GIROTONDO
Non ti credere se mi dicessi che non hai mai giocato da piccolo al Girotondo con i tuoi amici, tenendoli per mano e cercando di scaraventarli a terra :)
"Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra e tutti giù per terra".
Perdeva l'ultimo che si sedeva.
"Mi ricordo che lo facevamo all'asilo, fuori in cortile, tutti insieme" Rosanna
"Mi ricordo che mi piaceva girare sempre più velocemente" Sergio
NASCONDINO
Si sceglieva una "tana e chi "stava sotto" doveva contare ad occhi chiusi fino ad un numero concordato. Finito di contare, chi "stava sotto" cercava i compagni nei loro nascondigli e, ogni volta che ne trovava uno, correva veloce verso la "tana".
L'obiettivo dei giocatori nascosti era di cercare di lasciare i rifugi senza essere visti o toccati e di raggiungere il punto di tana gridando "tana" per liberare se stessi, oppure il favoloso "tana liberi tutti".
"Ci si nascondeva nei cespugli, dietro gli alberi, e nei fossi anche se c'era l'acqua, cercando di non bagnarsi." Flora
Il salto alla corda: due persone girano la corda mentre l’ altra salta la corda.
CAMPANON
Si disegnava un tabellone a forma di croce divisa in quadrati con scritti dentro i numeri da uno a otto, poi si lanciava il sassolino dentro una casella qualunque e lo si deoveva raggiungere saltellando. Per disegnare il tracciato si usava il carbone o il gesso.
"Se si toccavano le linee si era eliminati" Iole
"Era un gioco che facevamo noi ragazze, i maschi non lo facevano mai. Loro giocavano di più con le fionde" Nerea
SASSETTI (BIGLIE)
Il gioco consisteva nel colpire le biglie avversarie, colpendo la propria con l'indice o il pollice e cercando di entrare in "buca".
Con le biglie si possono fare dozzine di giochi diversi.
"La si lanciava in aria e si cercava di riprenderla senza farla cadere, chi la faceva saltare più in alto guadagnava più punti" Iole
Bambole: le bambine più ricche avevano bambole di fabbrica, mentre quelle più povere se le costruivano con il legno o con la stoffa.
TROTTOLA
C'erano diversi modi di giocare, solitamente la si faceva roteare all'interno di un cerchio disegnato per terra, se si fermava dentoro il cechio gli altri giocatori la potevano colpire.
.... volte veniva fatta con quello che si trovava...
"Mi ricordo che nel cortile della scuola giocavamo e io cercavo sempre di colpire le altre così vincevo" Sergio
"Era un gioco per ricchi, io non ci giocavo quasi mai" Nerea
... si costruivano le fionde con un rametto biforcuto e una vecchia camera d'aria della bicicletta....
...si colpiva di tutto, anche i compagni per far loro dispetto
... si usava per catturare le “seghette”, degli uccellini che poi i bambini portavano ai loro genitori per mangiarli con la polenta.
Non c’erano campi da calcio o parchi attrezzati, ma si giocava dove c’era un prato, uno spiazzo, un campo ...
"Ci piaceva molto giocare con il pallone: ce lo costruivamo noi con gli stracci e i copertoni delle biciclette. Giocavamo anche con le biglie: costruivamo il percorso e poi lanciavamo le biglie".
Giovanni