l’incidente
Nel gran premio di Germania Niki Lauda si schianta in una curva del circuito, il mezzo era in fiamme e lui era ancora in macchina, subito dopo arrivano tre automobilisti per cercare di aiutarlo, in particolare Arturo Merzario si addentra nelle fiamme per salvarlo.
Merzario dice in un’intervista che ha avuto problemi a slacciare la cintura di sicurezza. Riesce a salvarlo, ma Niki va in ospedale. Dopo 43 giorni annunciano che non sarebbe morto ma avrebbe avuto grandi cicatrici in testa.
Niki inizia subito a gareggiare.
Ringraziò Merzario solo nel 2006.
Lauda e Merzario: l’incidente del 1976
Ciao cari lettori, oggi vi parleremo di Lauda e Merzario nel 1976.
NIKI LAUDA PRIMA DELL’INCIDENTE DEL 1976
Andreas Nikolaus Lauda, noto come Niki Lauda, nasce il 20 febbraio del 1949 a Vienna. Figlio di una ricca famiglia austriaca. E’ stato uno dei più grandi piloti di Formula Uno in cui ha vinto ben 3 volte il titolo. All’età di 15 anni Niki Lauda compra la sua prima VW Cabrio. Dopo il diploma, si impegna in un tirocinio e diventa un meccanico d’auto. Nel 1968 disputa la sua prima corsa. Gareggia con la Mini Cooper S, a Mühllacken, ed arriva secondo. L’anno dopo si butta nell'impresa di vincere in Formula Uno. Prima però deve rispettare tutte le tappe che la carriera impone, così si impegna al volante di alcune automobili Porsche. Gareggia contemporaneamente in Formula Cinque. Nel 1970 gareggia anche in Formula Tre. Lauda corre con la McNamara, senza ottenere buoni risultati. La svolta arriva l’anno dopo quando ottiene un prestito bancario, riesce a prendere parte all’Europeo di Formula 2 al volante di una March. Il mezzo però non era un granchè, e Lauda non ottiene il risultato che avrebbe voluto. E' un periodo di grande sconforto per lui, più tardi dichiarò che ha pensato di suicidarsi. Disapprovato dalla famiglia Lauda si trova ad un punto morto della sua carriera. Gli viene data comunque fiducia e tra il 1971 e il 1972, arriva a gareggiare in Formula Uno. Nel 1974 lo svizzero Clay Regazzoni gli consiglia Enzo Ferrari con il quale firma un contratto. Nel 1975 Lauda vince il suo primo titolo mondiale.
Niki Lauda: dall'inferno del Nürburgring al ritorno alle corse - Miti d'oggi 02/07/2019
20/03/2023 Matteo M., Nicholas N. e Giorgia R. 2B
ZLATAN IBRAHIMOVIC’
E’ nato a Malmo in Svezia, il 3 ottobre 1981, oggi ha 42 anni e gioca ancora a calcio. E’ alto 1.95cm. Ha origini bosniaco-croate, suo papà si chiama Sefik originario di Bijeljina e sua mamma Jurka Gravic. Ha fatto le giovanili del FBK Balcan per poi passare al Malmö FF nel 1995. Quattro anni dopo ha debuttato in prima squadra nella Allsvenskan ,che è il corrispettivo della serie A. ha giocato poi anche nel PSG, Manchester United, Galaxy e MLS All -Star.
Oggi Ibra, vive a Milano poiché gioca al Milan. In questo periodo non sta giocando molto perché è infortunato. L’anno scorso ha giocato per quasi metà stagione con il crociato rotto.
Su Zlatan è stato fatto pure un film che parla di lui e della sua infanzia.Su instagram si chiama iamzlatanibrahimovic
Mattia Z. 1B 29/05/2023
CORSA CON LA MOGLIE
La corsa con le mogli è una competizione umoristico/sportiva organizzata dal 1992 a Sonkajärvi, nei pressi di Lisalmi, in Finlandia. La competizione si svolge annualmente all'inizio di luglio.
E’ uno sport praticato da coppie miste in cui il competitore maschio deve trasportare la moglie attraverso un percorso a ostacoli.
La corsa a ostacoli è lunga 253,5 m nella quale i concorrenti devono portare in spalla le loro "mogli" superando pozze d'acqua e barriere. La caduta della consorte comporta una penalità di 15 secondi. Il primo arrivato vince una quantità di birra equivalente al peso della moglie.
Le regole di base sono che la donna deve avere più di 17 anni di età (non è necessario che sia la moglie dell'uomo) e deve pesare almeno 49 chilogrammi. Se non raggiunge questo peso, deve essere zavorrata con uno zainetto pesante quanto basta perché il peso della zavorra più quello della donna sia esattamente di 49 chili. L'unico strumento ammesso è una cinghia della quale può servirsi il portatore.
Il campionato mondiale di trasporto delle mogli è registrato nel libro dei Guinness world record.
Vi lasciamo con un video sulla corsa con la moglie . corsa-con-le-mogli-in-spalla
by: Nicolò A.Federico G.R.,Eva B. 1^B 17/05/2023
Diego Armando Maradona
Diego Armando Maradona per me e’uno dei giocatori più forti al mondo ed e’ morto il 25 novembre 2020. La prima squadra di Maradona è stata l'Argentinos Juniors. Ha iniziato a giocare il 5 dicembre 1970 quando aveva 10 anni e il suo ruolo di solito era di centrocampista centrale. Maradona è stato campione del mondo nel 1986. Maradona ha giocato in varie squadre: nel Boca Juniors ,nel Barcellona, nel Napoli, nel Siviglia e nel Newell's old boys. I trofei vinti da Maradona sono: milliyet sports award, fifa world cup golden ball e il dream team pallone d'oro. il numero di maglia di Maradona era il 10.
Secondo me il periodo in cui Maradona era più forte era nel 1986 perché ha pure vinto il mondiale.
