WORLD WATER DAY.

Una giornata per riflettere su quanto sia importante l’acqua per il nostro pianeta

di Maria Sole Germani

In tutto il mondo il 22 marzo si festeggia il World water day, una giornata per riflettere su quanto sia importante l’acqua per il nostro pianeta; è un diritto di tutti. La giornata è stata instituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, infatti è dal 2010 che l’ONU ha riconosciuto l’accesso all’acqua pulita e potabile un diritto umano universale, ma si stima che ancora oggi 2.1 miliardi di persone vivano senza acqua pulita e servizi igienici adeguati, mentre sono circa 4 miliardi le persone che si trovano in situazioni di scarsità d’acqua per almeno un mese all’anno. Il consumo d’acqua nel mondo è aumentato negli ultimi anni di 6 volte, a un ritmo più che doppio rispetto al tasso di crescita della popolazione. Il diritto all’acqua risulta essere un’estensione del diritto alla vita. Esso riflette l’importanza di questa risorsa relativamente alla vita umana. La risoluzione sottolinea ripetutamente che l’acqua potabile e per uso igienico, è fondamentale per tutti gli altri diritti umani. A causa della crescita delle attività umane dovuta ad un modello di sviluppo non sostenibile, la disponibilità di acqua potabile per persona sta diminuendo.

All’inizio del terzo millennio si calcolava che un miliardo di persone non avesse accesso all’acqua potabile e che il 40% della popolazione non potesse permettersi il lusso dell’acqua dolce. La conseguenza è oltre 2 miliardi e duecento mila persone (in maggioranza bambini) sono morte per malattie legate alla scarsità di acqua pulita. Nel 2006 si sono calcolate trecentomila persone morte ogni giorno nel mondo. Ogni 22 marzo, le Nazioni Unite dedicano questo giorno all’oro blu del pianeta, un evento internazionale per mettere in evidenza i problemi delle scarse risorse idriche con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione, in vista del raggiungimento

di un adeguato sviluppo sostenibile, del servizio igienico-sanitario per tutti entro il 2030. Il tema della giornata di quest’anno è apprezzare l’acqua; infatti, il suo valore è molto più del prezzo: l’acqua ha un valore enorme e complesso da un punto di vista familiare, alimentare e culturale, per la salute e per la salvaguardia dell’integrità del nostro ambiente naturale. Per avere dei risultati futuri, possiamo fare delle piccole azioni che possono fare la differenza per esempio: chiudere bene i rubinetti la notte oppure se ci assentiamo per lunghi periodi, fare una doccia breve e non un bagno, lavarsi le mani a secco e risciacquarle solo dopo averle strofinate. In Italia si sprecano 428 litri al giorno per abitante; altri dati sconcertanti: il 48% di acqua erogata va dispersa, ovvero non arriva alle nostre case a causa di reti anomale. Senza focalizzarci sulla dispersione, dovremmo riflettere sui litri che ogni giorno ogni italiano consuma. Grazie a questi dati capiamo bene che il consumo per abitante nasconda un enorme spreco d’acqua, a cui molti di noi concorrono spesso inconsapevolmente con comportamenti sbagliati.