Nettuno è l’ultimo dei quattro pianeti gioviani o giganti gassosi.
Esso è l’ottavo e ultimo pianeta del sistema solare. È il quarto pianeta per dimensioni e terzo per massa. Questo pianeta è invisibile ad occhio nudo dal nostro pianeta. È il primo pianeta scoperto tramite calcoli matematici. Avevano notato delle divergenze nel moto di Urano rispetto alle previsioni teoriche, che potevano essere spiegate solo con con l’esistenza di un altro pianeta che ne influenzava l’orbita. Infatti nel 1846 fu individuato Nettuno.
Nettuno è il pianeta più piccolo e più denso tra i pianeti gioviani.
L’atmosfera nettuniana è costituita all’80% da idrogeno ed al 19% da elio, e ghiacci come acqua, ammoniaca, metano. La presenza di metano, come per Urano, gli dona il suo tipico colore azzurro, ma probabilmente, visto che il colore differisce nella tonalità da quello di Urano, su Nettuno deve essere presente un’altra sostanza sconosciuta che contribuisce a donargli questo colore.
La composizione di questo pianeta è molto simile a quella di Urano, ma differente rispetto a quella di Giove e Saturno, infatti spesso gli astronomi si riferiscono a questi due pianeti distinguendoli dai giganti gassosi, definendoli giganti ghiacciati. L’atmosfera è percorsa da venti che soffiano fortissimo, possono raggiungere anche i 2160 km/h, sono i venti più forti tra i pianeti del sistema solare.
Il suo nome deriva dal dio romano dei mari Nettuno. Fu ispirato dal colore azzurro intenso dovuto al metano.
Ha 14 satelliti naturali, di cui il più grande è Tritone, gli altri principali sono Larissa, Nereide e Proteo.
Ha un sistema di anelli planetari, uno dei meno visibili. Gli anelli potrebbero essere composti da particelle di silicato o materiali costi di carbonio.
Struttura interna di Nettuno
La struttura interna ricorda molto quella di Urano. È costituita a strati. Lo strato più interno è nucleo che dovrebbe essere relativamente piccolo, poco massiccio e roccioso formato da silicati e metalli, ferro e nichel. Il nucleo è circondato da un mantello di ghiacci di acqua, metano e ammoniaca e altri materiali. Sopra al mantello, si trova uno strato superficiale, proprio sotto le nubi, formato da idrogeno, elio e metano.
Moto di rotazione e rivoluzione di Nettuno
Nettuno possiede un moto di rivoluzione dal periodo di circa 165 anni terrestri ad una velocità di 5,39 km/s. L’orbita su cui giace questo pianeta è ellittica. Il moto di rivoluzione di questo corpo celeste è in risonanza con alcuni oggetti transnettunianinella fascia di Kuiper.
L’asse di rotazione è inclinato rispetto alla perpendicolare al piano dell’eclittica di 28,32°, di conseguenza c’è un’alternarsi delle stagioni, soltanto che durano circa 40 anni terrestre ognuna.
Per compiere un giro attorno al proprio asse ci mette 16h e 6 minuti.