Eco - Revolution a Trabzon
La sezione Tessuto del Liceo Artistico in prima Linea con Erasmus+
di Maria Catena Coco
Eco - Revolution a Trabzon
La sezione Tessuto del Liceo Artistico in prima Linea con Erasmus+
di Maria Catena Coco
Dal 24 al 31 maggio 2025, Debora Colombo (4 C), Sofia Santino (3 C) e Lara Barbero (2 C), le nostre talentuose studentesse della sezione Tessuto del Liceo Artistico, hanno trasformato la pittoresca Trabzon in un vero e proprio laboratorio di moda “eco‑revolution” grazie al progetto Erasmus+ From Waste to Fashion! L’obiettivo di esplorare le potenzialità del design sostenibile è stato pienamente raggiunto: infatti, tra una lezione di CAD per tessuti flessibili e workshop su adesivi eco‑friendly “senza cuciture”, le nostre giovani designer hanno acquisito competenze da vere professioniste della moda green, imparando a trasformare scarti e materiali di recupero in capi d’alta estetica e basso impatto ambientale. Le nostre allieve hanno quindi dimostrato che un abito studiato per ridurre l’impatto ambientale può essere elegante, originale e perfettamente allineato alle tendenze della moda contemporanea. L’esperienza turca non si è limitata a stimolare la creatività, ha anche fornito abilità tecniche fondamentali, come, ad esempio, la progettazione CAD di moduli tessili innovativi e le tecniche di assemblaggio senza cuciture. Le docenti Patrizia Di Fatta e Maria Rita Polizzano, sempre attente ai più recenti sviluppi nel campo del design sostenibile, hanno guidato le studentesse con passione e competenza, dimostrando quanto la didattica innovativa possa fare la differenza. Un encomio particolare va al Prof. Gianni Catanese, referente Erasmus, grazie al suo costante impegno, studentesse e docenti hanno potuto vivere un’ esperienza formativa di altissimo livello. Un ringraziamento sentito desideriamo rivolgerlo alla DS, Prof.ssa Antonella Cancila, la cui ferma fiducia nel valore dei progetti europei ha creato le condizioni ideali perché From Waste to Fashion potesse prendere vita e generare un impatto duraturo sui nostri studenti. Con From Waste to Fashion non si fa soltanto didattica innovativa, ma si traccia una via concreta verso un futuro in cui creatività e sostenibilità camminano insieme, filo dopo filo.
Eco Revolution in Trabzon
The Textile Department of the Art High School at the Forefront with Erasmus+
di Maria Catena Coco
From May 24th to 31st, 2025, Debora Colombo (4C), Sofia Santino (3C), and Lara Barbero (2C), our talented students from the Textile Department of the Art High School, turned the picturesque city of Trabzon into a true “eco revolution” fashion workshop, thanks to the Erasmus+ project From Waste to Fashion!
The goal of exploring the potential of sustainable design was fully achieved: between CAD lessons for flexible textiles and workshops on eco-friendly, no-sew adhesives, our young designers acquired skills worthy of true green fashion professionals, learning to transform scraps and reclaimed materials into garments of high aesthetic value and low environmental impact.
Our students demonstrated that a garment designed to reduce environmental impact can be elegant, original, and perfectly aligned with contemporary fashion trends.
The experience in Turkey was not limited to stimulating creativity — it also provided essential technical skills, such as CAD design for innovative textile modules and seamless assembly techniques.
Teachers Patrizia Di Fatta and Maria Rita Polizzano, always attentive to the latest developments in sustainable design, guided the students with passion and expertise, proving how innovative teaching can truly make a difference.
A special thank you to Gianni Catanese, the school Erasmus coordinator, whose constant dedication enabled both students and teachers to enjoy a top-level educational experience.
We would also like to sincerely thank the Headmistress, Prof.ssa Antonella Cancila, whose unwavering belief in the value of European projects created the perfect conditions for From Waste to Fashion to come to life and leave a lasting impact on our students.
With From Waste to Fashion, we’re not just engaging in innovative education — we’re also paving a concrete path toward a future where creativity and sustainability walk hand in hand, thread by thread.
Vademecum referendum 8/9 giugno 2025
I quesiti del referendum abrogativo dell’otto e nove giugno prossimi riguardano il lavoro e la cittadinanza, ecco il vademecum per esercitare il diritto di voto
L’iniziativa referendaria riguarda soprattutto il mercato del lavoro. Ecco i quesiti.
Il primo vuole reintrodurre l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Chi è a favore dell’obbligo del reintegro nel posto di lavoro per i licenziamenti senza una giusta causa deve mettere una croce sul SI.
Il secondo comporterà, in caso di voto favorevole della maggioranza degli elettori, l'eliminazione del limite di indennizzo per le piccole imprese a seguito del licenziamento.
Con il terzo quesito il datore di lavoro, se prevarranno i Si, sarà obbligato a motivare la necessità dell’assunzione a tempo determinato.
Particolarmente importante è il quarto, quello sulla responsabilità negli appalti in caso di infortunio sul lavoro. La normativa in vigore prevede che essa sia della ditta subappaltante che spesso è un’impresa di piccole dimensioni. Chi sarà favorevole all'abrogazione intende responsabilizzare anche la ditta committente.
Il quinto quesito riguarda i tempi per l’acquisizione della cittadinanza italiana. Se prevalgono i Sì gli extracomunitari potranno richiedere la cittadinanza italiana dopo cinque anni di residenza legale in Italia anziché i dieci previsti oggi. Ovviamente dovranno essere rispettati anche tutti gli altri requisiti come la conoscenza della lingua italiana, l’assenza di precedenti penali, disporre della carta d’identità, del permesso di soggiorno, ecc... Alcuni dei documenti richiesti sono difficili se non impossibili da presentare, come il certificato di nascita. E la domanda dovrà comunque essere accolta dalle autorità italiane.
Per essere valido il referendum deve raggiungere il Quorum. L’articolo 75 della Costituzione stabilisce che è valido solo se si recano a votare la maggioranza assoluta degli aventi diritto.
Le norme oggetto della consultazione saranno abrogate se i Si prevarranno sui No.
In base all'articolo 48 della Costituzione possono esercitare il diritto di voto tutti i cittadini maggiorenni.
L’elettore recandosi al seggio può decidere di votare solo per i quesiti che gli interessano.
di Riccardo Faranna
Balikesir, Turchia – Dal 22 al 28 settembre 2024, tre studenti provenienti da scuole partner della Turchia, Italia, Francia e Lettonia hanno preso parte alla seconda mobilità del progetto Erasmus+ “L.I.F.T. of Democracy” (2023-1-LV01-KA210-SCH-000158037) presso il Liceo ospitante “Sirri Yircali Anadolu” di Balikesir, in Turchia. Per l’ISS “Jacopo del Duca – Diego Bianca Amato” hanno partecipato, oltre agli studenti, i professori Riccardo Faranna e Gianni Catanese che è anche referente per l’internazionalizzazione.
In un periodo in cui è fondamentale rinnovare l'attenzione sulla democrazia e sulla partecipazione politica, questo progetto sostenuto dall'Unione Europea emerge come un simbolo di speranza. “L.I.F.T. for Democracy” ha l'obiettivo di aumentare la consapevolezza democratica attraverso l'istruzione, la formazione e lo scambio di idee. Il progetto si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita dei principi democratici, dei diritti umani e delle istituzioni europee, favorendo così un'educazione democratica solida. Attraverso workshop e attività pratiche, si incoraggiano i giovani a impegnarsi attivamente nella vita politica delle loro comunità, promuovendo la partecipazione politica e il senso di responsabilità civica. Inoltre, il progetto si dedica all'innovazione sociale, cercando nuove strategie e pratiche per rafforzare la democrazia e l’inclusione sociale. Infine, si valorizza l'internazionalizzazione, facilitando lo scambio culturale e permettendo ai partecipanti di confrontarsi con diverse esperienze e punti di vista, arricchendo così la loro formazione e la loro comprensione del mondo.
Durante la settimana trascorsa presso il Liceo Sirri Yircali Anadolu di Balikesir, gli studenti hanno partecipato a una serie di workshop e attività pratiche incentrate sui principi democratici. Ogni giornata ha offerto un programma diversificato, mirato a coinvolgere gli studenti e approfondire la loro comprensione.
Lunedì 23 settembre: È stata dedicata allo studio delle differenze culturali, ai possibili problemi consequenziali e al concetto di uguaglianza. Nel pomeriggio alunni e docenti sono stati accompagnati per una visita nel centro storico di Balikesir. Dove hanno avuto modo di scoprire le bellezze architettoniche della città, quali Piazza della Repubblica (Cumhuriyet Meydani), definito il cuore pulsante del centro storico di Balikesir, la Moschea di Saatli (Saatli Camii), famosa per il suo orologio che risale all’epoca ottomana, il Museo di Balikesir, la Via dell’Artigianato (Küçük Sanayi), piena di botteghe di artigiani locali e la Chiesa di San Giorgio, chiesa storica, che riflette la coesistenza delle culture nella regione. Anche se oggi è una moschea, il suo passato cristiano è affascinante.
Martedì 24 settembre: Gli studenti hanno svolto un workshop sui diritti umani e sulla consapevolezza dell’ambiente. Il successivo workshop ha visto coinvolti gli alunni partecipare ad un debate sull’opportunità di costruire o meno un hotel a Mombasa. Gli alunni, suddivisi in gruppi rappresentanti varie categorie coinvolte nella costruzione della struttura alberghiera (disoccupati, rappresentanti delle comunità religiose, l’Ufficio del turismo del Kenya, ecc.), dovevano dibattere sui pro e sui contro di tale iniziativa. Il pomeriggio è stato dedicato ad una gita a Değirmen Boğazi, noto per la sua bellezza naturale e la tranquillità che offre. Questa gola è caratterizzata da ripide pareti di roccia e da un paesaggio verdeggiante, con fiumi e corsi d’acqua che la attraversano. La gola è circondata da una vegetazione lussureggiante, alberi secolari e fiori selvatici. È un ottimo posto per gli amanti della natura e per chi cerca momenti di relax. Oltre all'escursionismo, è possibile praticare picnic, birdwatching e fotografia naturalistica. La visita si è conclusa con un picnic nell’area attrezzata del parco, dove, oltre ad un sandwich con hamburger e condimenti locali, gli ospiti hanno potuto degustare l’ayran, tipica bevanda turca a base di yogurt, acqua e sale.