Maradona e’ stato un idolo nella città di Napoli, infatti per i tifosi napoletani Maradona e’ un secondo dio. Se passi per le strade di Napoli vedi tanti murales su Maradona ( el pibe de oro ). Lui ha giocato nei tempi in cui c‘erano dei fenomeni in campo ma lui aveva una marcia in più: lui riusciva sempre a dare tranquillità alla squadra proprio per le sue azioni concluse bene e i suoi gol. Maradona se giocasse adesso a calcio, in ogni stagione vincerebbe qualcosa.
Leonardo b. cl 2^b 22/05/2023
Il karate
Cos’è?
Il karate è un’arte marziale giapponese che combina diverse tecniche di combattimento, l'attacco e la difesa. Infatti ci sono 2 sfidanti che hanno l’intento di attaccare o controllare l’avversario.
L'allenamento
L’allenamento prevede 3 fasi fondamentali.
Kihon
Il kihon è l’apprendimento delle tecniche basilari che con la pratica diventano sempre più complesse.
Questo allenamento è composto da attacchi, parate e contrattacchi.
Kata
Il Kata è un combattimento con avversari immaginari durante il quale si eseguono combinazioni di tecniche che richiedono la massima precisione. Gli elementi fondamentali sono: tecnica, contrazione muscolare breve ed isometrica, potenza, espressività e ritmo.
Kumite
Il kumite è la forma di combattimento più usata in karate. Si basa su tecniche piedi-pugni. La priorità è di riuscire ad eseguire le diverse tecniche con controllo e seguendo regole precise.
Come si pratica?
Per praticare il Karate, bisogna avere il karate-gi, composto da una giacca i
cui lembi si sovrappongono, e dei pantaloni di cotone bianco.
Sopra la giacca si indossa la cintura colorata: ad ogni colore corrisponde un livello di conoscenza acquisita. Il colore della cintura si cambia solo superando gli appositi esami, i colori sono sette: bianco, giallo, arancione, verde, blu, marrone e nero.
Dopo la cintura nera ci sono i Dan (gradi di livello), quando si arriva al sesto Dan si acquisisce la cintura rosso-bianca
Il passaggio della cintura
Per avere la cintura di un colore che indica un livello superiore di abilità è necessario eseguire un esame per dimostrare l’adeguata competenza acquisita. A seconda della scuola che si frequenta, la dimostrazione può prevedere l’esecuzione di forme, l’autodifesa e combattimento. L’esame per la cintura nera può prevedere anche una prova scritta.
20/03/2023 Giorgio B. 2A
Luz Long e Jesse Owens
alle Olimpiadi di Berlino del 1936
Gare di salto in lungo, Berlino 1936.
A queste olimpiadi parteciparono 49 Nazioni, gli ebrei non erano ammessi, gli afroamericani, invece, potevano partecipare anche se in un numero ridotto.
Jesse Owens era un afroamericano con un cazzo enorme che partecipò alla gara del salto in lungo insieme a Luz Long, proveniente dalla Germania.
Owens aveva già sbagliato 2 salti e gliene rimaneva soltanto uno per qualificarsi.Long, come già detto prima, era di origine tedesca e quindi di conseguenza conosceva bene la pista, essendo che l’olimpiade si stava svolgendo in Germania, di sua spontanea volontà decise di suggerire a Owens di partire con la rincorsa di circa trenta centimetri più avanti. Grazie al consiglio di Long, Owens, si qualificò alle finali dove vinse con un salto di 8.6 metri superiore ai 7.87 di Long.
Diventarono buoni amici e questo atto fu molto significativo per la storia del mondo sportivo del tempo.
Secondo noi questo atto non è scontato! Long è stato molto corretto nei confronti di Owens e sicuramente altri atleti non avrebbero mai compiuto un’atto simile solo per potersi assicurare la vittoria. Anche noi avremo fatto un gesto simile se ne avessimo avuto l’occasione essendo che lo consideriamo un grandioso atto di sportività contro tutte le discriminazioni del tempo.
20/03/2023 Helena B. ed Emma D.V. 2B
Lemieux alle Olimpiadi di Seul nel 1988
Il 24 settembre 1988 alle Olimpiadi di Seoul, precisamente a Pusan, si svolsero le gare di vela. Il vento era moderato, perfetto per gareggiare. In quel giorno si sarebbero disputate nello stesso tempo le due regate (competizione tra barche) valide per la categoria 470 m. Partì la gara e le premesse vennero confermate: la barca di Lemieux, il favorito, andava perfettamente. Con il vento che soffiava, superò i suoi avversari, arrivando in seconda posizione. Bastava che restasse in quella posizione e avrebbe preso una medaglia d'argento. Ad un certo punto il vento si alzò mettendo in pericolo il destino di Larry Lemieux e degli altri atleti. Cominciò a soffiare sul mare e sulle imbarcazioni. Le onde si fecero sempre più alte e grosse . Il nostro eroe tenne duro e continuò la gara.
La medaglia era quasi sua ma per colpa dell'inaspettato cambio climatico le cose andarono diversamente: da un lato della barca Larry vide tra le onde due figure in preda all’impeto marino e più in là vide un’imbarcazione danneggiata e rovesciata. I due uomini in mare erano Siew Shaw Her e Joseph Chan. Larry non ci pensò due volte: lasciò la traiettoria della pista e si diresse spedito verso i due sfortunati piloti. Il primo ad essere soccorso fu Chan, sbattuto a 20 metri dalla sua barca, ferito e non in grado di muoversi. Lemieux lo prese dal mare e lo portò in salvo sulla sua barca. Si recò poi senza sosta verso Shaw, aggrappato a ciò che restava dello scafo della sua imbarcazione. Malgrado il vento contrario, Larry riuscì a mantenere la sua imbarcazione stabile e con grande sforzo aspettò l’arrivo di una nave coreana di soccorso per recuperare i due olimpionici feriti. Questa è la storia di Larry Lemieux, un vero e proprio eroe.
20/03/2023 Christian B. e Leonardo B. 2B
Domenica 18 settembre 2016 a Cozumel, in Messico, si è corsa l’ultima tappa delle World Series di Triathlon.
