinvolti attivamente anche tramite l’utilizzo della Lavagna Interattiva Multimediale.
Ecco alcuni esempi (i primi due sono di Gianni Rodari, gli altri della scrivente):
nome ed un verbo: «la città», «vola»
soggetto e predicato: «Milano», «è circondata dal mare»
soggetto e attributo: «il veterinario», «esperto in informatica»
due aggettivi: «alto», «debole»
COMPITO DI REALTA': SCRIVERE GIOCANDO
L’idea centrale da sviluppare è quella di stimolare l’USO delle parole , liberando la FANTASIA... Pesca tra le tue risorse individuali fonemi e grafemi.
Ogni singola parola è un GIOCATTOLO che ti può liberare da quei freni inibitori che costituiscono spesso un ostacolo alla PRODUZIONE ....scritta in particolare.
" Le maglie della rete del corretto e del sensato in questo contesto si fanno più larghe e così regole e messaggi non sono più redini che imbrigliano le parole." (Rodari,)
Si tratta, sostanzialmente, di produrre lingua sulla base di un gioco di associazioni che scorre parallelamente sull’asse della selezione e su quello della combinazione.