Mercoledì 25 settembre: è stata la giornata interamente dedicata alle visite di due luoghi dal fascino irresistibile. Parliamo di Kaz Mountains e Cunda. I Kaz Mountains, conosciuti anche come Monti Ida, si trovano nella parte nord-ovest della Turchia, nella provincia di Balıkesir. Questa catena montuosa è famosa per la sua bellezza naturale, con paesaggi mozzafiato che includono foreste lussureggianti, fiumi cristallini e cascate. La regione è ricca di biodiversità e ospita numerose specie vegetali e animali, rendendola un luogo ideale per gli amanti della natura e degli escursioni. Questi rilievi sono un luogo di importanza culturale, spesso associati a miti e leggende della mitologia greca, in particolare legate al dio Apollo. Questo rende la regione non solo un tesoro naturale, ma anche un luogo ricco di significato storico e culturale. Altra tappa mozzafiato è stata indubbiamente l’isola di Cunda. Conosciuta per le sue stradine pittoresche, le tradizionali case in pietra e un’atmosfera rilassata, Cunda è una meta ideale per chi cerca una fuga dalla vita frenetica. L'isola è famosa per la sua ricca storia e cultura. Cunda ha una forte influenza greca, visibile nei suoi edifici storici e nei resti di antiche chiese. La Chiesa di Taksiyarhis, ad esempio, è un'importante attrazione e rappresenta il patrimonio religioso dell'isola.
Cunda è anche nota per la sua gastronomia, che mette in risalto i sapori dell’Egeo. Ristoranti e caffè lungo il lungomare offrono specialità a base di pesce fresco, piatti a base di olive e i rinomati "meze".
Giovedì 26 settembre: dopo una visita nelle classi durante le lezioni mattutine, il gruppo di studenti erasmus si è riunito nell’aula ad essa adibita per realizzare un video in cui gli alunni leggevano delle parole in lingua turca e un ultimo workshop sulle organizzazioni delle società civili. A seguire, la cerimonia di certificazione.
Venerdì 27 settembre: Gli studenti hanno concluso la settimana con una visita guidata a Istanbul. Il gruppo di docenti e alunni hanno visitato il Palazzo Topkapi. l’antica residenza dei sultani ottomani, con gli eleganti giardini, le sale ornate e il famoso Tesoro, dove sono esposti gioielli mozzafiato. Unica la vista sul Bosforo dalla terrazza. A pochi passi dal Palazzo, il gruppo ha visitato, seppure dall’esterno, la Moschea di Santa Sofia, straordinario esempio di architettura bizantina e famosa per i suoi enormi mosaici e la grande cupola. Poco più avanti, la Moschea Blu, famosa per i suoi sei minareti e gli interni decorati con piastrelle blu. Altra tappa è stata quella del Gran Bazar, uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo con il suo dedalo di viuzze piene di negozi che vendono tappeti, spezie, gioielli e souvenir. Successivamente il gruppo si è recato in visita presso la Moschea di Solimano il Magnifico, con il suo ampio cortile, i dettagli architettonici, i marmi, le piastrelle decorative e la vista spettacolare sulla città e sul Corno d’Oro che rendono mozzafiato la visita della Moschea. Il giro di Istanbul si è poi concluso con un rilassante ed emozionante giro in battello sullo Stretto del Bosforo da dove si sono ammirate le moschee, palazzi e ville ottomane che si affacciano sulle rive.
Questo progetto rappresenta, dunque, non solo un'opportunità di apprendimento, ma anche un investimento nel futuro di un'Europa democratica e inclusiva. Grazie all'approccio innovativo e stimolante, gli studenti non si limitano a ricevere informazioni, ma diventano protagonisti attivi del cambiamento nella loro comunità.
Il progetto Erasmus+ “L.I.F.T. for Democracy” dimostra come l’istruzione e lo scambio culturale possano essere strumenti efficaci per costruire una società basata su valori democratici e diritti umani. Con il suo impatto duraturo, questo progetto ha il potenziale di diventare un esempio per future iniziative mirate a promuovere la partecipazione attiva e il coinvolgimento politico tra i giovani europei.
Il progetto Erasmus+ “L.I.F.T for Democracy” 2023-1-LV01-KA210-SCH-000158037 si conclude a Daugavpils, Lettonia
di Riccardo Faranna
Dal 30 marzo al 5 aprile 2025 la città di Daugavpils, in Lettonia, ha ospitato la quarta e ultima mobilità del progetto Erasmus+ "L.I.F. T for Democracy" (cod. 2023-1-LV01-KA210-SCH-000158037), accogliendo studenti e docenti provenienti da Lettonia, Italia, Francia e Turchia per una settimana di intensa attività formativa e culturale.
Il progetto ha proposto laboratori tematici su argomenti di grande attualità e rilevanza educativa: educazione inclusiva, diritti degli studenti, violazioni dei diritti delle minoranze. Dopo la presentazione della scuola ospitante e una visita alle strutture didattiche, i partecipanti hanno incontrato il sindaco di Daugavpils, che ha offerto una preziosa testimonianza sulle sfide democratiche nel contesto locale.
Gli studenti hanno poi preso parte a una caccia al tesoro urbana, alla scoperta dei “luoghi della democrazia” della città, vivendo la partecipazione attiva anche attraverso il gioco e la cooperazione internazionale.
Non sono mancate le attività culturali: la visita alla fortezza di Daugavpils, al Museo Mark Rothko, alla Basilica di Aglona e, nell’ultima giornata, alla capitale Riga, dove il gruppo ha visitato il Parlamento lettone e il Museo delle Barricate, luogo simbolico della storia recente del Paese.
A conclusione della mobilità, è stato presentato un e-book realizzato in collaborazione tra gli studenti dei vari Paesi, contenente tutti i materiali prodotti durante il progetto. Durante la cerimonia finale di consegna dei certificati, l’emozione è stata palpabile: la consapevolezza di aver vissuto un’esperienza unica, formativa e profondamente umana ha accompagnato la chiusura ufficiale del progetto.
Anche questa ultima tappa ha rappresentato un’importante occasione di crescita internazionale, rafforzando l’educazione ai valori democratici, ai diritti umani e alla cittadinanza europea.
Erasmus+ project “L.I.F.T for Democracy” 2023-1-LV01-KA210-SCH-000158037 ends in Daugavpils, Latvia
di Riccardo Faranna
From March 30th to April 5th, 2025, the Latvian city of Daugavpils hosted the fourth and final mobility of the Erasmus+ project "L.I.F.T for Democracy" (code 2023-1-LV01-KA210-SCH-000158037), welcoming students and teachers from Latvia, Italy, France, and Turkey for a week filled with meaningful learning and cultural exchange.
The program featured workshops on crucial themes such as inclusive education, student rights, and violations of minority rights. Activities began with an introduction to the host school and a tour of its facilities, offering insight into the local educational landscape
A meeting with the Mayor of Daugavpils provided valuable reflections on democratic challenges in the region, followed by an urban treasure hunt that led students to explore the “places of democracy” around the city.
Cultural enrichment was a key part of the week: participants visited the Daugavpils Fortress, the Mark Rothko Art Centre, and the Basilica of Aglona. The experience culminated in Riga, with a visit to the Latvian Parliament and the Museum of the Barricades, deeply symbolic of the country’s democratic history.
The final day featured the presentation of a collaborative e-book, collecting the work created by students from all participating countries. The closing ceremony, where certificates were awarded, was filled with emotion and reflection, as students and teachers realized they had reached the end of a truly transformative journey.
This last mobility offered yet another valuable international growth opportunity, promoting the values of democracy, human rights, and European citizenship across cultures and generations.
Premio Valeria Cortina- Liceo artistico
Nell’ambito della collaborazione con le imprese del territorio e accogliendo l’invito pervenuto da parte dell’azienda Fiasconaro Srl di Castelbuono, nella giornata di mercoledì 28 maggio 2025, un gruppo di studenti della 2A, 2B, 4A e 4C del Liceo Artistico accompagnati dalle professoresse Vigilia Gaetana e Chiello Silvana, si è recato presso la tenuta “ Chiani Monaci” di Castelbuono per partecipare alle attività previste all’interno della Festa delle Rose, organizzata annualmente dall’Azienda.
Gli studenti, oltre alla fruizione dei laboratori esperienziali previsti dal programma, sono stati invitati ad un'estemporanea di pittura a tema naturalistico.
Inaugurazione Auditorium sede centrale.
“Uno spazio per la comunità: cultura e futuro”
Nella giornata di giovedì 29 maggio 2025, alle ore 10.00, è stata inaugurata la sala dell’auditorium della sede centrale, rinnovata e riorientata con il progetto PNRR “Aule didattiche innovative e polifunzionali” M4C1I3.2 -2022-961-P-15347 Piano Scuola 4.0 - Azione 1 – Next Generation Class.
L'iniziativa, dal titolo “Uno spazio per la comunità: cultura e futuro”, si è configurata come un momento di grande valore culturale ed ha visto la partecipazione di illustri ospiti del mondo istituzionale, educativo e associativo, tra cui Sua Eccellenza il Vescovo di Cefalù Mons. Giuseppe Marciante, la Dirigente dell’USR Sicilia – Ambito Territoriale di Palermo, dott.ssa Fiorella Palumbo.
Il programma della conferenza ha visto i seguenti interventi:
➢ Accoglienza e introduzione all’evento a cura del moderatore, prof. Mario Macaluso
➢ “Bellezza che parla al cuore: arte, spiritualità e crescita interiore” - S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù
➢ “Un’aula che racconta: bellezza, educazione, appartenenza” - Prof.ssa Antonella Cancila, Dirigente Scolastico dell’IISS “Del Duca-Bianca Amato” di Cefalù
➢ “Scuola e territorio: l’arte come linguaggio educativo” - Dott.ssa Fiorella Palumbo, Dirigente dell’Ufficio VIII – Ambito Territoriale di Palermo, USR Sicilia
➢ “Dipingere insieme: un laboratorio di idee e colori” -Dott.ssa Maria Moceo, Associazione “AttivaMente ETS”.
L'evento si è concluso con l’esposizione dei pannelli pittorici realizzati dagli studenti nell’ambito del progetto “L’Arte di essere Giovani”; a questo proposito si sottolinea la collaborazione proficua, nell’organizzazione dell’evento, con la dottoressa Maria Moceo, in qualità di presidente dell’Associazione culturale “AttivaMente ETS”.
3B Liceo linguistico
prof.ssa Angelina Pagano
di Karen Guercio, 3B Liceo linguistico
Gli studenti dello Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato di Cefalù ricordano Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro assassinati dalla Mafia il 23 maggio 1992
"Capaci di ricordare, capaci di dire no": la scuola in prima linea per la legalità
A 33 anni dalla strage di Capaci, gli studenti riflettono su mafia, giustizia e impegno civile
In occasione della commemorazione della Strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992, la nostra Istituzione scolastica ha voluto ricordare le vittime che hanno sacrificato la propria vita per la giustizia: il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Un tributo doveroso alla memoria di chi ha combattuto con coraggio e determinazione contro la criminalità organizzata, un’occasione per rinnovare con forza l’impegno educativo della scuola nella promozione dei valori della legalità. Nel corso dell’anno scolastico, le attività dedicate all’educazione alla legalità si sono intrecciate con il percorso di educazione civica, che ha invitato gli studenti a riflettere sul ruolo di ciascuno nella costruzione di una società più giusta, responsabile e solidale. La legalità, infatti, non è un principio astratto, ma un valore concreto che si alimenta ogni giorno attraverso le nostre azioni, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri condivisi.
