Evento finale


Riportiamo dei brevi passaggi del nostro spettacolo che ha preso avvio con le seguenti parole:

“…La Divina Commedia la si può leggere come espressione della vita quotidiana di ogni singola persona che desidera essere felice, per cui di tutti noi, di ciascuno di noi.

Tutti noi, infatti, aneliamo alla felicità.

Tre sono i passaggi che compongono questa opera e che tracciano il percorso di ciascuno di noi nella sua vita : il buio descritto nell’Inferno, la speranza propria del Purgatorio e la felicità raggiunta nel Paradiso. Per cui buio, speranza e felicità come momenti salienti delle nostre vite.

Dell’Inferno abbiamo colto che :

“…ci vuole tanto coraggio a raccontarlo, a raccontare il proprio inferno, a capire quali siano gli errori, i limiti che accompagnano la vita di ogni uomo proprio in quanto uomo.

È umano sbagliare, errare: quello che diventa importante è proprio il passo successivo ossia il riconoscere l’errore e cercare il miglioramento come ha fatto Dante nel suo girovagare attraversando Inferno, Purgatorio, Paradiso.

Del Purgatorio abbiamo colto che :


Il Purgatorio è il luogo dove passo dopo passo i peccati dell’Inferno non sono più l’Inferno in cui tu SEI il tuo peccato ma si trasforma nel luogo in cui tu hai questi peccati. Essere e avere peccati è un’altra prospettiva. Si cresce pian piano nella libertà a cui ci si educa durante il cammino della vita. Essere liberi permette il ritrovamento di sé e soprattutto rappresenta il momento chiaro in cui ciascuno decide da che parte stare e chi essere. La libertà è scelta, è coraggio, è rispettare se stessi prendendo posizione accettando e richiedendo il sostegno di chi è a nostro fianco. Non si è soli.

Del Paradiso abbiamo colto che :


Dante ha attraversato la selva oscura, ha sofferto, ha avuto paura, si è sentito solo e più avanti ha iniziato ad avere consapevolezza dei propri errori. Ora finalmente entra in un’altra dimensione.

Finalmente ora nel Paradiso si riesce ad alzare lo sguardo, a liberarsi dall’apparenza perché si è realizzato il desiderio: ora la vita è finalmente vera, piena e bella.


Abbiamo colto, infine che il segreto è proprio nel fatto che


“L’amor che move il sole e l’altre stelle”



BACKstage


backstage


PRESENTATRICE

SOFIA

PRESENTATRICE

BENEDETTA