La Professoressa Silvia Cortellessa, una docente presso la scuola secondaria di primo grado Puccini, ha proposto e attivato un percorso stimolante per le bambine ed i bambini della scuola dell'infanzia Villani sul mimetismo. Un esempio di come le/i docenti interni all'Istituto progettino esperienze basate sulla continuità verticale e si mettano in gioco attivando le proprie competenze in gradi d'istruzione diversi da quello di appartenenza. L'esperienza, dal punto di vista della formazione, è notevole sia per quanto riguarda lo scambio di competenze e capacità relazionali, sia nell'ottica della formazione learning by doing. 

Il mimetismo

L’attività ha coinvolto 3 classi della scuola dell’infanzia ed ha avuto una durata di circa 1 ora, tempo idoneo vista l’età dei bambini compresa tra i 4-5 anni. Vi è stata una parte di lezione/interazione attraverso l’uso di immagini per stimolare e portare gli alunni alla definizione di mimetismo (in qualche raro caso, termine conosciuto perché letto da un adulto in qualche libro) e per quale motivo un animale si deve mimetizzare. Le immagini riportavano vari esempi di mimetismo animale in natura. La fine della prima parte teorica si è conclusa con un gioco dal titolo: Indovina chi è? 

Il gioco consisteva nel mostrare delle immagini di vari habitat in cui si trovavano mimetizzati gli animali e loro dovevano dirmi qual era l’animale mimetizzato. In seguito con l’aiuto delle maestre ho mostrato due scatole entomologiche con insetti veri tra cui esemplari di: insetto stecco, mantide religiosa ed altri insetti con colori e forme particolari (molti provenienti dal sud-est asiatico). Sia per la sezione dei 4 che per quella dei 5 ho lasciato una scheda che i bambini dovevano colorare. Questa scheda riportava un disegno di un animale e lo scopo era di far scegliere ai bambini come colorarlo rispetto all’ambiente in cui si trovavano in modo da farlo mimetizzare. 

Nella sezione dei 5 anni invece ho fatto fare il seguente gioco. Suddividendo la classe in piccoli gruppi da 3-4 bambini ho dato a ogni gruppo un’immagine ingrandita di un bioma insieme a delle piccole figure di animali che appartengono a quel bioma ed altri animali invece che sono “intrusi”. Ogni gruppo a turno doveva spiegare perché aveva messo quegli animali in quel bioma e per quale motivo, “scartava” gli altri animali e in quale bioma secondo loro doveva andare.