Tra le iniziative promosse in collaborazione con le Istituzioni del territorio, in particolare con il Comune di Cefalù, vi è stato l’incontro “Capaci di dire no alla mafia”, svoltosi il 21 maggio e rivolto agli studenti delle classi quarte del Liceo Artistico e del Liceo Linguistico. L’evento è stato un momento di profonda riflessione sul fenomeno mafioso, reso ancora più significativo dalla presentazione del libro “L’armata del diavolo”, opera del dott. Calogero Ferrara, Procuratore Europeo Delegato e già Sostituto Procuratore a Palermo, e del dott. Francesco Petruzzella, analista informatico e criminologo. Moderatore dell’incontro è stato il professore Antonio Franco, assessore alla Cultura del Comune di Cefalù. Durante il suo intervento, ha invitato sul palco il sindaco, di Cefalù, professore Daniele Tumminello, il quale ha ribadito l’importanza del ruolo della scuola nell’educare i giovani alla legalità.
Attraverso un confronto diretto con gli autori, i ragazzi hanno potuto approfondire le dinamiche della criminalità organizzata e il lavoro della magistratura nella lotta contro la mafia. Il volume, basato su resoconti processuali oggettivi e talvolta crudi, offre una panoramica lucida e spietata degli anni più bui della storia mafiosa, rivelando le strategie, i meccanismi e la ferocia con cui essa ha operato. Un testo fondamentale per comprendere appieno l’urgenza dell’impegno civile e l’importanza della memoria.
Educare alla legalità significa formare cittadini consapevoli e responsabili. Con queste iniziative, la nostra scuola intende continuare a coltivare negli studenti la cultura della giustizia, del rispetto e della partecipazione attiva alla vita democratica.
A conclusione dell’incontro, il sindaco ha rivolto un saluto e un ringraziamento a tutti i presenti.
di Margherita Presti e Gabriele Delprete
di Chiara d’Antoni, Simone Maranto, Daniele Studiale e Salvatore Brocato 3A Liceo linguistico
di Federica, Miriam, Chiara G., Marika, Jennifer
Incontro con Salvino Fidacaro su 'Robotica e intelligenza artificiale. Parliamone con il Piccolo Paul del Rotary'
GREEN SCHOOLS FOR GREEN EUROPE
di Giovanna Liberto
Si è svolta a Cefalù, dall’05 al 09 maggio, la quarta mobilità transnazionale del partenariato strategico “Green Schools for Green Europe” del programma Erasmus+, cod. 2022-1-NL01-KA220-SCH-000086740, a cura dell’I.I.S.S. “Jacopo Del Duca – Diego Bianca Amato”. L’incontro ha visto la partecipazione di studenti e docenti provenienti da scuole di altri tre paesi, precisamente Spagna, Paesi Bassi e Turchia. Si tratta di un progetto di particolare importanza, un’opportunità unica per consentire agli studenti dei quattro paesi di scambiare idee e buone pratiche sul tema della sostenibilità ambientale.
L’iniziativa “Green Schools for Green Europe” si fonda sulla convinzione che l’educazione alla sostenibilità debba diventare parte integrante della vita scolastica, per garantire un futuro più verde per le generazioni a venire. Attraverso attività all’aperto come trekking, plogging, orienteering e yoga, gli studenti sono incoraggiati a adottare uno stile di vita eco-sostenibile, con ricadute positive non solo sull’ambiente, ma anche sul benessere sociale e individuale.
ll progetto, avviato a L’Aia nel febbraio 2023, promuove nell’ottica dell’interscambio culturale, così come è già avvenuto nelle precedenti mobilità a Gran Canaria, l’Aia, e Antalya, una forte coscienza ecologica tra gli studenti, puntando a trasformare le pratiche di vita quotidiana in abitudini sostenibili. Con la partecipazione di altre organizzazioni europee come Riga Technical University (Lettonia), Intermezzo Ungdomsorganisasj (Norvegia) e European Development and Change Association (Turchia), l’iniziativa si propone di diffondere la cultura della sostenibilità attraverso l’educazione e l’innovazione.
Le attività si sono svolte nei tre plessi dell’I.I.S.S. “Jacopo Del Duca – Diego Bianca Amato” (sede centrale e liceo artistico di Cefalù e liceo scientifico di Campofelice), con il coinvolgimento di tutti gli indirizzi dell’Istituzione scolastica che ha proposto attività volte alla presentazione di progetti multimediali incentrati sulla sostenibilità, con focus su tematiche come il riciclo, l’eco gardening e l’orienteering.
Oltre alle attività a scuola, grande entusiasmo ha suscitato la partecipazione giorno 9 maggio al corteo organizzato in occasione della giornata dell’Europa in collaborazione con il liceo Mandralisca, a cui è seguito l’incontro con il Sindaco della Città di Cefalù, prof. Daniele Tumminello che, coniugando il doppio ruolo di primo cittadino con la sua professione di docente, ha coinvolto nel suo intervento docenti e alunni. Non sono mancate le attività culturali volte alla conoscenza del territorio, con visite guidate tra le bellezze monumentali e naturali di Cefalù, con una visita a Palermo e Catania e con un’escursione al Parco avventura di Petralia Sottana.
La mobilità a Cefalù ha rappresentato un passo significativo verso la costruzione di una comunità scolastica consapevole e impegnata nella salvaguardia del nostro pianeta, promuovendo valori di sostenibilità che devono essere condivisi e praticati da tutti.
"Un libro per amico: incontro con l'autore e con l'editore"
Angelo Vecchio, autore di Il Geografo, incontra nell'Auditorium della Sede centrale dello Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato gli alunni delle classi terze del Liceo linguistico.
Dalla Romania un messaggio di sostenibilità: l’IISS “Jacopo del Duca- Diego Bianca Amato” protagonista del progetto Erasmus+ “From Waste to Fashion”
di Mariacatena Coco
Dal 6 all’11 aprile 2025, un gruppo di sei studenti dell’IISS “Jacopo del Duca- Diego Bianca Amato”, del plesso Liceo Artistico e Tecnico per il Turismo, accompagnati dalle docenti Patrizia Di Fatta e Maria Guglielmo, ha partecipato a una significativa esperienza di mobilità Erasmus+ in Romania nell’ambito del progetto “From Waste to Fashion” (cod. 2024-1-TR01-KA210-VET-000252815), regolarmente inserito nel PTOF dell’Istituto.
Il progetto, finanziato dal programma Erasmus+ 2024 nella categoria KA210-VET (Partenariati su scala ridotta nel settore dell’istruzione e formazione professionale), coinvolge quattro Paesi europei e pone al centro tematiche di grande attualità come la sostenibilità ambientale, il riciclo creativo e l’economia circolare.
Come suggerisce il titolo, “From Waste to Fashion” è un’iniziativa che unisce moda e rispetto per l’ambiente: un connubio virtuoso in cui i rifiuti si trasformano in capi d’abbigliamento, accessori e vere e proprie opere d’arte. La Romania ha ospitato una delle tappe di questo percorso internazionale, offrendo ai nostri studenti l’opportunità di mettersi in gioco in attività laboratoriali e creative che hanno dato vita a prodotti originali, tra cui dei cappelli realizzati interamente con materiali riciclati.
E a proposito di cappelli non possiamo non raccontare un momento esilarante quanto memorabile: quello della loro creazione! Le docenti accompagnatrici non si sono limitate a supervisionare: la professoressa Guglielmo, insegnante di Inglese, ha dimostrato che ago e filo non sono solo affare da sartoria. Dopo qualche esitazione iniziale (“Ma è il dritto o il rovescio?”), si è lanciata con entusiasmo nel cucito creativo, sorprendendo tutti con un cappello dall’aria decisamente fashion-forward. Altro che “language teacher”: sul campo si è rivelata una designer emergente!
Quanto alla professoressa Di Fatta, beh… lì il talento era scontato. L’insegnamento della moda è il suo regno, la creatività la sua firma. I suoi consigli stilistici e il suo occhio tecnico hanno guidato con sicurezza il gruppo verso risultati sorprendenti, trasformando stoffe dismesse e vecchi bottoni in vere piccole opere d’arte da indossare.
L’esperienza ha rappresentato per i partecipanti un’occasione di crescita non solo formativa, ma anche umana e culturale. Attraverso il confronto con coetanei provenienti da altri Paesi europei, i nostri alunni hanno potuto riflettere sull’importanza della sostenibilità, sviluppare competenze trasversali e rafforzare il proprio spirito di iniziativa e cooperazione.
Il progetto mira, inoltre, a promuovere l’inclusione sociale e l’occupabilità, valorizzando la creatività come strumento educativo e professionale. In un contesto europeo sempre più attento all’ambiente, “From Waste to Fashion” si rivela un esempio concreto di come la scuola possa formare cittadini consapevoli, pronti a costruire un futuro più verde, equo e innovativo.
L’IISS “Jacopo del Duca” continua così il suo impegno nel proporre esperienze internazionali di valore, in cui l’istruzione si intreccia con la cittadinanza attiva, la sostenibilità e, perché no, anche un po’ di sano spirito sartoriale!
Cerimonia di consegna Diplomi Bac e Certificazioni DELF: una giornata di riconoscimenti e riflessione sull’importanza del Francese
di Riccardo Faranna
Palermo, 28 aprile 2025 – L’Auditorium della sede centrale dell’istituto si è trasformato, questa mattina, in un luogo di celebrazione e riflessione durante la cerimonia di consegna dei Diplomi di Stato Baccalauréat (a.s. 2021/2022 e 2022/2023) e delle certificazioni di Lingua Francese DELF relative alla sessione d’esame dello scorso anno scolastico. Un evento significativo, che ha visto la partecipazione delle classi del corso EsaBac e alcuni studenti delle altre classi del linguistico, protagonisti del percorso di certificazione linguistica.
La cerimonia si è aperta con i saluti istituzionali del Dirigente Scolastico, cui ha fatto seguito un momento di approfondimento culturale, volto a sottolineare il valore del percorso EsaBac e delle certificazioni linguistiche DELF come strumenti di apertura verso il mondo universitario e lavorativo, sia in Italia che all’estero.
Ospite d’onore dell’incontro è stata la dott.ssa Leïla Chaib, addetta alla cooperazione per il francese nelle regioni di Calabria, Sardegna e Sicilia, che ha condiviso con gli studenti la propria esperienza e il significato del suo ruolo. Il suo intervento ha toccato punti fondamentali come la diffusione globale della lingua francese, le origini e la struttura del percorso EsaBac, e soprattutto la valenza del doppio diploma, riconosciuto sia in Italia che in Francia, e apprezzato nel mondo della cultura e del lavoro.
La consegna ufficiale dei Diplomi Bac è stata seguita dall’intervento della dott.ssa Simona Marino, responsabile dei corsi e delle certificazioni DELF presso l’Institut Français di Palermo. La sua testimonianza ha fornito agli studenti una panoramica chiara sulle certificazioni linguistiche DELF, i diversi livelli, le modalità di esame e il valore che queste certificazioni rivestono anche in funzione della preparazione all’Esame EsaBac.
