Venere è uno dei quattro pianeti terrestri.
Venere è un pianeta roccioso, il secondo pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole, ed è il corpo celeste del sistema solare che appare più luminoso nel cielo dopo il Sole e la Luna. Anche questo pianeta come Mercurio, lo si può vedere soltanto all’alba e al tramonto vicino all’orizzonte, a causa della sua vicinanza con il Sole.
Spesso Venere è definito “il pianeta gemello” della Terra, non solo per le loro somiglianze nelle dimensioni e nella massa o per la vicinanza delle loro orbite, ma anche per i risultati emersi da recenti studi della NASA. Dagli studi è stato possibile ipotizzare che moltissimi anni fa Venere era un pianeta abitabile. Era molto simile alla Terra: c’era un clima temperato, acqua allo stato liquido, stabili placche tettoniche e possibili forme di vita. Queste condizioni cambiarono radicalmente, a partire da circa 700 milioni di anni fa, a causa di un’evento catastrofico ancora sconosciuto. La teoria più accreditata vuole che a causare questi drastici cambiamenti sia stato un cataclisma geologico. Durante la catastrofe aumentò la CO2 nell’atmosfera, che non riuscendo ad essere riassorbita, causò un’irreversibile effetto serra che ha reso il pianeta “infernale”.
Come scritto prima, l’aggettivo spesso attribuito a questo pianeta è “infernale”. Questo a causa delle elevatissime temperature del pianeta, superiori ai 470°C, generate dall’effetto sera già nominato prima. Questo rende Venere il pianeta più caldo di tutto il sistema solare.
Grazie alla sonda Magellano (Nasa) lanciata negli anni 90, si è potuto scoprire che Venere possiede molti vulcani, ancora più che la Terra, di cui 40 ancora attivi.
Alcuni dei tanti vulcani presenti su Venere
Questo corpo celeste è quello con più vulcani di tutti i pianeti del sistema solare. Il numero di vulcani raggiunge i 1.600, ma le cifre potrebbero crescere vista la possibilità che alcuni non siano ancora stati rilevati.
Si sa dell’esistenza di Venere probabilmente già dalla preistoria, a causa della sua luminosità. Il suo nome, che deriva dalla dea romana della bellezza e dell’amore, gli è stato attribuito probabilmente per la sua luminosità e bellezza.
Venere è un altro pianeta conosciuto solo per via indiretta (tramite sonde). Nessun veicolo spaziale è riuscito finora ad atterrare su di esso, date le sue condizioni climatiche estreme e per l’atmosfera parecchio spessa che possiede.
Venere non ha alcun satellite naturale.
Struttura interna di Venere
Tutti i pianeti terrestri hanno una struttura interna simile, tipicamente composta da un nucleo metallico principalmente formato di ferro circondato da un mantello di silicati e, ancora più all’esterno, una crosta di roccia solida. Venere non fa eccezione e la sua struttura interna si ritiene molto simile a quella della Terra date le diverse analogie che li contraddistinguono. Il nucleo è composto dal ferro allo stato fuso, il mantello, cioè la zona che circonda il nucleo, è formato da materiale roccioso allo stato puro che nel caso di questo corpo celeste è roccia fusa di silicati e la struttura della crosta e della superficie è simile al granito ed al basalto.
Moto di rotazione e rivoluzione di Venere
Esso per compiere una rivoluzione attorno al Sole ci mette circa 225 giorni ad una velocità di 35 km/s. L’orbita su cui giace questo pianeta è pressoché circolare con un’eccentricità orbitale inferiore all’1%. È il pianeta con l’orbita più circolare e precisa del sistema solare.
Su questo pianeta non esistono le stagioni a causa della sua inclinazione assiale rispetto alla perpendicolare al piano dell’eclittica di circa 177°.
Venere ha un moto di rotazione molto lento, più lento anche del periodo di rivoluzione, servono 243 giorni per far si che possa completare un giro attorno al suo asse. Questo fa in modo che un giorno su questo pianeta sia più lungo di un anno. Il periodo di rotazione di questo pianeta è il più lungo di tutti i pianeti del sistema solare.
La rotazione di Venere è particolare. Il pianeta gira attorno al proprio asse nel verso opposto a quello della Terra, questo tipo di rotazione è definita rotazione retrograda. Oltre a Venere solo un altro pianeta del sistema solare ha questo tipo di rotazione: Urano.