Alistair e Jonathan Brownlee sono due fratelli britannici di 28 e 26 anni, che nei Giochi di Rio si sono fatti notare ancora una volta nella prova maschile, chiudendo insieme la gara e portando a casa l’oro e l’argento per la Gran Bretagna. Ma torniamo all’ultima gara a Cozumel. Jonathan Brownlee era in testa dall’inizio della prova, ma a poche centinaia di metri dal traguardo le sue gambe si sono fermate a causa di un colpo di calore improvviso. Alle sue spalle è piombato suo fratello, Alistair Brownlee. Alistair avrebbe potuto arrivare primo al traguardo per prendersi l’ennesima vittoria, ma non ci ha pensato un attimo ed ha compiuto un grande gesto di sportività. L’ha preso sottobraccio e l’ha portato fino al traguardo. Il titolo di Coppa del Mondo è andato allo spagnolo Mario Mola, giunto 5° sul traguardo di Cozumel.
É stato un grande gesto di sportività quello di Alistair in uno sport estremo dove l’amore per il fratello ha prevalso sul risultato sportivo. Bellissimo!
20/03/23 Houleye S. Nicole V. 2^B
Un episodio di fair play nel basket
Cari lettori, oggi vi parleremo dell’ episodio di fair play durante la finale della gara tra i Remer Treviglio e i Givova Scafati.
Durante la partita, a due minuti alla fine del match, quando il punteggio era 59-55 per la Remer Treviglio, il capitano della Remer, Emanuele Rossi ammise di aver toccato per ultimo un pallone finito fuori, invertendo una rimessa inizialmente assegnata dagli arbitri per la sua squadra che poteva benissimo dargli un punto importante. In quel momento infatti la squadra aveva solo 4 punti di vantaggio. Per noi questo è stato un bellissimo gesto, anche se non dovrebbe essere così raro e questi episodi di fair play non dovrebbero essere scritti sui giornali, neanche in grandi titoli ( es. NBA o finale di Champions) perchè dovrebbe essere la normalità.
Noi pensiamo che il gesto sia stato bellissimo e giusto nei confronti degli avversari che stavano perdendo e dovrebbe essere un esempio per tutti, anche per chi non pratica sport. Infatti lo sport non è solo gioco, ma è anche onestà, gioia, amicizia e tanto altro, soprattutto se è uno sport molto competitivo come il basket ed Emanuele lo ha dimostrato all'Italia e al mondo. Lui ha tutto il nostro, anche perchè tante altre persone non avrebbero fatto come lui. Ad esempio
Paredes ai Mondiali di calcio ha tirato una pallonata alla panchina dell'Olanda o un difensore del Real Madrid, che aveva commesso un fallo, per fare ancora più male al giocatore ha pestato la sua mano con i tacchetti di ferro.
Il fair play purtroppo spesso viene dimenticato dalle persone, come quelli che imbrogliano o quelle che ti insultano se sbagli qualcosa.
Una cosa che abbiamo notato facendo semplicemente due sport è che a seconda dello sport cambia anche il livello di fair play. Per esempio l’ anno in cui ho giocato a calcio, ogni volta che non giocavamo in casa gli arbitri non ci davano le punizioni ei rigori ma anche se facevo spalla spalla con gli avversari davano subito punizione, mentre i mister facevano giocare solo i più bravi. Io ho fatto a otto anni tornei da quattro ore giocando poco più di dieci minuti, anche se tra tutti eravamo quindici/venti bambini. Il mister faceva giocare solo gli undici più bravi; forse per alcuni non sarà così, magari perchè avranno degli allenatori più bravi, però sono sicuro di quello che sto dicendo perchè hanno pure tolto gli allenamenti per i 2010 perchè tutte le mamme si erano stufate di non veder giocare i propri figli. Alla fine il gruppo delle persone rimaste era troppo piccolo anche per fare gli allenamenti, così il gruppo chiuse. Anche per questo continuo a praticare Ju Jitsu, dove tutti possono esibirsi, anche nelle gare più importanti e più che valutare la bravura e la velocità viene valutato l’ impegno.
In conclusione il fair play è veramente una bella cosa anche se dovrebbe vedersi molto ma molto più spesso.
20/03/2023 Giacomo R. e Giacomo N. 2B
Gerard e di Canio durante Everton-West Ham nel 2000
Il 16 dicembre del 2000 a Goodison Park Paolo di Canio fece un gran gesto di Fair Play.
Quel giorno, nel corso di Everton-West Ham, l’attaccante preferì aiutare il portiere avversario infortunato invece che segnare comodamente il gol che avrebbe consegnato i tre punti ai suoi Hammers. Un gesto che gli valse il premio Fair Play dell’anno e la celebrazione di tutto il mondo.
Paolo Di Canio è stato un grande giocatore. Ha avuto una brillante carriera in squadre gloriose italiane e ha lasciato il segno anche nelle sue esperienze all’estero. C’è stato un momento però in cui le immagini di Di Canio in campo hanno fatto il giro del mondo. No, non riprendevano uno dei suoi tanti gol, ma un gesto che nella vita di un uomo probabilmente equivale a farne tanti. Tantissimi. È il 18 dicembre 2000 e a "Goodison Park" si gioca Everton-West Ham. Siamo ormai prossimi al 90', con il punteggio fisso sull’1-1. Gli Hammers attaccano alla ricerca del vantaggio e l’occasione propizia arriva proprio a un passo dallo scadere. Paul Gerrard, portiere dei padroni di casa, fa un’uscita bassa disperata anticipando l’attaccante sulla palla ma subendo un duro colpo nel contrasto. Rimane a terra, ma l’azione continua. Così Sinclair dalla fascia destra crossa verso il centro per la testa di Paolo Di Canio che, a porta sguarnita, deve solo insaccare. Lui invece di segnare, blocca la palla con le mani e chiede a tutti di fermarsi per soccorrere il portiere infortunato. I compagni sono increduli, non per la bontà espressa da Di Canio, ma per la rarità di un vedere un gesto così bello su un campo di calcio.