A concludere l’incontro, la consegna dei diplomi DELF ha rappresentato un momento simbolico e di grande soddisfazione per gli studenti che hanno superato brillantemente le prove. I ringraziamenti finali hanno sigillato una mattinata intensa, non solo per i riconoscimenti conferiti, ma anche per gli stimoli culturali e professionali offerti agli studenti, futuri cittadini europei capaci di muoversi con competenza in un contesto sempre più internazionale.
Il progetto Transalp: tre alunne francesi protagoniste di un’esperienza di scambio culturale nel nostro Istituto
di Riccardo Faranna
1Cefalù – Il nostro Istituto ha recentemente avuto l’onore di accogliere tre alunne francesi nell’ambito del Progetto Transalp, un’iniziativa di scambio culturale e linguistico che coinvolge studenti italiani e francesi in un’esperienza formativa e umana di grande valore. Le studentesse, provenienti dalla regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, hanno trascorso diversi giorni nella nostra scuola, partecipando attivamente alla vita scolastica e immergendosi con entusiasmo nella quotidianità degli studenti italiani.
Durante il loro soggiorno, hanno frequentato le lezioni delle varie discipline con costanza e curiosità, mostrando un forte interesse per i contenuti affrontati e un livello eccellente di competenza nella lingua italiana, che nel loro Istituto rappresenta la prima lingua straniera studiata. L’esperienza ha consentito loro di migliorare ulteriormente le competenze linguistiche, grazie al contatto diretto con i docenti e con i compagni italiani, ma anche di conoscere più da vicino la cultura, le abitudini e il sistema scolastico del nostro Paese.
Ma lo scambio è stato pienamente bilaterale: infatti, nel periodo febbraio-marzo, tre alunne della nostra sezione 3B Linguistico (Esabac) hanno avuto, a loro volta, l’opportunità di vivere un’esperienza simile in Francia. Le studentesse hanno trascorso due settimane nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, calandosi pienamente nella realtà scolastica francese. Hanno frequentato le lezioni, vissuto la quotidianità del liceo partner e si sono
immerse nella cultura locale, vivendo un’esperienza che, come hanno raccontato loro stesse al rientro, resterà indimenticabile.
Entrambe le esperienze – in entrata e in uscita – hanno rappresentato un’occasione preziosa di crescita personale, linguistica e culturale per tutti gli studenti coinvolti. Lo scambio ha favorito non solo l’apprendimento linguistico attraverso l’uso quotidiano e concreto della lingua studiata, ma ha anche rafforzato lo spirito di collaborazione, il rispetto reciproco e il desiderio di apertura verso l’altro.
Il nostro Istituto è orgoglioso di partecipare a progetti come il Transalp, che ogni anno contribuiscono a formare cittadini più consapevoli, aperti al mondo e pronti a vivere esperienze che superano i confini dell’aula. Salutiamo con affetto le nostre ospiti francesi, ringraziandole per la loro partecipazione attiva e il loro entusiasmo contagioso, e ci complimentiamo con le nostre studentesse italiane per aver rappresentato al meglio la scuola all’estero.
Un’esperienza che lascia il segno, che arricchisce chi parte e chi accoglie, e che dimostra ancora una volta quanto il valore dell’incontro tra culture sia fondamentale nel percorso formativo delle nuove generazioni.
Esperienza indimenticabile per gli studenti della IV C AFM dell’IISS “Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato”
di Mariacatena Coco
Un’avventura straordinaria ha visto protagonisti sei studenti della classe IV C AFM dell’IISS “Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato” di Cefalù: Alessandro Cascio, Bianca Cojocariu, Ilenia Lisuzzo, Davide Manno, Nicola Sireci ed Elia Vacca. I ragazzi hanno partecipato alla mobilità Erasmus+ in Lettonia nell’ambito del progetto L.I.F.T for Democracy (Lettonia, Italia, Francia, Turchia).
Accompagnati dai docenti Riccardo Faranna e Gianni Catanese, gli studenti sono partiti domenica 30 marzo per una settimana di full immersion in un contesto culturale, scolastico e professionale completamente nuovo, nella città lettone di Daugavpils. La mobilità si è svolta dal 30 marzo al 5 aprile 2025, offrendo agli studenti l’opportunità di vivere da vicino i valori della cittadinanza attiva e della democrazia europea.
Il progetto, inserito nel PTOF della scuola, rappresenta un’occasione concreta di crescita, apertura mentale e potenziamento delle competenze trasversali e linguistiche. I ragazzi hanno affrontato questa esperienza con entusiasmo, curiosità e un forte spirito di adattamento, immergendosi pienamente nella vita scolastica e culturale del Paese ospitante.
Il rientro è stato carico di emozioni e ricordi indelebili che accompagneranno gli studenti nel loro cammino personale e professionale. L’Istituto si congratula con gli studenti per l’impegno dimostrato e ringrazia i docenti accompagnatori per il loro prezioso supporto. Un sentito ringraziamento anche alla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Antonella Cancila, che ha reso possibile questa straordinaria opportunità formativa.
Esperienze come questa confermano ancora una volta il valore dei progetti Erasmus+, fondamentali per costruire una scuola sempre più europea, inclusiva e aperta al mondo
Democracy on the Move: Erasmus+ in Latvia
An unforgettable experience for the students of class IV C AFM – IISS “Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato”
di Mariacatena Coco
A remarkable adventure brought six students from class IV C AFM of IISS “Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato” in Cefalù to experience a unique and enriching Erasmus+ mobility as part of the project L.I.F.T for Democracy (Latvia, Italy, France, Turkey).
Alessandro Cascio, Bianca Cojocariu, Ilenia Lisuzzo, Davide Manno, Nicola Sireci, and Elia Vacca, accompanied by teachers Riccardo Faranna and Gianni Catanese, travelled to Daugavpils, Latvia, on March 30th for a full week of cultural exchange and educational engagement, from March 30 to April 5, 2025.
This Erasmus+ mobility, part of the school’s official curriculum (PTOF), offered students a meaningful opportunity to experience the values of active citizenship and European democracy in a different social and educational environment.
The students embraced this international journey with enthusiasm, open-mindedness, and adaptability, fully engaging in the daily life and activities of their host school and city. They returned home with lasting memories and valuable skills that will enrich both their academic and personal development.
The school is proud of their commitment and growth and extends sincere thanks to the accompanying teachers for their guidance and support, as well as to the Headmistress, Prof. Antonella Cancila, whose dedication made this extraordinary opportunity possible.
Experiences like this reaffirm the importance of Erasmus+ projects in building a more open, inclusive, and European school culture
Incontro con il Lions Club Cefalù sul tema 'AI e strategia d'impresa: il futuro del vantaggio competitivo'
Aula Agorà, 15 aprile 2025
di Gianni Catanese
Nell’ambito del progetto Erasmus+ Green Schools for Green Europe, il giorno 11 aprile 2025 dodici Eco Ambassadors dell’IISS “Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato” di Cefalù hanno incontrato le classi prime dell’Istituto Comprensivo “Minà Palumbo” di Castelbuono, in un’importante giornata di sensibilizzazione ambientale e condivisione di esperienze organizzata dalle figure più direttamente coinvolte nel progetto, tra cui la Dirigente Scolastica Prof.ssa , Antonella Cancila, il coordinatore del progetto, Prof. Gianni Catanese, l’esperto di green sport, Prof. Vincenzo Restivo e l’esperta di Eco-Art, Prof.ssa Fortunata Luparello. Quest’ultima ha guidato un laboratorio creativo incentrato sull’arte sostenibile, coinvolgendo attivamente studenti e ambasciatori in un’esperienza formativa e stimolante.
L’incontro si è articolato in due momenti distinti: inizialmente presso i locali scolastici dell’IC Minà Palumbo, dove gli studenti dell’istituzione scolastica cefaludese hanno raccontato il loro percorso di formazione e cittadinanza attiva, e successivamente presso “La Badia”, struttura simbolo della comunità castelbuonese.
Alla Badia erano presenti numerosi docenti del Minà Palumbo, scuola che vanta una consolidata esperienza in ambito Erasmus+, grazie anche alla guida del Prof. Angelo Casablanca, docente di lingua inglese e il Vicepreside dell’istituto, Prof. Vincenzo Meli.
Durante l’incontro sono stati proiettati i momenti più significativi del progetto Green Schools for Green Europe: dalle mobilità di formazione per i docenti realizzate nel 2023 presso l’Università partner di Riga e delle Ong di Oslo e di Eskişehir, fino alle successive mobilità studentesche nel 2024 a Vicedario (Gran Canaria), L’Aia (Paesi Bassi) e Antalya (Turchia). Le attività messe in pratica durante questi scambi hanno spaziato tra economia circolare, eco-art e sport in natura, con l’obiettivo di stimolare una coscienza ambientale concreta e condivisa tra i giovani europei.
La Prof.ssa, Antonella Cancila, nel suo intervento ha saputo coinvolgere e motivare profondamente la numerosa platea di docenti e alunni della scuola di Castelbuono, uno dei borghi più green del comprensorio madonita, sottolineando l’importanza della rete educativa e della cooperazione europea per la costruzione di un futuro più sostenibile. Ha anche fornito agli alunni pastelli colorati ecologici e fogli di cartoncino bianco, invitando ciascun gruppo classe a rappresentare attraverso disegni e piccoli manufatti la propria idea di sostenibilità. Il workshop ha dato vita a un’esplosione di creatività e consapevolezza, in cui i più giovani hanno espresso il desiderio di impegnarsi attivamente per ridurre l’impatto ambientale, tutelare il patrimonio naturale e contribuire, nel proprio quotidiano, alla salvaguardia delle Madonie e dell’ambiente in generale.
A suggellare l’intera giornata, è stata firmata la Lettera di Intenti redatta prima dell’incontro, che sancisce l’impegno congiunto tra l’IISS “Jacopo del Duca – Diego Bianca Amato” di Cefalù e l’IC “Minà Palumbo” di Castelbuono a collaborare attivamente su tematiche legate alla sostenibilità ambientale, all’educazione ecologica e alla cittadinanza europea. Un gesto concreto che testimonia la volontà di costruire ponti tra le scuole, i territori e le generazioni future, nel nome della cura e del rispetto per l’ambiente.
April 11th, 2025 – Eco Ambassadors from IISS Jacopo del Duca – Diego Bianca Amato in Cefalù meet the students of IC Minà Palumbo in Castelbuono
di Gianni Catanese
As part of the Erasmus+ project Green Schools for Green Europe, on April 11th, 2025, the 12 Eco Ambassadors from IISS “Jacopo del Duca – Diego Bianca Amato” in Cefalù met with first-year students from the “Minà Palumbo” Comprehensive Institute in Castelbuono, for a meaningful day of environmental awareness and exchange of experiences.
The event unfolded in two main stages: an initial meeting at the school premises of IC Minà Palumbo, where the Cefalù students shared their journey as active citizens and sustainability advocates, and a second gathering at “La Badia,” a symbolic and historical venue in Castelbuono.
