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Ottobre 2022  - Analisi preliminare dei bisogni formativi delle/dei docenti dell’IC Puccini – Firenze 

Premessa 

Dal punto di vista linguistico si è scelto di utilizzare per tutti i termini che descrivono gli attori coinvolti (alunno, maestro, bambino, ecc.) la forma sia femminile che maschile (alunna/o, maestra/o, bambina/o, ecc.) consapevoli del fatto che questa scelta può rendere la lettura meno scorrevole; in tal modo si intende sottolineare un uso della lingua attento e in parte critico verso le convenzioni linguistiche e le differenze di genere che coinvolgono ciascuno di noi all’interno della nostra scuola. 


Introduzione 

Con l’approvazione del verbale del Collegio Unitario del 5 settembre 2022 viene ufficialmente costituita la “Commissione formazione”. Gli incarichi della Commissione fanno riferimento all’atto di indirizzo del DS per l’aggiornamento del PTOF, Circ. 37 del 10/09/2021, punto 2 (“Funzioni strumentali dell’offerta formativa”); si elencano di seguito: a. progettazione formativa e ricerca valutativa; b. innovazione metodologica e disciplinare; c. ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e sulla loro integrazione nei processi formativi; d. documentazione educativa e sua diffusione all'interno della scuola; e. scambi di informazioni, esperienze e materiali didattici. La commissione si incontra per la prima volta a settembre 2022. Le/gli insegnanti che formano la commissione sono:  

Colomo Fiammetta – insegnante presso la scuola primaria Villani  

Falciani Caterina – insegnante di sostegno presso la scuola primaria Villani  

Lastrucci Costanza – insegnante presso la scuola primaria Vittorino da Feltre   

Soviero Loredana – insegnante presso la scuola dell’infanzia Villani  

Messina Pamela – insegnante presso la scuola primaria Villani  

Cipriano Angela – insegnante presso la scuola dell’infanzia Villani  

Boschi Paolo – insegnante presso la scuola secondaria di primo grado Puccini  

Gabriele Nifo Sarrapochiello – insegnante presso la scuola primaria Villani, referente della commissione 


La commissione è stata pensata come rappresentativa di tutti e tre i gradi di istruzione che costituiscono il nostro Istituto, compreso l’insegnamento sul sostegno. Questa caratteristica è stata fortemente voluta per progettare percorsi ed esperienze di formazione esclusivamente sotto una prospettiva inclusiva e di continuità. 


Finalità 

Il compito che si prefigge la Commissione è relativo alla progettazione di un piano della formazione su base triennale che sia pienamente rispettoso delle esigenze del Collegio. I principi ispiratori della progettazione saranno l’inclusione e la continuità. Tutte le proposte saranno fatte, quindi, in ottica della continuità verticale (per tutti i gradi di istruzione) e orizzontale, tenendo ben presente le specificità dei plessi e dell’utenza. 


Obiettivi 

La progettazione del piano di formazione ha come obiettivo principale il potenziamento delle competenze didattiche e pedagogiche di ogni docente del nostro Istituto. In termini strettamente progettuali, la Commissione si propone di:  attivare percorsi di formazione realmente attinenti alle esigenze del Collegio;  raccogliere un numero significativo di disponibilità alla formazione da parte delle/dei docenti del Collegio nel corso dell’a. S. 2022/23;  includere la totalità delle/dei docenti del Collegio nei percorsi di formazione nel triennio 2022/2025;  creare nuclei di diffusione delle competenze interni all’Istituto. 


Analisi preliminare: il questionario 

Come da prassi pedagogica la Commissione, prima di formulare una proposta, ha evidenziato la necessità di effettuare un’analisi preliminare per osservare i bisogni formativi delle/dei docenti. A tale scopo è stato redatto un questionario online (tramite l’utilizzo di Google moduli) anonimo; tutte/i le/i docenti sono state/i invitate/i a rispondere. Di circa 140 docenti hanno risposto in 71. Di seguito vengono riportati i grafici delle risposte con relative informazioni in didascalia. La Commissione ha ritenuto opportuno non pubblicare le risposte aperte in modo da tutelare la privacy di ogni docente. Perché pubblicare il questionario? La Commissione si rifà al DPR 275/99 che regolamenta il perseguimento dell’autonomia didattica e che affonda le radici in tre principi fondamentali: trasparenza, efficacia ed efficienza. La condivisione dei dati non sensibili permette a tutte/i di osservare e analizzare i bisogni formativi delle/dei docenti del nostro Istituto, per l’appunto in modo trasparente. 

