#iorestoacasa e intanto...

16 marzo 2020

Caro Diario,

da un po' di tempo è iniziata a girare una malattia di nome Coronavirus che fa morire alcune persone anziane, quindi hanno chiuso le scuole e bisogna stare a casa.

Che cosa mi hai detto? Come devi fare se devi lavorare o fare la spesa? Bella domanda!

Devi fare l’autocertificazione, ma se hai bisogno di fare una cosa che non è importante è meglio che la rimandi a quando non ci sarà più questa malattia.

Che cosa ti volevo dire? Ah ecco!

Che vorrei anche parlare di quello che faccio nelle mie giornate: ti racconto di oggi. Mi sono svegliata e ho mangiato la colazione; poi mi sono preparata per fare una videolezione con le maestre, poi ho pranzato e sono andata in giardino con Chiara; ho disegnato con i gessetti colorati sul piazzale, ho giocato a pallacanestro e ho dato acqua alle piantine che ho seminato nel mio orto.

Adesso devo andare ad aiutare il mio papà a pitturare la cucina.

Ciao, a presto.

Marie

13 marzo 2020

Caro diario,

questo pomeriggio mio fratello, mio papà ed io siamo scesi in giardino a giocare a basket. All'inizio...

abbiamo fatto una partita mio fratello ed io contro mio papaà e abbiamo vinto noi due.

Successivamente abbiamo fatto una gara di tiro, che consiste nel tirare sempre da più lontano; questa sfida l'ha vinta mio fratello. Ogni tanto facevamo un break per dissetarci con un infuso di vaniglia e lampone addolcito con del miele che era buonissimo!

Purtroppo in queste giornate non ci sono gli allenamneti a cusa del coronavirus che ci constringe a non uscire dalla nostra casa...

Un caloroso abbraccio

Christian

28 marzo 2020

Caro Diario,

ti voglio raccontare quello che ho fatto oggi...

Stamattina mi sono svegliata perchè sentivo qualcuno chiacchierare e dalla finestra ho visto mia mamma, Isabella la cugina di mio papà e mia nonna. Isabella ogni mattina porta fuori la sua cagnolina Maia che corre subito da mia nonna per ricevere un biscottino. Per questo motico la chiamiamo "Aspirapolvere": E' arrivato anche mio cugino Federico e ho chiesto se aveva voglia di giocare un po' con me e mia sorella a calcio, sempre mantenendo le distanze. Abbiamo anche giocato a racchette, facendo dei piccoli tornei.

Nel pomeriggio, visto la bella giornata di primavera, tutti abbiamo approfittato per un sacco di lavoretti: mmia mamma ha pulito i vetri della casa, mia nonna ha pulito i tappetini della macchina, mio papà ha cambiato le gomme dell'acqua ed io ho lavato la mia bicicletta, con acqua e sapone... ora è tutta pulita!! Infine ho saltato sul trampolino e preparato uno spettacolino di danza. Stasera i miei cugini ci preparano la pizza e sarà buonissima, perchè la cuoceranno con il forno a legna.

Ciao ciao

Matilde

27 marzo 2020

Caro Diario,

in questo periodo c’è una malattia che per alcuni può essere mortale: il Coronavirus. Si chiama così perché i suoi batteri ti fanno ricordare una corona.

Per colpa di questo virus non si può andare a scuola o fuori casa; le maestre ci mandano i compiti sul registro elettronico.

Io e la mia gemella Marie non ci annoiamo perché ci inventiamo dei giochi; per esempio, l’altro giorno, abbiamo fatto un percorso per la palla. Abbiamo preso delle reti vecchie, dei sassi, delle piastre, dei secchi e li abbiamo predisposti in tutto il giardino: noi dovevamo farci passare la palla nel minor tempo possibile.

Adesso vado a fare i compiti, ti saluto.

Chiara


25 marzo 2020

Caro Diario,

sono le 10.15 e io ti sto scrivendo... In verità sto facendo un compito ed intanto ti scrivo.

Ti vorrei raccontare cos mi viene in mente quando guardo fuori dalla finestra...

Fuori dalla finestra vedo molte macchine.

Guardandole, ecco cosa mi viene in mente: al posto delle macchine immagino degli animali,

al posto delle carte dei fiori..

al posto dei sassolini, dell'erba

e al posto dei palazzi davanti, il cielo!

Ambra

28 marzo 2020

Caro Diario,

mentre ti sto scrivendo, mia nonna sta cucendo i polsini di una camicia di mio papà...

il mio canarino Pichu sta cantando allegramente sopra il frigo e mio fratello Marcello sta usando il monopattino.

Oggila nonna mi ha insegnato ad attaccare i bottoni. Dato che da giovane faceva la sarta, mi ha detto che è importantissima la precisione nel cucito; per questo era molto brava, richiesta e conosciuta al suo paese.

Dovrò esercitarmi un po' perchè ci vuole tanta pratica prima di diventare esperti.