Numerous teachers from Minà Palumbo took part in the meeting, representing a school with strong Erasmus+ experience gained over the years under the guidance of Angelo Casablanca, a teacher of English and the Vice Principal of the institute, Vincenzo Meli, a teacher of PE.
During the event, some of the most significant moments of the Green Schools for Green Europe project were showcased. These included the teacher training mobilities hosted by the partner University in Riga (2023) and the partner Ngo’s in Oslo, and in Eskisehir followed by student exchanges in Vicedario (Gran Canaria, 2024), The Hague (Netherlands, 2024), and Antalya (Turkey, 2024). Key project themes such as circular economy, eco-art, and outdoor nature-based sports were practiced and developed during these international experiences.
The Principal of IISS Jacopo del Duca, Antonella Cancila, delivered an engaging and inspiring speech that captivated both teachers and students of the Castelbuono school — one of the greenest villages in the Madonie area — highlighting the importance of educational networks and European cooperation in building a more sustainable future.
At the end of the event, Principal Cancila handed out eco-friendly colored pencils and white cardboard sheets to the students. Each class group was invited to express their personal vision of sustainability through drawings and creative artifacts. The workshop sparked a burst of creativity and environmental awareness, as students pledged to pay closer attention to their actions and reduce their environmental impact — both globally and within the unique Madonie natural heritage.
To officially mark the collaboration between the two schools, the Letter of Intent, drafted prior to the meeting, was signed by both parties, confirming their joint commitment to promoting environmental education, ecological awareness, and active European citizenship. A symbolic yet concrete gesture of cooperation that strengthens the educational bond between territories and generations.
di Francesco Catanzaro
Il 25 marzo si è svolata la visita aziendale alla IDB spa di Belpasso (Condorelli) con il triennio del tecnico AFM e la quarta Turismo. È stato presentato il ciclo produttivo e la tendenza dell'azienda a una produzione sempre meno stagionale. Gli alunni più grandi hanno chiesto di approfondire la tematica "ultimo bilancio civilistico" che hanno preventivamente analizzato in classe. Nel pomeriggio visita all'Outlet Village di Dittaino, importante polo turistico patrocinato dall'Assessorato ai Beni Culturali per la promozione del sito archeologico di Piazza Armerina.
di Gianni Catanese
Il 24 marzo 2025, presso il Cinema Astro di Cefalù, si è svolta la proiezione del docufilm Abyss Clean Up di Igor D’India, un evento che ha coinvolto attivamente la comunità scolastica dell'IISS Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato nell’ambito del progetto Erasmus+ Green Schools for Green Europe.
All’evento hanno partecipato 150 studenti delle classi terze, le stesse classi che in questo anno scolastico lavorano sulla sostenibilità ambientale con i docenti di Educazione Civica e i dieci docenti più direttamente coinvolti nel progetto Erasmus+ Green Schools for Green Europe . Il regista Igor D’India, con grande puntualità e disponibilità, ha accolto gli studenti con entusiasmo, dimostrando una notevole apertura al dialogo. Dopo una breve introduzione del coordinatore del progetto, il regista ha augurato a tutti una buona visione, anticipando un momento di dibattito al termine della proiezione, in cui avrebbe risposto alle domande sul film, sul suo lavoro di adventure film maker, autore ed esploratore.
L’impatto del film sulla platea è stato profondo: studenti e docenti hanno dimostrato grande interesse e partecipazione, apprezzando il lavoro del regista siciliano e riconoscendo l’importanza di portare alla luce il disastro ambientale che colpisce i nostri mari, in particolare lo Stretto di Messina. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di sensibilizzazione, spingendo i ragazzi a riflettere sull’urgenza di agire per la tutela dell’ambiente marino.
A conclusione dell’incontro, è stata consegnata a Igor D’India la lettera di intenti preparata dalla nostra scuola, esprimendo il desiderio di sostenere l’APS Abyss Clean Up Sicilia e la casa di produzione POPcult di Bologna. La sinergia tra il nostro istituto e queste realtà può rafforzare l’impegno educativo e ambientale, ampliando il raggio d’azione del progetto Green Schools for Green Europe non solo a livello locale, ma anche regionale e internazionale.
Grazie a eventi come questo, il nostro istituto si conferma un punto di riferimento per la formazione di una coscienza ecologica tra le nuove generazioni, contribuendo attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile.
Report on the Screening of Abyss Clean Up and the Discussion with Igor D’India
di Gianni Catanese
On March 24, 2025, at the Cinema Astro in Cefalù, the screening of the documentary Abyss Clean Up by Igor D’India took place. This event actively engaged the school community of IISS Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato as part of the Erasmus+ Green Schools for Green Europe project.
The event was attended by 150 third-year students and 10 teachers from the project team more directly involved in the topics of Circular Economy, Eco Art, Green Sports dealt with the Erasmus+ project and the school curricula regarding the transversal subject Civic Education. The director, Igor D’India, arrived punctually and warmly welcomed everyone, showing great openness to dialogue. After a brief introduction by the project coordinator, Mr. Gianni Catanese, he wished us an enjoyable screening and announced a post-film discussion where he would answer questions about the documentary, his work as an adventure filmmaker, author, and explorer.
The film had a significant impact on the audience: both students and teachers showed great interest and enthusiasm, appreciating the filmmaker's work and recognizing the importance of raising awareness about the environmental disaster affecting our seas, particularly the Strait of Messina. The event was a crucial moment of awareness, encouraging young people to reflect on the urgent need to take action for marine conservation.
At the end of the meeting, we handed Igor D’India our letter of intent, expressing our desire to support the APS Abyss Clean Up Sicilia and the production company POPcult in Bologna. The synergy between our school and these organizations can strengthen our educational and environmental commitment, expanding the reach of the Green Schools for Green Europe project not only locally but also regionally and internationally.
Through events like this, our school reaffirms its role as a key player in fostering environmental awareness among new generations, actively contributing to the construction of a more sustainable future.
di Pietro Virgadamo ed Emanuele Sinagra
Cefalux a scuola, questo è il titolo del libro che gli autori Pietro Virgadamo ed Emanuele Sinagra hanno presentato nell'aula Agorà dello Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato di Cefalù. All'evento hanno partecipato gli alunni delle terze classi del nostro Istituto e del Liceo classico Mandralisca. La Dirigente, Cancila Antonella, ha dato il benvenuto all'assessore alla cultura di Cefalù, prof. Antonio Franco ed alla Dirigente scolastica del Liceo Linguistico Ninni Cassarà di Palermo, prof.ssa Daniela Crimi.
Il romanzo intreccia due storie parallele che si svolgono in periodi diversi. Una avviene durante la pandemia del Covid-19 e narra la storia di Lux, l'altra del medico Pietro che nel Seicento sfugge all'Inquisizione spagnola mentre cerca di curare la peste. I due si incontreranno grazie ad una luce radiosa sprigionata dalle antiche pietre del bastione di Cefalù.
'Non è necessario conoscere per amare', è la morale del libro ed è quello che hanno sottolineano gli autori a conclusione dell'incontro.
Giovedì sei marzo si è svolto nell'aula Agorà dell’IISS Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato un incontro sulla Giornata internazionale delle donne. All’iniziativa hanno partecipato La Dirigente Antonella Cancila, l’ispettore della polizia di Stato sig. Grisanti e l’agente sig. Tortorici, i prof. Luppino, Muscarello e Pulvino.
Particolarmente interessanti sono stati gli interventi dei genitori degli alunni sig. ra Ricotta Miriam, Cimino Zeudi, Maria Piera Franco.
I ragazzi delle classi quarte dell’Istituto che hanno partecipato all’evento hanno seguito con particolare attenzione la lettura delle poesie in dialetto siciliano della poetessa Margherita Neri. Ecco il testo di: 'Zizziti ca sì fimmina'.
Zittiti ca sì fimmina
me nannu lu dicia a so mugghieri
quannu p'un cuntu e n'autru s'ammiscava
macari si gridava a li carusi
o si spinneva assai pi la casa.
Zittiti ca sì fimmina
è veru ca p'amuri ti spusaiu
ma i pantaluna li pportu sulu iu
t'arraccumannu nun ti lu scurdari
quannu piscia a gaddina tu hà parrari.
Zittiti ca sì fimmina
penza a li to duvira, fai la matri
agghiutta lacrimi e strica lu sularu
mùstrati surridenti nun ciatari,
puru se o funnu lu calici è amaru.
Zittiti ca sì fimmina
cu 'sti cridenzi crisceru i nostri matri
muti, omirtusi
figghi di lu silenziu, suttamisi
viti a lu scuru, cori tumurtusi,
l'occhi 'ncantati
assicutannu sonnira e chimeri
strincennu tra li pugna li suprusi,
veli i tristezza mustrati 'ntalu visu,
vucchi sirrati privi di surrisu.
Zittiti ca sì fimmina! ....
Festa di Carnevale, 4 marzo 2025
Incontri Formativi sulla Trasformazione Digitale all'IISS 'Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato'
di Maria Catena Coco
Nel mese di febbraio 2025, gli studenti delle classi quinte dell’IISS “Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato” di Cefalù hanno avuto l’opportunità di partecipare a una serie di incontri formativi dedicati alla trasformazione digitale. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Regione Sicilia, ha visto come relatore il Dott. Francesco Giallombardo, esperto facilitatore digitale.
L’obiettivo principale degli incontri è stato quello di sviluppare nei ragazzi una maggiore consapevolezza nell’uso delle tecnologie digitali, sia in ambito pubblico che privato. In particolare, i workshop si sono concentrati sull’uso strategico di LinkedIn, piattaforma essenziale per costruire la propria identità professionale, entrare in contatto con aziende e università, e sviluppare una rete di relazioni utili per il futuro.
L’incontro, della durata di due ore, è stato suddiviso in tre fasi principali:
Introduzione a LinkedIn: presentazione della piattaforma, delle sue funzionalità e del valore che essa può offrire agli studenti in procinto di entrare nel mondo del lavoro o di proseguire gli studi universitari.
Creazione del Profilo: guida pratica alla creazione di un profilo efficace, con focus su elementi fondamentali come foto, descrizione, esperienze e competenze.
Networking e Connessioni: strategie per costruire una rete di contatti professionali e consigli su come interagire in modo efficace sulla piattaforma.
L’evento ha ricevuto il pieno sostegno del Dirigente Scolastico, la Prof.ssa Antonella Cancila, sempre attenta a promuovere iniziative di valore per il futuro degli studenti.
