Diario della gratitudine

Quanto mi manca la normalità!
Leonardo

14 marzo 2020

Caro diario,

ieri i musicisti hanno ricevuto l'invito a suonare sul balcone di casa o con la finestra aperta. Alle 18 in punto ho preso la mia chiatarra, sono uscito e ho suonato "Inno alla gioia", "Giochi proibiti", "Tempio sacro", "Tema di Mozart".

Non ero solo: c'era gente che ascoltava e applaudiva e altri musicisti suonavano. Suonare insieme unisce, fa passare la paura, ci fa sentire più forti.

Sono grato al mio maestro Ettore perchè mi insegna il bellissimo linguaggio della musica!


Leonardo

14 marzo 2020

Caro Diario,

siamo a casa da alcune settimane a causa del Coronavirus. Le mie giornate sono cambiate tantissimo...

non vado più a scuola, non vedo più i miei compagni e le maestre. Un altro cambiamento fortissimo è il fatto che non posso più uscire di casa e svolgere le mie attività, come la pallavolo, hip-hop, chitarra, catechesi e sci. Grazie a questi giorni di pausa forzata ho scoperto un gioco dell'infanzia: il monopattino. Nei momenti in cui ho bisogno di muovermi, prendo il monopattino e faccio delle gare. Erano anni che non ci giocavo più e me ne ero quasi dimenticata. Anche mio fratello Marcello che è più grande di me ha scoperto la bellezza del monopattino. Arriviamo addirittura a litigare per questo gioco. Un giorno la mamma si è arrabbiata con me e mio fratello e voleva darlo al C.R.M. di Martignao.

Pe fortuna la mamma ha cambiato idea e ha deciso di lasciarcelo.

Diana

17 marzo 2020

Caro Diario,

voglio iniziare a scriverti perchè voglio raccontarti quello che sta succedendo, proprio perchè è già da due settimane che siamo a casa da scuola, perchè il Coronavirus ha iniziato a girare.

Io non sono molto agitata, perchè se seguo le regole non mi ammalerò. Il Coronaviru è un virus che colpisce tutti, ma soprattutto le persone più deboli come gli anziani, però anche noi giovani siamo in pericolo. Per questo le scuole sono chiuse e dobbiamo rimanere a casa e fare i compiti ogni giorno.

In tutto questo disastro secondo me c'è anche qualcosa di positivo: per esempio vedo di più la mia famiglia.

Spero che questo problema si risolva presto.

Alla prossima!

Sabrina

27 marzo 2020

Caro diario,

questa notte ho fatto un bellissimo sogno. Eravamo mio fratello ed io in giardino a giocare e sono arrivati i nostri genitori. Ci siamo stretti in un forte abbraccio.

Dopo un po', come per magia, sono arrivati i miei cugini e si sono uniti all'abbraccio. Successivamente sono arrivati i parenti mancanti. Quando abbiamo finito l'abbraccio, i miei parenti erano scomparsi e siamo rimasti solo io e mio fratello.

E' stato il sogno più bello della mia vita!!!

Michele

16 marzo 2020

Caro diario,

venerdì 16 marzo a mezzogiorno i miei genitori, mio fratello ed io abbiamo preparato il pranzo sul balcone con la piastra elettrica. Io ho preparato la pasta di lucanica, era la mia prima volta e continuavo a chiedere se fosse cotta. Ero emozionato!

Intanto mio papà preparava la polenta tagliata da me e il prosciutto, la mamma apparecchiava il tavolo mentre Luca (mio fratello) accendeva il tablet per ascoltare la playlist delle nostre canzoni preferite.

Quando tutto era pronto, ci siamo seduti a tavola a mangiare ed era tutto buonissimo! Io sono grato di avere sempre in tavola del buonissimo cibo!
Un caloroso abbraccio

Christian

27 marzo 2020

Caro diario,

qua non succedono cose speciali, infatti non so cosa scrivere.

Stando chiusi in casa tutto il giorno, oltre ai lavoretti manuali, le pitture e i compiti non si fa. A volte, faccio qualche passeggiata lungo il fiume, la mattina presto, mi rilassa, è tutto così silenzioso e calmo...

Si sentono solo gli uccellini e il rumore dell’acqua e il profumo della resina… per me è un luogo meraviglioso!

In quel posto magico cerco l’energie per cominciare una nuova giornata. Le notizie continuano a peggiorare e trovare un lato positivo alla situazione è quasi impossibile: ma ci si può provare!

Mi manca tutto quello che prima era normale: la scuola, le amiche, gli abbracci, le passeggiate...

Per fortuna esiste la tecnologia così si può videochiamare le amiche o fare le lezioni online. La novità di questa quarantena è che ho imparato a videochiamare. Infatti abbiamo creato un gruppo che si chiama “VIDEOCHIAMATE TRA AMICHE” e mi aiuta a sentirle più vicine.

TI SALUTO!!!!!!

La tua ANNA

27 marzo 2020

Caro Diario,

non so se ce la farò a stare tutti questi giorni a casa, però sono fiduciosa. Nel pomeriggio ho avuto una videochiamata inaspettata da parte del mio amico Elias. E' stato bello rivederlo e vedere anche il suo cucciolo di cane, Muffin. Io invece gli ho fatto vedere i miei canarini che volavano liberi in cucina...

Ci siamo fatti un po' di compagnia e poi ognuno di noi ha ripreso i propri compiti. Alle 18.00 ho avuto la mia prima lezione via Skype di chitarra con il mio maestro Stefano. Abbiamo ripassato la canzone "La vita com'è" di Max Gazzè. Mi sono emozionata a vedere il mio maestro e non pensavo si potesse fare lezione in questo modo. Mi ha pure insegnato delle note nuove e mi ha assegnato un compito per la prossima settimna. Non vedo l'ora di fare un'altra lezione di chitarra!! Dopo la lezione ho scoperto che la mia amica Giulia era venuta a salutarmi sotto il balcone di casa mia, io però ero occupata e mia mamma stava lavorando e non ha sentito la chiamata. Poi ho telefonato a Giulia per ringraziarla della sorpresa e le ho promesso che ci saremmo viste dal balcone nei prossimi giorni.

28 marzo 2020

Caro Diario,

finalmente mi sono ricordata che ci sei anche tu! Altrimenti che cosa si fa qua a casa?

È vero, mi sto allenando alla pazienza e dovrei anche dedicarmi un po' di più ai miei hobby, ma non troppo perché non sono in vacanza. Il papà sta leggendo, la mamma sta aiutando Giacomo a scrivere perché prima si è preso una botta alla mano. Per fortuna ci sei tu e con te sì che ci si può sfogare perché tu non dici niente a nessuno.

Adesso se me lo concedi mi dedico alla lettura. Cosa??? Vuoi dire che dovrei fare i compiti e non leggere? Guarda che anche la lettura è un compito! Uff, scusa se ti tratto un po' male ma è che con questa situazione io... io... Hai proprio ragione: basta dramma. Non posso vedere i miei amici di scuola e del parco ma per fortuna gli amici di carta come te sì. Poi nessuno ha un diario simpatico come te!

La tua Amica Giulia ️