Cyberbullismo è la manifestazione in rete di un fenomeno conosciuto come bullismo. Quest’ultimo è caratterizzato da azioni violente e aggressive esercitate da un bullo, o più bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Il cyberbullismo comprende un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici, il cui obiettivo è quello di provocare danni ad una vittima incapace di difendersi. Ecco alcune frasi citate dalle vittime di bullismo e cyberbullismo:

.Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni.

.La violenza è l’ultimo rifugio dell’incompetente.

.La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna ma soltanto distruggitrice.

.Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.

.Il bullismo è cieco.

.Il bullismo è sordo.

Noi della classe 2A siamo stati sensibilizzati verso questa problematica anche attraverso la partecipazione ad un incontro gestito dalla

Polizia Postale all’interno del progetto “#cuoriconnessi” e in quell’occasione abbiamo ascoltato la testimonianza di alcune vittime di azioni di bullismo. Ho sofferto e soffro di depressione associata a disturbi di ansia e attacchi di panico, ho passato l’inferno, a chiamarlo così sarebbe un insulto allo stesso. Cuori connessi ci ha aiutato a capire la gravità di chi soffre, o di chi ha sofferto di bullismo.

Le domande

Che sentimenti provano le vittime di bullismo? Sentimenti di solitudine. Basso rendimento scolastico ed elevato numero di assenze da scuola. Disturbi del comportamento. Problemi psicologici / psicosomatici (mal di testa, mal di pancia, disturbi del sonno).