“OUR TARGET IS QUALIFIEDEMPLOYMENT IN TOURISMSECTOR”
Cefalù, 6 Febbraio 2025
Settimana dello studente Sede centrale
Settimana dello studente Sede centrale
Progetto Pepita Misuraca, disegni di Lorena Sanzone ed Elisa Macajone, 2B Liceo linguistico
Progetto Pepita Misuraca, disegni di Sara Calabrese, Samuel Cassata, Martina Gallo, Karen Guercio e di Alessia Lo Verde, Sara Genchi e Yuma Musotto della 2B Liceo linguistico
'Semi di legalità'
Incontro con gli studenti delle scuole superiori di Cefalù, 16 maggio 2024
Realizzato da Sara Calabrese, Samuel Cassata, Di Noto Rossana, gallo Martina, Guercio Karen e Li Joice della 2B Liceo linguistico
Realizzato da Marika Rita Papa 1A Liceo linguistico, Angela Marchesini 2C Liceo linguistico e dalle prof. sse Sabrina malizia e Giovanna Liberto
Realizzato da di Russo Alessia, Sanzone Lorena, Catalano Andrea, Genchi Sara e Filloramo Ludovica della 2B Liceo linguistico
Mentre guidi con lei terrorizzata accanto, cosa pensi?
Mentre vedi le sue lacrime negli occhi cosa pensi ?
Mentre lei ti implora, cosa pensi ? .....
di Bianca Cojocariu
Mentre guidi con lei terrorizzata accanto, cosa pensi?
Mentre vedi le sue lacrime negli occhi cosa pensi ?
Mentre lei ti implora, cosa pensi ?
Cosa pensi mentre prendi il coltello?
Cosa pensi mentre vedi il suo sangue colarti nelle mani?
Cosa pensi nel sentire il suo ultimo sospiro?
Cosa pensi quando scappi ?
Ma soprattutto, perché hai pensato di fare questo?
Poteva andare diversamente. Poteva non essere l'ennesima vittima. Potevi non essere l'ennesimo cattivo della società. Potevi lasciar perdere. Potevi pensare a quanto avrebbero sofferto gli altri, i suoi cari, gli amici e la società.
Ma tu, animale privo di ragione non hai pensato, hai chiuso gli occhi e ti sei fatto guidare da chissà cosa. Se hai provato a scappare significa che sai di aver sbagliato, ma ci hai provato lo stesso. La sua morte per te rappresenta la vittoria, per noi il peggior disastro. L'essere stato beccato per te è un fallimento, per noi altrettanto perché non possiamo essere felici di aver rinchiuso uno dei tanti animali che possiamo trovare in giro. Essere chiuso per te significa speranza, che se va bene tra un paio d'anni puoi uscire, per noi ancora terrore perché sappiamo che sei ancora lì che respiri, che dai voce ai tuoi pensieri scuri e diabolici. Per noi, sei l'ennesimo fallimento.
Chissà cosa rappresenti tu per te stesso...
105 sono le donne uccise nel 2023. 105 sorrisi spariti dal mondo. 105 anime spezzate nel vento
di Marika Montalbano
105 sono le donne uccise nel 2023.
105 sorrisi spariti dal mondo.
105 anime spezzate nel vento.
Sono donna e sono stanca di vedere la libertà come il rischio più grande da correre.
Sono stanca di aver paura, sono stanca di questa società che si basa sui principi della gerarchia patriarcale, sono stanca dei pregiudizi che da generazioni porto sulla spalle, poichè pesano ogni giorno sempre di più.
Sono stanca di sentirmi costantemente in pericolo, di chiudere gli occhi per sopportare quando sento un fischio mentre passeggio per strada, sono stanca di guardare il telegiornale sentire il cuore tremare per la paura e sentire la mia consapevolezza sussurrare: "ATTENTA, POTRESTI ESSERE LA 106ESIMA".
Ma sapete qual è la cosa che più mi spaventa?
La paura che questa realtà non cambi, che la 106esima possa essere mia madre o le mie sorelle.
Ho paura di non riuscire ad arrivare ai miei obiettivi, solo perchè donna.
Ho paura di incontrate un uomo che, anzichè amarmi, possa sfruttarmi come madre, come domestica, come "solo donna".
Donne, a voi oggi parlo: cosa aspettiamo?
Se una sola non può fare la differenza poichè vista come debole, uniamoci e urliamo "NO" al patriarcato, "NO" alla disparità fra sessi che, non prendiamoci in giro, anche se nascosta, c'è ancora.
Donne, datemi la mano e camminiamo insieme per le strade del nostro Paese, vestiamoci di rosso tutti i giorni, ricorriamo all' insistenza, alla violenza cruda delle nostre parole, conseguenza di tutte le violenza subite.
Donne, amiche e sorelle mie, siamo forti, ci riusciremo!
Poesia scritta dagli alunni della 3B Liceo Scientifico
Son diritti e son doveri
Con sorrisi sui visi forzati
Cresciuti su rami di alberi
Dalle guerre allontanati
Gli umani son da problemi afflitti
Troppo presi a rincorrere i profitti ed incrementare i propri averi
Diritti e doveri
Non riguardano l'individualità
Ma l'intera società
Noi, esseri umani, oggi come ieri
Ognuno ha il suo posto nella scacchiera
Dove il re e la regina sono i diritti e i doveri
Poesia scritta dagli alunni della 3A Affari Finanza e Marketing
Diritto, una voce del cuore
Diritto all’equità
che farà sì di evitare le assurdità
Diritto di non essere sfruttati
mai offesi e umiliati
Abbiamo il dovere di far sentire
gli altri amati
E curare le ansie di coloro
che sono lacerati
Dalla guerra, dalla povertà, dall’odio e dall’ ira
guarire le ferite di chi con l’odio respira
Siamo esseri umani, non un’anima pura
Un patto non un compromesso della vita
per renderla più colorita
e meno agguerrita
Poesia scritta da Dario Di Francesca della 5C Liceo Linguistico
Della quercia italica io canto
le radici d’un pianto
infinito: così bello!
Raccontate storia, amori, tutto
ciò che oggi è vivo
e che per legge naturale scrivo.
Costituite il frutto
di un popolo novello, cotanto
germoglio quanto modello.
Della quercia italica io canto
le radici d’un pianto
addolcito: si materno!
E ci spiegate l’arte del dovere,
e ci spiegate “sacro”
per la difesa d’un nuovo massacro…
l’obbligo è piacere.
Come è ordinato il loranto
che cresce anche d’inverno.
di Albachiara La Bua, Chiara Liberti, Claudio Cesare, Myroslav Pavlov e Simone Maranto
di Fabiana Castiglia, Salvatore Brocato, Gabriele Delprete, Daniele Studiale, Evelyn Di Francesca
di Federica Carrollo, Miriam Cicero, Chiara D'Antoni e Marika Montalbano
Il matrimonio nell'antica Roma
di Margherita Presti, Jennifer Sabatino, Denise Longo, Saba Djlassi
di Federica Carollo, Fabiana Castiglia, Daniele Studiale ed Evelyn di Francesca
di Albachiara La Bua, Chiara Liberti, Claudio Cesare e Simone Maranto
Le fake news sui vaccini
di Chiara D'Antoni, Miriam Cicero, Erica Renna, Gabriele Delpreste, Salvatore Brocato
di Margherita Presti, Saba Djelassi, Denise Longo e Jennifer Sabatino
di Giovanna Liberto
Si è svolto con successo dal 13 al 17 febbraio 2023 presso la scuola ospitante Zespół Szkół nr 3 w di Żory in Polonia la terza LTTA (attività di apprendimento/formazione) del partenariato strategico Erasmus+ LEAD, importante iniziativa a cui ha partecipato l’I.I.S.S. Jacopo del Duca- Bianca Amato di Cefalù.
Cos’è LEAD? Il progetto europeo LEAD (acronimo inglese di Learning Exchange Act Disseminate) è volto a far acquisire una consapevolezza sociale dei problemi globali come, ad esempio, lo spreco di cibo, il consumismo, cause di conseguenze negative per l'ambiente naturale. L'obiettivo è quello di coinvolgere gli studenti in una serie di attività filantropiche, di volontariato, non remunerate, per elaborare un semplice programma di miglioramento della situazione nella loro comunità. Attraverso questo progetto si vuole incoraggiare gli studenti a pensare in modo critico, a controllare le fonti di informazione, a rispondere ai problemi globali e soprattutto ad avviare cambiamenti nelle loro scuole e successivamente nella società.
Il prof.re Gianni Catanese, coordinatore e referente di tutto il progetto, ne ha seguito l’iter e gli incontri precedenti ed è stato presente ai lavori di Zory con 16 alunni e tre docenti: la prof.ssa Malizia Sabrina, docente di spagnolo e le prof.sse Mariateresa Langona e Giovanna Liberto docenti di materie letterarie presso la sede centrale.
All’incontro di Zory, oltre ai docenti italiani, erano presenti i rappresentanti della Polonia, nazione ospitante, della Germania (Mittelschule am Winthirplatz), responsabile di tutto il progetto, del Portogallo (Agrupamento de Escolas de Ponte de Sore) e della Svezia (Karolinska gymnasiet). Mancava solo la rappresentanza della Finlandia.
Nel corso della settimana sono state organizzate varie attività (workshops di biologia, chimica, arte; collaborazione presso una mensa solidale; presentazioni di prodotti multimediali), per sensibilizzare i giovani sulla tematica di grande attualità dello spreco alimentare e sulle possibili soluzioni.
Il prossimo incontro è previsto dal 23 al 28 aprile 2023 a Cefalù presso l’I.I.S.S. Jacopo del Duca-Bianca Amato.
di Margherita Presti, Albachiara La Bua, Miriam Cicero, Chiara Liberti, Saba Djelassi, Denise Longo, Jennifer Sabatino, Federica Carollo e Evelyn di Francesca
di Antonietta Luppino e Cinzia Muscarello
(disegni di Leopoldo Romano e Giuseppe Porru 1C tecnico)
Namastè è un nuovo progetto dell'IISS Jacopo del Duca - Diego Bianca Amato, realizzato con il contributo dell'Assessorato Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo studio - Regione Sicilia.
L'attività rientra nell'iniziativa "Scuole aperte - laboratori di crescita a:s: 2022-2023" interventi in favore delle istituzioni scolastiche statali del territorio siciliano per sostenere progetti di ampliamento dell'offerta formativa e sperimentazione di modelli educativi, con apertura delle scuole oltre l'orario 'ordinario'.
I destinatari sono:
Alunni delle classi IV degli indirizzi artistico, linguistico, scientifico e tecnico della scuola;
genitori di tutti gli alunni della scuola;
docenti della scuola;
personale Ata.
La struttura prevede: pratica yoga painting, laboratorio di lettura, animazione gruppi scrittura.
Il periodo in cui si svilupperà il progetto è: febbraio - settembre 2023.
L'articolazione consiste in moduli di didattica laboratoriale di 36h cd, per un totale di 150 ore
In sintesi il progetto intende favorire nuove forme di apprendimento e l’esercizio di una cittadinanza matura attraverso l’ascolto di sé e la ricerca di un proprio benessere psico-fisico. Sarà lo Yoga, attraverso il movimento, la respirazione consapevole e l’ascolto di sé, a mettere in moto emozioni e stati d’animo particolari e una nuova percezione del proprio corpo e delle sue infinite potenzialità. Studenti, genitori e docenti saranno impegnati in attività laboratoriali strettamente interconnesse.