Secondo noi bisogna sempre comportarsi lealmente in qualsiasi situazione, non solo nello sport; in questo caso gli Hammers stavano per fare goal ma il portiere si fece male e il giocatore degli Hammers si fermò. Non importa se stavano per fare il goal decisivo: non era giusto continuare perché c'era un giocatore in campo che stava male e quindi bisognava aiutarlo.
Juliet Donà e Giada Guadagnin 2B
Klose durante Napoli-Lazio nel 2012
Klose è un ex calciatore, di ruolo attaccante, considerato uno tra i migliori della sua generazione. Tra club e nazionale maggiore ha giocato 820 partite segnando 339 reti, con la media di 0,41 gol a partita. Nato a Miroslaw in Germania,stella del Bayern Monaco, poi si trasferì gratis alla Lazio e finì lì la sua carriera nel 2016. Ora lui allena la squadra Sport Club Rheindorf Altach. L'attaccante tedesco Miroslav Klose detiene il record di gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA, avendo segnato 16 volte in 24 presenze e quattro edizioni (2002, 2006, 2010 e 2014). Un gesto di fair play per il quale lui è molto famoso è quello in cui segna di mano durante la partita tra Napoli-Lazio nel 2012, però poi ammette di aver segnato di mano e non di testa. E’ il 4’ minuto di gioco, c’è un calcio d’angolo della Lazio e la palla arriva a Klose che segna con la mano; i calciatori del Napoli protestano perché hanno visto che la palla è stata colpita di mano e non di testa. Nel frattempo si scatena un litigio tra le due squadre perché la Lazio diceva che il gol era regolare mentre per i napoletani non lo era. Klose va dall’arbitro, ammette di aver colpito la palla con la mano, l’arbitro annulla il gol e i calciatori del Napoli si complimentano con lui per il bel gesto compiuto dal numero 11 della Lazio.E’ stato premiato dalla giuria del cartellino viola con il premio per il miglior gesto di Fair-Play.
QUESTI SONO I NOSTRI PARERI:
FILIPPO:
Per me è sicuramente stato un gesto nobile; era la cosa giusta da fare, anche facendo riferimento ad esempio a Messi e Maradona che anche a loro volta hanno segnato di mano però non hanno detto niente. Purtroppo quasi nessuno ha fatto caso al gesto di Klose, al contrario di quello di Maradona e Messi. Loro hanno fatto una cosa sbagliata e non lo hanno nemmeno ammesso perché la gente pensa non tantissimo alla correttezza ma a vincere. Quindi non è da tutti dire e ammettere le proprie colpe. Io lo avrei fatto.
ROBERTO:
Anche secondo me è stato un gesto bellissimo e che ha dimostrato molta onestà e sportività nei confronti della squadra avversaria quindi il Napoli, perchè ai tempi non esisteva la Var quindi l’arbitro non poteva rivedere l’azione e capire se effettivamente la palla era stata colpita di testa o di mano. Inizialmente il gol era stato dato, quindi la Lazio era in vantaggio e magari avrebbe vinto ingiustamente la partita, però grazie alla sportività di Klose questa ingiustizia non è successa. Se tieni al risultato è difficile ammettere le proprie colpe perchè poi magari i tuoi compagni di squadra se la prendono con te.
Anche io lo avrei fatto!
20/03/2023 Roberto C. e Filippo C. 2B
Bartali e Coppi al Tour de France del 1952
Questa foto fotografata da Carlo Martini rappresenta un gesto di fair play avvenuto al Tour de France del 1952 tra Bartali e Coppi perché Bartali aveva sete ed era in difficoltà e Coppi gli diede la sua borraccia come aiuto, sacrificando la sua sete. Non è solo una foto, è un romanzo. C’è lo sport e la fatica, la sfida e la solidarietà, la battaglia e la tregua, c’è l’Italia che rialza la testa dopo la guerra e che conquista le strade di Francia.Secondo noi il gesto è stato onesto ed ha aiutato bartali a non perdere la gara loro due infatti c’è l’hanno messa tutta e sono arrivati al traguardo.
Mirko R. e Aurora R. 2B 20/03/2023
Il Manchester City
Il Manchester City Football Club, più noto come Manchester City, è una squadra di calcio inglese con sede nella città di Manchester, come il Manchester United.Milita in Premier League,la massima divisione del campionato Inglese.
Una volta questa squadra si chiamava West Gordon Saint Marks, la cui fondazione risale al 1880 , ma poi nel 1887 la squadra assunse un nuovo nome e venne chiamata Ardwick A.F.C.Infine nel 1894 si spostò a Hyde Road dove venne rinominata, il 16 Aprile dello stesso anno, con il nome di Manchester City Football Club. Il City visse un periodo fiorente tra gli anni sessanta e settanta vincendo alcuni trofei importanti nazionali e internazionali.Negli anni novanta la squadra visse un periodo di decadenza, fino ad arrivare a una doppia retrocessione.Il Manchester trascorse un anno in terza categoria, ma poi ottenne nuovamente la promozione in Premier League 2001-2002.
Nel 2010-2011 vinse la FA Cup e nel 2011-2012 la Premier League, interrompendo così il dominio delle cosiddette Big Four(Arsenal,Chelsea,Liverpool, e Manchester United).
In tutto il Manchester City ha vinto: 8 campionati nazionali, 6 FA Cup,8 Football League Cup,6 Charity/Community Shield e una coppa delle coppe.
Oggi i colori del Manchester City sono il celeste, nero rosso e infine il blu e giallo.
Il pugile Jack Dempsey
Cari lettori, oggi vi parlerò di un pugile molto famoso attorno al 1920.
Jack Dempsey nacque il 24 giugno del 1895.
Jack Dempsey nella sua carriera ha subito 6 sconfitte, 11 pareggi e 68 vittorie. Jack Dempsey ha fatto anche l’attore anche se sul web non ci dicono molto però i film ci sono, all’incirca 41.
Jack Dempsey è morto di insufficienza cardiaca il 31 Maggio del 1983.