Diana

2 aprile 2020

Caro Diario,

oggi mi sono svegliato con la Luna di traverso e ho subito litigato con mio fratello...

Dopo essermi calmato e aver fatto pace, ho consumato la colazione. Successivamente sono salito in camera mia e mis ono vestito. Dopo mi sono preparato per la videochiamata. Oggi alla chiamata hanno partecipato Christian, Mattia, Elias, la maestra Roberta e alla fine per farci un saluto la maestra Giovanna.

QUando le maestre hanno chiuso la chiamata, siamo rimasti noi quattro a chiacchierare un po'. Sentire le mie maestre e i miei compagni è molto bello, soprattutto in questo periodo che non ci possiamo vedere di persona.

Poi ho fatto tutti i compiti. Dopo un po' ho guardato due video che parlavano di Gesù che aveva per compito mio fratello.

Dopo pranzo sono sceso a giocare in giardino a basket con mio fratello e i miei genitori.

Verso le 17.00 mia mamma ed io siamo saliti a preparare gli Scones, che sono dolci inglesi che avevo da cucinare per il compito di inglese.

Dopo cena abbiamo preparato il tè e mangiato gli Scones. Erano buonissimi!!

La giornata è iniziata male, ma è finita bene!!

Michele

3 aprile 2020

Caro Memo,

siamo ancora a casa e la situazione sta avendo alti e bassi...

Siamo tutti stressati, la mamma lavora con il computer, io faccio i compiti e dopo quando li finisco non so più che cosa fare.

Ovviamente ho dei passatempi, tipo salto la corda, ascolto la musica, magari quando non so proprio cosa fare guardo qualche video sul tablet, ma la cosa più bella è giocare con la mia famiglia.

Sai la corda la so saltare benissimo e ogni giorno imparo a saltare in un modo diverso.

Dopo andrò nel parcheggio di casa mia a saltare, così non disturbo nessuno.

Memo, come ti avevo detto il 21 marzo è iniziata la primavera, quindi sono ansiosa di uscire perchè voglio vedere quanti bei fiori ci sono fuori.

La primavera non è la mia stagione preferita, però di lei mi piace l'arrivo delle rondini, i fiori che sbocciano e la temperatura che inizia a scaldarsi così possiamo metterci le magliette a maniche corte. Posso dire che per come te ne ho parlato è la mia seconda stagione preferita.

Non te ne ho mai parlato, ma la mia classe con me compresa ha fatto un piccolo orticello, cioè l'ha fatto qualcun altro, solo che quando l'abbiamo visto in pessime condizioni cioè rami tutti ingarbugliati con sotto dei bulbi che non riuscivano neanche a prendere un raggio di sole.

Così ci siamo rimboccati le maniche, ci siamo messi i guanti paletta e rastrello alla mano e ci siamo messi all'opera.

Adesso noi l'abbiamo trasformato in un bellissimo praticello pieno di fiori viola, gialli e bianchi.

Pasqua sta arrivando, io e la mia mamma abbiamo addobbato la casa con ovetti per il nostro alberello, con dei lavoretti che ho fatto in prima elementare: un coniglietto, un gallo e una macchina dove ci ho attaccato un coniglio con cestino di uova.

Come ultima cosa con due coniglietti fatti da noi più un coniglietto fatto di pon pon anche quello, che ho fatto in terza elementare.

Ora vado a saltare.

ORA TI SALUTO MEMO

Benedetta

9 aprile 2020

Purtroppo in questi giorni sono in casa per il Coronavirus . Stare a casa da scuola sembra divertente, ma...

invece è brutto perché non puoi andare al parco, non puoi vedere i tuoi amici, puoi vederli solo nella videochiamata.

In casa mia bisogna stare zitti perché i miei genitori devono telefonare.

Per non annoiarmi aiuto i miei genitori a fare molte cose. Gioco con mio papà in garage e lì mi diverto tanto. Ieri ho levigato uno sgabello che aveva fatto mio zio, poi l’ho dipinto…

Restare a casa non è bello, ma noi dobbiamo, perché così aiutiamo chi ci aiuta.

Andrea

9 aprile 2020

Caro diario,

sono annoiato di stare a casa. Vorrei tanto...

fare una lunga passeggiata a piedi con un mio amico o, meglio, con più di uno: è da così tanto tempo che non li vedo...

Ho nostalgia anche dei miei nonni: quanto vorrei abbracciarli.

Vorrei andare in piazza, comprarmi un gelato e mangiarlo seduto su una panchina.

Vorrei prendere l'autobus e andare in città con la mamma...

Vorrei fare cose semplici che ho sempre fatto, ma che ora non si possono fare.

A volte non mi sono accorto di quanto sono belle le cose più semplici. Ora che ho imparato la lezione spero che il coronavirus se e vada al più presto. La solita normalità mi piacerà di più!!!

Leonardo