Lo yoga painting porterà alla rappresentazione pittorica del proprio mondo emozionale; l'ascolto di brani letti ad alta voce, i giochi di ruolo costituiranno tappe di un unico personale cammino che mira all’accettazione di sé, degli altri e di ogni forma di diversità, ponendo le basi per la ricerca consapevole dello star bene in ogni contesto. L’apprendimento e lo studio riceveranno nuova linfa dalla rinnovata fiducia in se stessi; le competenze affettive, relazionali e comunicative ne risulteranno potenziate. Sono previste uscite sul territorio volte a far vivere con partecipazione consapevole la sinergia Uomo-Natura.
di Chiara Giambrone e Manfredi Dispenza
A conclusione degli incontri scuola/famiglia organizzati dalle prof. sse Antonietta Luppino e Cinzia Muscarello abbiamo intervistato un genitore e una docente dell’Istituto Jacopo del Duca – Diego Bianco Amata. Ecco le loro risposte.
Iniziamo con quelle del genitore.
Che cos'è per lei la famiglia?
‘Per me la famiglia significa unione, confronto e dialogo’.
Cosa pensa degli incontri scuola/famiglia organizzati dal nostro Istituto?
‘Penso che sia un'iniziativa molto costruttiva, sia per gli alunni sia per i genitori’.
Come giudica il fatto che a svolgere un’ora di lezione sia stato un genitore?
‘Penso che sia molto utile perché così ognuno con le proprie esperienze e i propri pensieri riesce a dire la sua. È molto interessante anche per fare capire ai genitori cosa significhi’.
Perchè c'è una scarsa presenza dei genitori nelle iniziative svolte dalla scuola?
‘Perchè fanno lavori molto impegnativi o più semplicemente non c'è questa abitudine’.
Quante volte guarda sul registro scolastico l'andamento scolastico di suo figlio?
‘Quasi ogni giorno’.
Quante volte visita il sito della scuola?
‘Molto raramente’.
Ecco le risposte della docente.
Per quale motivo crede che sia così importante la famiglia?
‘Credo che sia così importante perché per me la famiglia è la base della vita di ogni persona, è quel posto ideale dove ognuno riceve i fondamenti che metterà in pratica nella sua vita futura’.
Secondo il suo punto di vista è cambiato il concetto di famiglia nel tempo? Se sì in che modo?
‘Beh, si è cambiato! Storicamente da quella patriarcale siamo passati a quella moderna, dove entrambi i genitori lavorano ed i ritmi di vita sono più frenetici ed è sempre più difficile trovare il nucleo madre, padre, figli’.
Secondo lei perché c'è una scarsa presenza nelle attività scolastiche da parte dei genitori?
‘Da insegnante e da madre noto che l'interesse verso la carriera scolastica dei figli va scemando man mano che i figli crescono, soprattutto quando si passa dalle scuole medie alle superiori. Per quanto difficile sia incastrare tutti gli impegni penso che sia un dovere organizzarsi in modo da includere anche queste attività’
Dal punto di vista di un professore la scuola è una famiglia?
‘No, la scuola non può essere una famiglia, ma si deve creare un ambiente idoneo alla crescita degli alunni non solo come studenti ma anche come persone, ma non si devono confondere i ruoli’.
Quante volte visita il sito della scuola? Le sembra una buona idea?
‘Frequentemente in base delle esigenze del mio lavoro e lo ritengo utile perché è il biglietto da visita della scuola per chi non ci conosce’.
Lituania
di Rosario Interrante
Abbiamo avuto modo di sperimentare divertenti e accattivanti danze tradizionali lituane accompagnate da musica. I balli ci richiedevano di sbattere i piedi al ritmo della musica e la maggior parte di essi erano balli di gruppo, dove potevamo suonare e ballare insieme. È stato molto divertente.
Siamo rimasti soddisfatti del cibo. Abbiamo mangiato i loro piatti tradizionali, per lo più costituiti da carne e zuppe con cavoli o altre verdure. Il cibo aveva un sapore molto simile al cibo finlandese. Erano molto semplici ma gustosi.
La scuola che ci ha accolto, Ylakių gimnazija, ha un totale di 242 studenti che ci hanno fatto sentire a nostro agio. Hanno organizzato attività per farci conoscere meglio e ci hanno persino insegnato l'importanza della sicurezza in Internet. Tutti gli studenti sono stati cordiali e accoglienti. Abbiamo avuto molti workshop divertenti come l'infeltrimento di lana, la creazione di poster, la manipolazione di foto con uno schermo verde e abbiamo giocato a un gioco di sicurezza su Internet.
Abbiamo visitato molti musei mentre eravamo in Lituania come quello dello Skuodas, della pietra di Mosėdis e dell'ambra. Ci hanno insegnato molto sulla storia della Lituania e sulla sua gente. Abbiamo visto bellissime sculture in legno fatte a mano, rocce e minerali affascinanti e come si sono formati, gioielli in ambra e come gli alberi si producevano e si proteggevano con la resina. Abbiamo anche imparato a conoscere il pazzo sport del motoball (calcio con le moto).
C'è molta natura in Lituania e molti spazi aperti in cui chiunque può giocare o passeggiare, come parchi o percorsi naturalistici. Il tempo non era il massimo ma non ci ha impedito di goderci il nostro soggiorno.
Lithuania
di Rosario Interrante, Otto Venäläinen e Rute Moreira
We got to experience fun and catchy traditional Lithuanian dances accompanied by music. The dances included a lot of stomping to the beat and most of them were group dances, where we got to play along. It was very fun.
We were satisfied with the food. We ate their traditional dishes, mostly consisting of meat and soups with cabbage or other vegetables. The food tasted very similar to Finnish food. They were very simple but tasty.
The school which welcomed us, ylakių gimnazija, has a total of 242 students who made us feel comfortable. They held activities for us to get to know each other better and even taught us the importance of internet safety. All the students were friendly and welcoming. We had many fun workshops such as wool felting, making posters, manipulating photos with a green screen and played an internet safety game.
We visited many museums while we were in Lithuania such as the Skuodas museum, the Mosédis Stone Museum and the Amber Museum. They taught us a lot about Lithuania’s history and its people. We saw beautiful handmade wooden sculptures, fascinating rocks and minerals and how they were formed as well as amber jewelry and how trees produced and protected themselves with resin. We also learned about the crazy motoball sport.
The scenery includes lots of farms and fields. There is much nature in Lithuania and many open spaces for anyone to play or to walk in, like parks or nature paths. The weather was not the best but it didn’t stop us from enjoying our stay.
di Marta Albanese e Beatrice Di Noto
La passione per la scrittura può essere coltivata sin da piccoli e la perseveranza dei singoli individui aiuta a realizzare i propri sogni. Queste, in occasione dell'incontro scuola-famiglia organizzato dal nostro istituto, sono state le tematiche affrontate durante la presentazione del libro "Un uomo, un medico", ispirato alla storia del Dott. Giuseppe Iacono e scritto in collaborazione con la giornalista Maristella Panepinto. Questo testo indirizzato a uomini di tutte le età, racconta come la forza di volontà possa divenire la chiave per costruire il proprio futuro. Tramite esperienze personali, esso indirizza al confronto con i propri successi e fallimenti, che ci portano indirettamente alla crescita personale e ad una visione differente di chi ci circonda. Il potere delle parole scritte e le vicende altrui ci spingono a prendere esempio e ad agire diversamente nella nostra società. Inoltre, questo libro ci inserisce pienamente nel contesto socio-culturale della nostra terra, la Sicilia, mettendo in risalto gli avvenimenti, le tradizioni e le culture che l'hanno caratterizzata durante il tempo. La toccante storia del Dott. Iacono, ci insegna come partendo da condizioni umili, si possa costruire qualcosa di grande, mettendo al primo posto gli altri e cercando sempre più di aiutare il prossimo. Con tenacia, forza di volontà e attenzione ha contribuito alla medicina del nostro territorio e con grande coraggio ha svolto azioni di volontariato tra la miseria dei Paesi africani. Questo incontro ha portato alla luce realtà della nostra società, a volte poco considerate e sottovalutate che però sono fondamentali per aiutare i ragazzi svantaggiati a vivere in maniera indipendente. L'esperienza in primis del Dottore e la struttura presente a Termini Imerese gestita dall'associazione "Lega del Filo d'Oro", sono istituzioni che danno la possibilità ai ragazzi, anche nostri coetanei, di essere autonomi in una condizione difficile da gestire e con cui si fa fatica a conviverci. Reputiamo sia stato uno spunto per avvicinarci a problematiche sociali sotto un altro punto di vista e soprattutto per incoraggiare noi ragazzi a non smettere mai di credere nei propri obiettivi e nelle proprie ambizioni, nonostante tutti gli ostacoli che quotidianamente la vita ci pone davanti.
La Lituania attraverso i nostri occhi
La settimana dal 4 all’8 aprile è stata incredibile. Abbiamo incontrato sei gruppi di diversi Stati e conosciuto le diverse culture. Lo spettacolo di benvenuto è stato caloroso, gli studenti hanno preparato per noi esibizioni, dalla danza folk ai canti tradizionali. Ci siamo divertiti a provare giochi tipici lituani ed a seguire i laboratori durante la settimana. Avremmo voluto che l’esperienza durasse di più.
Inoltre siamo rimasti impressionati dai musei delle pietre e dell’ambra, li abbiamo amati. Martedì sera abbiamo passato una serata all’insegna del divertimento al centro giovanile, un luogo dove i ragazzi possono trascorrere il loro tempo libero, organizzando discoteca, giocando a diversi giochi come UNO, biliardo, scacchi, biliardino, hockey da tavolo, ma anche guardare film.
Gli studenti del ginnasio di Ylakiai sono stati molto carini, ci accoglievano ogni volta che entravamo nella loro scuola. Grazie a loro abbiamo imparato nuove cose sulla Lituania.
Giovedì pomeriggio abbiamo incontrato il gruppo folk “Alda”, che ci ha coinvolto nelle loro danze e giochi tradizionali, facendoci divertire parecchio, è stato un piacere passare del tempo con loro. Sono stati gentili, accoglienti e pieni di energia.
Nella serata finale, avvicinandoci l’un l’altro e stringendo i rapporti, abbiamo imparato molti balli dall’Italia, dalla Finlandia, dalla Turchia, dalla Lituania, dal Portogallo e dalla Romania.
Siamo molto dispiaciuti di dover partire domani, ma terremo quest’esperienza e questi ricordi nei nostri cuori.
Lithuania through our eyes
Our week from April 4th to 8th was incredible. We met six groups from different states and learned about each other’s cultures. Welcome event was so heartwarming, and students prepared a variety of performances for us from folk dances to traditional songs.
We enjoyed doing Lithuanian games together and the Workshops. We wish that this week could have lasted longer. Also, we were impressed with the Mosedis Stone Museum and Amber Museum, and we loved them. On Tuesday, we had a fun-filled evening at the youth centre, which is for young people to spend time, organise discos, play different games like chess, UNO, board games, billiards, air hockey, foosball tables and watch movies.