Progettazione 

Dopo la lettura e l’analisi delle risposte del questionario, la Commissione si è confrontata ed ha estrapolato i dati su cui si baserà la progettazione del piano di formazione del nostro Istituto: questo processo di bottom up ha consentito di partire dai bisogni formativi delle/dei docenti per arrivare ad una progettazione circostanziata, non generica. 

Modalità 

In base ai dati raccolti (vedi fig. 3) la Commissione procederà all’organizzazione di percorsi di formazione in presenza, i Laboratori tematici in classe: percorsi di formazione attiva, intesa come ricercazione, in cui esperte/i (interne/i o esterne/i) entreranno in classe. In queste occasioni le/i docenti diventeranno il fulcro della ricerca e documentazione; questa modalità prevederà, dunque, un percorso formativo attento alle specificità delle classi target. Inoltre, verranno organizzati incontri di autoformazione su tematiche condivise, estrapolate dal questionario di cui sopra, condotti da insegnanti interne/i al nostro Istituto. Gli incontri saranno costituiti da piccoli gruppi di ricerca attiva, in cui una/un insegnante interno al nostro Istituto diventerà diffusore delle proprie competenze. 

Nella figura 7 viene presentata la modalità di gestione del piano di formazione: la progettazione interesserà in particolare le tre esigenze formative che sono emerse dall’analisi preliminare (cerchio verde) e collateralmente sarà garantita la continuità alle varie iniziative già in essere nel nostro Istituto (es. formazione contro il bullismo e cyberbullismo, ecc.). Precisiamo che il punto “approfondimento didattico pedagogico per 6 ambiti disciplinari” consisterà in percorsi di formazione didattica sulle discipline di musica, arte, teatro per docenti e laboratori trasversali sul sapere scientifico: queste sono le principali indicazioni che ci sono state fornite attraverso il questionario dell’analisi preliminare. 

Tempi 

La progettazione dei laboratori tematici in classe sarà condivisa con gli esperti (sia interni che esterni): come risulta dal questionario (vedi fig. 4) la Commissione chiederà preventivamente di distribuire le ore di formazione sulla classe in più settimane in modo da permettere a tutte/i le/i partecipanti di conoscere le nuove modalità di progettazione didattico pedagogica, implementarle e documentarle con un feedback finale. 

Ambiti di intervento 

Dall’analisi dei risultati del questionario (vedi fig. 5) si possono osservare bisogni formativi afferenti ad ambiti precisi:  

La Commissione si occuperà di progettare percorsi di formazione relativi a queste tre aree di intervento. Per prima cosa prenderà i contatti con esperte/i, successivamente svolgerà un incontro di presentazione delle proposte per poi organizzare la formazione concretamente (ricerca della disponibilità delle classi, calendarizzazione degli incontri, restituzione finale). NB: dalle risposte aperte del questionario è emerso un forte interesse da parte di molte/i docenti per l’organizzare di un corso di drammatizzazione per docenti e approfondimento sulla didattica delle discipline di arte e musica. È stato, inoltre, proposto di formare un gruppo di tutoraggio per le/i docenti neoarrivate/i all’inizio dell’anno scolastico, in modo da presentare il funzionamento e le principali caratteristiche delle scuole del nostro Istituto. 

Documentazione 

Al termine di ogni corso di formazione alle/ai docenti sarà richiesto di documentare il percorso fatto, ciò ci aiuterà a costruire una bacheca (sito) open source che funzionerà come contenitore di proposte didattico pedagogiche nuove. Gli obiettivi saranno da una parte la diffusione delle conoscenze e competenze acquisite, dall’altra rendere le proposte formative trasparenti. Il piano di formazione ha tra gli obiettivi la creazione di nuclei di diffusione delle competenze interni all’Istituto, cioè la formazione di docenti specializzati che diventeranno punti di riferimento per le varie esigenze professionali in campo didattico. Questo iter ha necessità di essere implementato su base triennale: di seguito si riporta un grafico che spiega come tale progettazione possa diventare un punto di forza per una ciclicità formativa interna all’Istituto. 

Docenti formatori 

La scuola ricerca al suo interno docenti formatori in possesso di competenze che possono essere condivise. Verranno attivati corsi di formazione interna e i docenti formatori saranno retribuiti secondo le indicazioni contenute nel CCNL. 

Certificazioni dei percorsi di formazione 

La scuola produrrà apposita documentazione al termine dei percorsi di formazione. 

La Commissione formazione