Matteo M. 2B 06/03/2023
HAALAND
Erling Braut Haaland, nato Håland è un calciatore norvegese, attaccante del Manchester City e della nazionale norvegese. A livello individuale si è aggiudicato il premio di giocatore dell'anno del campionato tedesco nel 2020-21 e il titolo di miglior marcatore della UEFA Champions League nel 2020-21, oltre ad essere inserito nella squadra della stagione della UEFA Champions League nel 2020-2021. Convocato nella nazionale norvegese dal 2019, ha preso parte a due edizioni della UEFA Nations League
Secondo noi Haaland è uno dei migliori giocatori al mondo per lo stile di gioco e per la passione che mette quando gioca a calcio
Leone C. e Giacomo C. 3A 13/3/23
LANEROSSI VICENZA
E per finire il nostro giocatore preferito è Dalmonte.
INNO UFFICIALE DEL VICENZA!!!
Andrea M. Daniele V. 2A
KYLIAN MBAPPE
Kylian Mbappe è un calciatore francese di 24 anni, anzi non un semplice giocatore ma un fenomeno.
Pensate che a 18 anni ha vinto il suo primo mondiale segnando nella finale.
E’ tra i giocatori più veloci al mondo, il suo record è di 35,6 Km/h.
Molta gente sta cercando di capire chi sia il migliore tra lui e Erling Haaland.
E’ andato anche in finale di Champions League contro il Bayern Monaco però l’ha persa. La sua carriera è iniziata col Monaco quando ancora nessuno lo conosceva,però il PSG lo ha comprato per 180 milioni rendendolo famoso e più forte.
Tra i tanti trofei che ha vinto ci sono: nel 2017 l’European golden boy e il Telefoot Trophy for Best Young French Footballer, nel 2018 il Trofeo Kopa ed è stato premiato come Calciatore dell'anno, nel 2019 il premio come Calciatore dell’anno e FIFA\Pro World XI, nel 2022 il Best International Mens’ Soccer Player ESPY.
Ryan.T. Elizabel.C Tommaso.V
23/01/2023 cl.1B/A
UNA SFIDA
PER SPORTIVI
Fino ad oggi sono state giocate 22 edizioni dei Mondiali, compreso quest’ultimo campionato. Le squadre che ne hanno vinti almeno uno sono:
Brasile con 5;
Italia e Germania con 4;
Argentina con 3;
Francia e Uruguay con 2;
Spagna e Inghilterra solo 1.
Vi lanciamo una piccola sfida provate a completare la tabella senza cercare su internet e inviatela alla redazione.
Alex C. 1b Tommaso V. 1a 11/01/2023
L’ IMPRESA DEL MAROCCO
In questo periodo si stanno disputando i Mondiali di calcio in Qatar. Purtroppo l'Italia non partecipa ma ormai tutti tifano per il Marocco visto che per la prima volta nella storia del calcio una nazionale africana è passata alle semifinali.
Infatti i marocchini hanno festeggiato la loro vittoria
portando avanti tutta l’ Africa nelle loro spalle e
battendo squadre molto forti come Spagna ai rigori e Portogallo, grazie ad una papera del portiere Diego Costa.
Però nei festeggiamenti ci sono stati anche degli scontri che hanno causato alcuni morti o feriti gravi.
Filippo C.2B 19/12/2022
KARIM BENZEMA
Karim Benzema, calciatore professionista che gioca in Liga spagnola, ha 34 anni è alto 1. 85 metri; è attualmente uno dei più forti attaccanti in circolazione, fresco vincitore del pallone d'oro e della Champions League 2022/2023 che ha vinto per la quinta volta.
Le altre quattro sono state vinte con i Blancos (Real Madrid) vinte nel 2014, 2016, 2017, 2018. Inoltre ha vinto quattro campionati di Spagna nel 2012, 201, 2020 e 2022, due Coppe del Re nel 2011 e 2014 e una coppa nazionale spagnola a cui si qualificano le squadre spagnole professionistiche.
In più ha vinto quattro Supercoppe spagnole nel 2012, 2017, 2020 e 2022; è una coppa che si gioca ogni anno, istituita dalla federcalcio spagnola nel 1982.
Mi piace molto come giocatore perché fa giocate spettacolari, è anche il mio idolo perché gioca nel mio stesso ruolo.
12/12/2022 Andrea M. 2A
Divertitevi con questo cruciverba dei mondiali in Qatar 2022 di Maykol V.
La pallavolo
Cari lettori, oggi vi parlerò dello sport
che amo e pratico, ovvero la pallavolo.
La pallavolo è uno sport di squadra, che si svolge tra
due squadre con in campo sei giocatori e altri sei in panchina, composto da set che vengono vinti dalla prima squadra che arriva a 25 punti.
Se si arrivasse al quinto set, si giocherebbe il tie-break fino ai 15 punti.
Vince la squadra che per prima arriva a vincere 3 set.
Ecco i ruoli dei giocatori:
palleggiatore: alza la palla allo schiacciatore
centrale: attacca e mura
opposti: schiacciano/attaccano in prima linea
libero: difende
schiacciatore: schiaccia in prima linea
Se si è in ricezione (quando la squadra avversaria batte) l’alzatore si trova in zona 2 o 4 (vicino alla rete) e si sposta, dopo la battuta, al centro (posto 3).
Un fatto importante è successo qualche mese fa: la nazionale maschile ha vinto il titolo mondiale!
Spero vi piaccia la pallavolo!
Houleye S. 2^B 21.11.2022
Formula1
La Formula 1 è la massima categoria mondiale
di vetture monoposto.
La Formula 1 affonda le sue radici nelle corse automobilistiche di fine Ottocento, ma è nata definitivamente nel 1948.
SCUDERIE
Ci sono 10 scuderie, con tutte e 10 macchine diverse.
In questa stagione ha vinto la scuderia Red Bull.
Le scuderie che hanno partecipato alla stagione 2022 sono:
Red bull
Ferrari
Mercedes
Alpine
Mclaren
Alfa Romeo
Aston Martin
Alpha Tauri
Haas
Williams
Negli anni possono cambiare.
