Lezione III
Le chiavi
Le chiavi
La chiave è un segno che si pone all'inizio del rigo musicale e serve per identificare l'altezza delle note.
Le chiavi sono sette, ma i segni utilizzati sono tre:
La note in corrispondenza della chiave prende il nome della stessa e di conseguenza si racavano i nomi delle altre note.
Il setticlavio
Le chiavi hanno differenti posizioni, cioè si possono scrivere sul rigo musicale in maniera differente (sulla prima linea, seconda, terza, ecc.).
L'insieme delle diverse posizioni delle chiavi viene chiamato "Setticlavio".
La chiave di Fa ha due posizioni:
sulla quarta linea, chiave di Basso
sulla terza linea, chiave di Baritono
Chiave di Basso
Chiave di Baritono
La chiave di Sol (o chiave di violino) ha solo una posizione:
Chiave di sol (o chiave di violino)
La chiave di Do ha quattro posizioni:
sulla prima linea, chiave di Soprano
Chiave di Soprano
sulla seconda linea, chiave di Mezzosoprano
Chiave di Mezzosoprano
sulla terza linea, chiave di Contralto
Chiave di Contralto
sulla quarta linea, chiave Tenore
Chiave di Tenore
Alcuni strumenti musicali come ad esempio il pianoforte, l'organo, che hanno un'estensione di suoni molto ampia, utilizzano congiuntamente la chiave di violino e la chiave di basso:
Pianoforte
Organo
Bach Joh. Seb., Die Kunst der Fugue, BWV 1080
Bach Joh. Seb., Christus, der uns selig macht, BWV 620a
Esercizi di lettura in chiave di basso (per i pianisti)
Note dentro al pentagramma
Note dentro e fuori dal pentagramma
Approfondimenti
I compositori rinascimentali se dovevano scrivere una melodia che orbitava intorno alle note gravi utilizzavano, ad esempio, la chiave di basso, tenore. Se, al contrario, dovevano scrivere una melodia con suoni acuti utilizzavano la chiave di soprano, contralto. Così facendo la melodia restava nel pentagramma e si evitava di utilizzare i tagli addizionali. Infatti risulta più facile leggere le note scritte dentro al pentagramma piuttosto che leggere le note scritte fuori dal pentagramma con i tagli addizionali.
Vediamo un esempio.
Sotto è riportata una stessa melodia scritta utilizzando due chiavi diverse: la prima in chiave di basso e la seconda in chiave di violino.
Cosa puoi dire a tal proposito? Qual è, secondo te, quella più facile da leggere?
Analisi
Sotto è riportato un frammento di un brano di Pierluigi da Palestrina (1525 - 1594), celeberrimo compositore italiano rinascimentale. Il brano è scritto per sole voci senza accompagnamento strumentale, ovvero per coro a cappella.
Analizza il frammento (aiutati con le seguenti domande-guida):
quali chiavi utilizza Palestrina?
ci sono note scritte fuori dal pentagramma? Se sì, quali?
le voci iniziano a cantare tutte insieme oppure a una certa distanza l'una dall'altra?
osserva bene la melodia sulle parole "Sicut cervus": cosa puoi dire a tal proposito? La melodia iniziale (incipit) viene riportata in maniera identica nelle altre voci oppure ogni voce inizia con un incipit diverso?