PILOTI
Hamilton e Schumacher sono i piloti più forti della storia , con ben sette mondiali vinti.
Hamilton corre ancora, mentre Schumacher ha avuto un incidente mentre sciava e tutt’ora è paralizzato.
Quest’anno il titolo mondiale è stato conteso da Verstappen e Leclerc, ed è terminato con la vittoria di Verstappen. Tra i primi piloti nella classifica di quest’anno ci sono Sainz, Perez, Hamilton e Russel; tutti questi piloti appartengono alle scuderie Ferrari, Mercedes e Red Bull.
GARE
Il campionato di F1 è composto da diverse gare che sono nominate Gran premi.
Sono svolte ognuna in un Paese diverso in diversi circuiti.
I circuiti più emozionanti sono: Monza, Monaco, Spa in Belgio, Abu Dhabi, e Singapore.
07/11/2022 Angelica C. Arianna G. 2A
Messi
Nato a Rosario da Jorge Horacio Messi, un operaio di un'acciaieria, e da Celia María Cuccittini, donna delle pulizie, Lionel Messi è di lontane origini italiane: il trisavolo paterno Angelo Messi è migrato da Recanati nel 1883, e il trisavolo materno Raniero Coccettini è migrato da San Severino Marche nel 1899. Inoltre è un lontano parente dell'ex pugile italiano Luca Messi, con qui condivide le origini familiari Messi è padre di tre figli, Thiago, Mateo e Ciro, dati alla luce dalla compagna Antonella Roccuzzo rispettivamente nel 2012, 2015 e 2018. Ha due fratelli maggiori e una sorella, ed è cugino dei calciatori Maxi ed Emanuel Biancucchi. Nell'ottobre del 2011, il quotidiano di Lleida Segre ha inoltre rivelato una probabile parentela tra l'argentino e Bojan Krkić, che sarebbero cugini di 4º grado.] Nel 2005 ha ottenuto la cittadinanza spagnola, divenendo cittadino comunitario.
c'è anche un video in youtube
https://yout.be/nPsz2ggTAkk
Leonardo Meggiolaro e Filippo Giaretta
I calciatori più forti nei loro ruoli
Cari lettori,oggi vi parlerò dei giocatori più forti nei loro rispettivi ruoli.
PORTIERI
Lev Yashin
Yashin era un ex calciatore russo di ruolo portiere, ha giocato la maggior parte della sua carriera nel Dinamo Mosca.
Gordon Banks
Banks era un ex calciatore inglese di ruolo portiere,ha giocato nel Leicester City, Chesterfield e nel Stoke City.
DIFENSORI
Franz Beckenbauer
Beckenbauer è un ex calciatore tedesco di ruolo difensore, nella sua carriera ha giocato principalmente nel Bayern Monaco e ha vinto 2 palloni d’oro nel 1972 e nel 1976.
Franco Baresi
Baresi è un ex calciatore italiano di ruolo difensore, nella sua carriera ha giocato principalmente nel Milan. In 20 stagioni disputate con la maglia del Milan, ha vinto 6 scudetti, 3 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe europee e 4 Supercoppe italiane.
CENTROCAMPISTI
Zinedine Zidane
Zidane è un ex calciatore francese di ruolo centrocampista, nella sua carriera ha giocato principalmente nel Real Madrid, Juventus e nel Bordeaux, vincendo un pallone d’oro. Ha avuto successo anche come allenatore del Real Madrid vincendo una Champions League nella stagione 2016/17.
Michel Platini
Platini è un ex calciatore francese di ruolo centrocampista, ha giocato in varie squadre ma la più ricordata è la Juventus.
ATTACANTI
PELÉ
Pelè è un ex calciatore brasiliano di ruolo attaccante, nella sua carriera ha vinto 3 volte la Coppa del mondo.
MARADONA
Maradona era un ex calciatore argentino di ruolo attaccante, nella sua carriera ha giocato principalmente nel Napoli.
07/11/2022 Roberto C. 2B
L’ULTIMO MONDIALE VINTO DAGLI AZZURRI
Cari lettori,
oggi vi parleremo dell'ultimo mondiale vinto dagli azzurri.
Nel 2006 l’Italia giocò il mondiale di calcio maschile in Germania.
La nazionale italiana era formata da questi giocatori :
PORTIERI : Buffon , Peruzzi , Amelia.
DIFENSORI : Cannavaro , Nesta , Materazzi , Zaccardi , Oddo , Zambrotta , Grosso.
CENTROCAMPISTI : De Rossi , Pirlo , Gattuso , Perotta , Camoranesi , Barone , Totti.
ATTACCANTI : Gilardino , F. Inzaghi , Del Piero , Iaquinta , Toni.
GIRONI ELIMINATORI
L’Italia giocò i gironi contro :
Il Ghana , la Repubblica Ceca e gli Stati Uniti .
L’Italia passò per prima con 7 punti.
OTTAVI DI FINALE
Arrivati agli ottavi di finale, si disputarono queste partite:
Germania 2-0 Svezia , Argentina 2-1 Messico , Italia 1-0 Australia , Ucraina 3-0 Svizzera , Inghilterra 1-0 Ecuador , Portogallo 1-0 Paesi Bassi, Brasile 3-0 Ghana e Francia 3-1 Spagna
L’ Italia vinse 1-0 su rigore battuto da Totti.
QUARTI DI FINALE
Arrivati a metà percorso rimanevano solo 8 nazioni.
Questi furono i quarti:
Germania 1 (5) - 1 (3) Argentina , Italia 3 - 0 Ucraina, Inghilterra 0 (1) - 0 (3) Portogallo e Brasile 0 - 1 Francia
La Germania e il Portogallo vinsero ai rigori.
Dell’Italia segnarono 2 volte Toni e 1 volta Zambrotta.
SEMIFINALE
In semifinale l’Italia vinse 2-0 ai tempi supplementari contro la Germania. Segnò Grosso al 119’ e Del Piero al 120’.
La partita si disputò allo stadio Westfalenstadion, a Dortmund in Germania.
FINALE
L’Italia arriva alla finalissima in cui doveva sfidare la Francia .
La finale si disputò il 9 luglio 2006 allo Stadio Olimpico di Berlino.
Passò in vantaggio la Francia al 7° minuto con gol su rigore di Zidane . L’Italia pareggiò al 19° con gol di Materazzi.
Non bastarono i tempi supplementari e quindi si andò ai rigori .
Rigori dell’Italia Rigori della Francia
Pirlo segnò Wiltord segnò
Materazzi segnò Trezeguet sbagliò
De Rossi segnò Abidal segnò
Del Piero segnò Sagnol segnò
Grosso segnò
L’ITALIA VINSE IL MONDIALE 5 A 3 AI RIGORI CONTRO LA FRANCIA
I capocannonieri della nazionale italiana furono
2 gol : Marco Materazzi e Luca Toni
1 gol : Gilardino , F. Inzaghi , Del Piero , Pirlo , Totti , Zambrotta , Grosso e Iaquinta .
CLASSIFICA FINALE ( FINO AI PRIMI DIECI )*
1° ITALIA con 17 punti
2° FRANCIA con 16 punti
3° GERMANIA con 15 punti
4° PORTOGALLO con 13 punti
5° BRASILE con 12 punti
6° ARGENTINA con 11 punti
7° INGHILTERRA con 11 punti
8° SPAGNA con 9 punti
9° SVIZZERA con 8 punti
10° UCRAINA con 7 punti
* SI CONTA ANCHE LA DIFFERENZA RETI !
07/11/2022 Vuk R. & Gabriele B. 1°A
Michael Jordan
Conosciuto con le sue iniziali MJ , Michael Jeffrey Jordan fu un ex cestista statunitense e un grande giocatore di baseball e di golf .
IL ragazzo iniziò la carriera giocando nella Nord Carolina, uno dei college più famosi ai suoi tempi.
Nella finale della partita di basket del College, fece esattamente la bellezza di 16 punti, 7 assist e 6 rimbalzi portando a casa la partita.
Il 12 settembre 1984 Michael fu chiamato all’ NBA e venne accolto dai Chicago Bulls insieme a Scottie Pippen e Dennis Rodman portò a casa 6 campionati.
Ora Michael si gode la sua pensione con un patrimonio di 1,7 MLD,
grazie alla sua marca e alla squadra che gestisce i Charlotte Hornets.
LOGO JORDAN
Michael Jordan 1984 fu costretto a firmare con la Nike , lui voleva firmare con l’Adidas solo che Nike gli offrì un contratto di 130 mln di dollari .
Ecco 2 tipi di Jordan molto in uso:
Ecco, un riassunto di uno dei giocatori dell’ NBA più forti al mondo.
24/10/2022 Filippo P. 2A
SPORT ITALIANI:
Calcio:Il calcio è uno sport nazionale, che abbraccia intere generazione: il tifo per una determinata squadra, infatti, è un qualcosa che si tramanda, generalmente, di padre in figlio e che si conserva per sempre. Secondo un celebre detto popolare italiano, si può cambiare tutto nella vita tranne la propria squadra del cuore.La squadra nazionale di calcio italiana viene detta degli “Azzurri” dal colore blu delle sue divise. Forse pochi sanno che questo colore deriva direttamente da quello della bandiera reale della dinastia dei Savoia che aveva proprio lo sfondo di colore azzurro.
L’associazione di riferimento è la FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) che venne istituita nel 1898.
La nazionale italiana ha vinto sino ad oggi 4 Coppe del Mondo.
Il primo titolo degli Azzurri è stato conquistato nel campionato mondiale del 1934.
Le squadre italiane più blasonate sia a livello nazionale che internazionale sono la Juve, l’Inter e il Milan.
La prima Coppa Italia risale al 1922.
I team che detengono il maggior numero di Coppe Italia sono la Juventus e la Roma, seguite da Inter e Fiorentina.
Negli anni Duemila il mondo del calcio italiano è stato travolto da un enorme scandalo su scommesse e partite truccate che ha minato profondamente la credibilità di questo sport.
Il nuovo impianto sportivo dello Juventus Stadium di Torino è uno dei più tecnologici del mondo e si ispira ai grandi stadi internazionali come il Bernabeu di Madrid.
L’acquisizione del giocatore portoghese Cristiano Ronaldo da parte della società sportiva della Juve è stata definita l’operazione sportiva del secolo.
TENNIS: La pallacorda era chiamata così perché la pallina veniva scambiata tra due giocatori al di sopra di una corda tesa. Per colpirla si usava all’inizio la mano aperta, tanto che in Francia il gioco fu detto Jeu de Paume (“gioco di palmo”). Furono poi adottati appositi guanti e dal Cinquecento la racchetta.
Lo sport divenne rapidamente popolare e venne praticato con passione. Sembra ad esempio che il grande artista Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio, uccise un suo rivale - tale Ranuccio Tomassoni - proprio in seguito ad una disputa nata per un fallo alla pallacorda!
Il gioco spopolò così dapprima in Francia e Italia e in seguito in Inghilterra, dove fu chiamato Royal Tennis (o Real Tennis). Sulla scena apparvero presto giocatori così abili da attirare fiumi di tifosi, sebbene all’epoca i campi fossero ospitati nei saloni dei grandi palazzi nobiliari.
Quanto alla parola “tennis”, deriva dal fatto che i francesi, lanciandonel 1874 perfezionò uno sport simile a quello moderno, che si giocava all’aperto e che fu perciò detto Lawn Tennis, “tennis da prato”. la palla, gridavano tenez, “tenete”, espressione divenuta in inglese tennis. A proposito, il tennis come lo conosciamo oggi “rimpiazzò” la pallacorda nel XIX secolo grazie a Walter Clopton Wingfield, militare britannico chenel 1874 perfezionò uno sport simile a quello moderno, che si giocava all’aperto e che fu perciò detto Lawn Tennis, “tennis da prato”.
CICLISMO: Il Giro d'Italia è una delle manifestazioni sportive di maggior prestigio del nostro Paese, la cui storia (nel 2020 si tiene la 111ª edizione, straordinariamente durante il mese d'ottobre) affonda le radici in un passato in cui il ciclismo era il vero sport nazionale, più importante persino del calcio !
DI CHE SI TRATTA?
Il Giro d'Italia è una corsa ciclistica maschile a tappe che di norma si tiene nelle prime tre settimane di maggio. Benché organizzata in Italia, all'evento partecipano sportivi di tutte le nazionalità. Per questo il Giro è considerato uno delle tre grandi corse europee a tappe insieme al Tour de France e la Vuelta spagnola
Il tragitto della gara varia di anno in anno e attraversa gran parte dello Stivale, tra salite di montagna (vero fiore all'occhiello della manifestazione) e tratti pianeggianti. A volte il percorso "sconfina" anche in altri Paesi per scopi promozionali o ricorrenze particolari.
Di solito l'ultima tappa si tiene a Milano, ma questa non è una regola assoluta: quest'anno, ad esempio, il Giro si concluderà nella bella Verona.
PALLAVOLO: Nasce ufficialmente nel 1895, inventata da un professore americano, William Morgan, che presenta il gioco come diverso da quelli già in voga; nella Mintonette, primo nome dato allo sport, non esiste il contatto fisico come invece accade nel resto degli sport praticati nel mondo. Fin dall’antichità si possono trovare gli avi della pallavolo a partire dai greci e dai romani che praticavano il gioco “follis”, dei semplici passaggi con la palla; in Germania invece, nel 1893, nacque il “faustball” in cui trovano radici sport come la pallavolo e la pallamano. Il nome volleyball venne ufficilamente adottato nel 1896, quando lo sport venne praticato da ogni college americano, acquisendo così una fama presto mondiale.
Nel 1947 i rappresentanti di 15 federazioni creano quella che oggi conosciamo come FIVB, la Fédération Internationale de Volleyball. Questa azione porterà al riconoscimento agonistico di quello che inizialmente era un gioco, arrivando alle prime competizioni ufficiali, come l’europeo di Roma e il mondiale di Praga negli anni ’48-’49; l’apice verrà poi raggiunto nel 1964 quando la pallavolo entrerà a far parte dei Giochi Olimpici.Dall’inizio fino ad oggi il regolamento di pallavolo ha subito parecchi cambiamenti per giungere a quello che oggi conosciamo. Ciò che nacque per gioco alla fine dell’800 venne stravolto e adattato alle esigenze degli anni futuri sotto ogni punto di vista, dalla durata delle partite al numero di giocatori. Ecco quali sono stati negli anni i cambiamenti salienti nella storia della pallavolo:1895: solo uso delle mani, con un numero infinito di tocchi per squadra; i set avevano una durata variabile, in base al numero dei giocatori, anch’esso senza limite.
CRISTIANO RONALDO
Cari lettori per la nostra prima volta volevamo raccontarvi
l’emozionante storia di Cristiano Ronaldo.
Cristiano Ronaldo nasce il 5 febbraio del 1985
nell’isola di Madeira, in Portogallo, viveva una vita povera
e doveva fare molti sacrifici per portare a casa qualche soldo.
A lui piaceva molto giocare a calcio, infatti all’ età di 10 anni viene scelto per giocare nel Nacional. Dopo due anni di eccellenti prestazioni fu chiamato a giocare allo Sporting Lisbona per l'importante cifra di 12 000 euro. Lasciare la sua famiglia gli fu difficile ma lui voleva fare un sacrificio per aiutarla.
Il 13 agosto 2003 si trasferisce in Inghilterra a giocare con il Manchester United per la cifra di 12,24 milioni di euro.
Ronaldo segnò 144 gol con questa maglia, vincendo la sua prima Champions League. Il 6 luglio del 2009 fu acquistato dal Real Madrid per 100 milioni di euro, è stata la più importante squadra per lui dove ha vinto 5 palloni d’oro e 4 Champions League facendo 450 gol. Ha passato ben 9 anni con questa maglia.
Tutto andava bene quando il 27 agosto 2018 la Juventus fa la bomba di mercato e acquista Cristiano Ronaldo per l’altissima cifra di 117 milioni di euro, i tifosi juventini erano in delirio per l’acquisto più importante della serie A.
Quelli di Ronaldo furono anni calanti soprattutto perchè stava invecchiando, pur facendo 95 gol e vincendo due scudetti.
Cristiano è passato al Manchester United all’ età di 36 anni, per la cifra di 15 milioni più 8 di bonus, in essa non sta attraversando un bel periodo sia sul campo e sia psicologicamente data alla morte di suo figlio.
Vi ringraziamo per aver letto il nostro articolo, a presto!
17/10/22 Gioele D. Alex T. Gabriele B. Cl.1B/A
----NBA----
L’NBA è il campionato di basket più conosciuto, amato e seguito di tutta l’America. L’NBA è composto da 30 squadre e ci giocano tanti giocatori
Squadre:
Celtics
Brooklyn Nets
New York Knicks
Philadelphia Sixers
Toronto Raptors
Chicago Bulls
Cleveland Cavaliers
Detroit Pistons
Indiana Pacers
Milwaukee Bucks
Atlanta Hawks
Charlotte Hornets
Miami Heat
Orlando Magic
Washington Wizards
Denver Nuggets
Minnesota Timberwolves
Oklahoma City Thunder
Portland Trail Blazers
Utah Jazz
Golden State Warriors
Los Angeles Clippers
Los Angeles Lakers
Phoenix Suns
Sacramento Kings
Dallas Mavericks
Houston Rockets
Memphis Grizzlies
New Orleans Pelicans
San Antonio Spurs
I giocatori più forti della storia dell’NBA
sono:
1 LeBron James
2 Michael Jordan
3 Kareem Abdul-Jabbar
4 Kobe Bryant
5 bill russell
6 magic
7 Wilt Chamberlain
8 Shaquille O'Neal
9 larry bird
10 durant
20/03/2023 Giacomo N. 2B & Marco P.2A