Students in Ylakiu gymnasium were so kind and cheerful and always welcomed us when we arrived at their school. Thanks to them we got to learn lots of new things from Lithuania.
In the afternoon of Thursday, we met the folk group “Alda”. They taught and let us participate in their traditional dances, songs and games, it was a pleasure to play along with them. They were kind, cheerful and full of energy. We had such a great time at the farewell dinner on Thursday because we had so much fun and we got closer to each other and learned a lot of dances from Italy, Finland, Portugal, Romania, Turkey, and Lithuania. We are very sad that we are leaving tomorrow, but we will keep these memories and experiences in our hearts
di Elisa Valentino, Vivivi Rossi e Ana Oliveira
Dal 3 all'8 aprile abbiamo partecipato al progetto Erasmus “Contro la schiavitù online”. A Skuodas, in Lituania, oltreché locali ed italiani, c'erano studenti rumeni, portoghesi, turchi e finlandesi. Durante il soggiorno abbiamo partecipato a molte attività che ci hanno fatto conoscere la cultura di questo splendido paese.
Lunedì ci è piaciuto molto l'evento di benvenuto che hanno preparato per noi. Ci siamo divertiti ad ascoltare la musica suonata dagli studenti dell'Ylakiai Gymnasium.
Tutto è stato istruttivo.
Martedì ci siamo recati in un laboratorio di lana, dove abbiamo avuto l'opportunità di strofinare la spugna con il sapone e, successivamente, decorarle nello stile che più ci piaceva. Durante il seminario abbiamo imparato la manipolazione delle foto.
La serata, trascorsa nel centro giovanile di Skuodas, ci ha dato l'opportunità di imparare i giochi da tavolo e di ballare con i nostri coetanei le danze tipiche locali. È stato stimolante scoprire come si divertono gli adolescenti lituani.
Mercoledì siamo andati a visitare diversi musei, quello dell'ambra ci è sembrato il più interessante. Si trova in un palazzo molto bello, dove abbiamo potuto acquistare dei souvenir. Poi ci siamo immersi nel verde del parco adiacente al museo ed ammirato il Mar Baltico.
Giovedì i membri del gruppo folk locale ci hanno insegnato alcune danze tradizionali. Erano così gentili ed amichevoli. Questo incontro ci ha aiutato a capire meglio la loro cultura. Durante la serata di addio abbiamo ricevuto il nostro attestato di partecipazione, ci siamo sentiti davvero parte di questo progetto Erasmus. Abbiamo ballato su musica di paesi diversi e c'era un mix di culture che ci ha fatto capire come siamo simili, perché siamo tutti adolescenti.
Il cibo lituano è simile a quello finlandese, comprende molte zuppe e carne, ed è molto diverso da quello italiano e portoghese.
Venerdì abbiamo svolto le ultime attività, è stato un giorno fantastico.
I lituani sono persone così gentili e semplici, sono legati alla natura, il che è sorprendente. Ricorderemo questo viaggio, che ci ha fatto crescere come persone e capire che siamo il futuro dell'Europa.
Diary of a fantastic week in Lithuania
di Elisa Valentino, Vivivi Rossi e Ana Oliveira
During the week from the 3th to the 8th of April we participated in the erasmus project “Against online slavery” in Lithuania, Skuodas. There were students from Lithuania, Italy, Romania, Portugal, Turkey and Finland. During the week we took part in many activities, which made us learn about the Lithuanian culture.
On Monday we liked the welcome event that Lithuanians prepared for us. We enjoyed listening to the music played by the students of Ylakiai Gymnasium and we got to know each other through the warm-up activities, which were so cool. We learned Photo manipulation from the workshop, which was so funny and interesting.
On Tuesday we did a wool workshop. There we had the opportunity to do scrubbing sponge with soap inside and we decorated them in the style that we liked. In the evening we spent time in the youth center of Skuodas and we played board games and danced. We had so much fun and we discovered how teenagers have fun here.
On Wednesday we visited many museums and the Amber museum was our favorite. The Amber museum was in a very beautiful palace and we were able to buy some souvenirs made of amber. Then we did a walk in a park and we saw the Baltic sea.
On Thursday we met the local folk group members and they taught us some traditional dances. They were so kind and friendly and they helped us to understand their culture better. During the farewell evening we got our certificate of participation and we really felt ourselves a part of this Erasmus project. We danced to music from different countries and there was a mix of cultures, that made us understand that in spite of our differences we're similar, because we're all Teenagers.
On Friday we’re going to do the last activities and we hope that our last day here is going to be amazing.
During the week we ate a lot of soup and meat and the Lithuanian food was similar to Finnish food but very different from Italian and Portuguese food.
Lithuanians are so kind, simple people and they are connected with nature which is amazing. We will remember this trip, which made us grow as people and understand that we are the future of Europe.
Ogni tanto la vita concede nuove opportunità
Dopo essere stato in silenzio per centinaia di anni, Paolo Malatesta ritrova la forza per parlare di ciò che Francesca, la sua amante, ha raccontato tempo prima al visitatore del cerchio dei lussuriosi. Richiede, pertanto, un incontro con Dante per narrare, dal suo punto di vista, la sua storia d’amore.
Passano i giorni e arriva finalmente l’ora dell’incontro.
D “Che bello rivederla dopo tutto questo tempo, caro Paolo. Mi sarebbe piaciuto incontrarla di persona, ma le mie condizioni purtroppo non me lo hanno permesso.”
P “Salve illustre poeta, anche per me è un piacere rivederla. Mi dispiace che abbia contratto il virus, ma spero stia bene. Tornando a noi, desidera pormi qualche domanda in particolare o preferisce che le racconti tutto sin dall'inizio?”
D “Mi piacerebbe ascoltare tutta la vostra storia dal suo punto di vista; quindi, si senta libero di esporre come crede. Se avrò da porle qualche domanda lo farò a tempo debito”
P “Tutto ebbe inizio in un pomeriggio di settembre nel salotto del palazzo di mio fratello, nonché marito di Francesca. Mi trovavo lì in visita, in occasione di una riunione di famiglia che si sarebbe svolta a giorni; io e Francesca stavamo leggendo insieme sul divano alcune pagine della storia di un amore illecito quando il mio petto si riempì di fuoco: i nostri sguardi si incrociarono ripetutamente ma solo in quel momento mi sembrò di vederla davvero con nuovi occhi. Non ebbi mai da allora altre certezze nella mia vita, se non una: la luce dei suoi occhi mi sarebbe bastata per sopravvivere, anche se fosse stata l’aria a mancare. Non riesco a ricordare, caro amico, cosa pensai in quel momento, perché l’esigenza di baciarla divenne così forte che fui indotto a cedere. In quel bacio trovai tutto ciò che non sapevo di aver perso. Pensavo di conoscere l’Amore, ma egli si presentò a me in modo del tutto nuovo, dirompente.”
D ”Il suo cuore amava già la bella Francesca o il sentimento nacque in quell’istante?”
P ”Il mio cuore l’amò dal primo istante in cui la vidi. Amore mi mostrò ogni suo bel lineamento e lo impresse nella mia mente. Ma era la moglie di Gianciotto, mio fratello e non potevo averla. Provai invano a non desiderarla. Nell’istante in cui le nostre labbra si incontrarono, la mia anima e quella della donna che era stata per tanto tempo l’oggetto dei miei pensieri, si legarono l’una all’altra con una forza che solo l’amore rende possibile. Il prezzo del nostro breve istante di felicità, come lei ben sa, fu la morte, ma neppure quella riuscì a separarci. Finalmente sono libero di amarla per sempre, pur nella eternità del castigo divino.”
D ”Amore riconobbe in voi dei cuori nobili e incrociò i vostri destini anche nella sventura. La ringrazio di cuore per aver chiesto questo incontro, Paolo. Ascoltare il suo dolore mi ha fatto molto piacere.”
P “Grazie a lei per avermi concesso del tempo”
Stiamo attraversando un periodo d’inflazione, fenomeno assolutamente sfavorevole al risparmio in titoli a reddito fisso come i titoli di Stato o le obbligazioni societarie. Il valore del credito e gli interessi percepiti da chi presta i soldi risultano avere lo stesso valore nominale, mentre il valore reale o potere di acquisto diminuisce. Pertanto, potremo acquistare meno beni con la stessa quantità di moneta rispetto a prima.
Ne consegue che l’inflazione cagiona incertezza e instabilità. Si svaluta il debito pubblico, ma nello stesso tempo aumentano le risorse finanziare da destinare al pagamento degli interessi. In cosa si traduce questo? In un aumento dello spread.
Lo spread, o differenziale in italiano, è per l’appunto la differenza di rendimento tra i BTP (Buoni del tesoro Pluriennali) e i Bund tedeschi. Questi ultimi sono i titoli di riferimento (benchmark) per tutti i titoli di Stato europei. Ciò accade perché l’istituto emittente, ovvero il governo tedesco, viene considerato molto solvibile. Lo spread viene calcolato sia in punti base, sia in punti percentuali.
Il quattro marzo scorso gli interessi sui Btp rendevano l'1,53%, mentre il Bund toglie lo 0,10%. Il differenziale è arrivato a 162 punti base, ovvero a 1,62 punti percentuali. La risalita è evidente. Il 31 gennaio del 2022 era di 130 punti base e l’8 marzo dell’anno scorso era 102 punti base.
I massimi storici sono stati raggiunti durante la crisi finanziaria del 2011, quando lo spread balzò a 700 punti base. La situazione si è stabilizzata quando Mario Draghi, allora presidente della Banca Centrale Europea, ha adottato una nuova politica monetaria: il cosiddetto Quantitative Easing (QE). Esso consiste nell’acquisto di titoli di Stato su larga scala nel mercato secondario. L’intervento ha consentito di consolidare i bilanci nazionali di molti Stati dell’area mediterranea dell’UE.
In realtà la BCE può adottare diverse politiche monetarie per mantenere stabile il valore della nostra moneta. Pertanto, rappresenta un soggetto fondamentale per contrastare l’aumento dell’inflazione e non solo. E chi ne diventa presidente, di certo, non ha una missione facile.
Fonte borsaitaliana.it
Mai abbattersi ma guardare avanti
Nella storia ad ogni periodo di crisi, che sia essa economica, politica o sociale, è seguita un’epoca di forte sviluppo che ha riguardato tutti i campi della società, dall’Arte alla Letteratura, passando per la Scienza e l’Economia. Pensiamo, per esempio, al Rinascimento in cui l’uomo prende consapevolezza di sé dopo un Medioevo in cui egli si è sempre annullato in confronto al divino, oppure all’Illuminismo dove l’umanità ritrova la ragione dopo i secoli bui dell’Inquisizione e degli eccessi dell’assolutismo monarchico.
Oggi il mondo sta vivendo quella che potrebbe essere la crisi più spaventosa dell’intera umanità. Non si tratta solamente della crisi economica che sta flagellando i paesi occidentali da oltre un decennio, ma anche di una crisi sociale.
Riflettiamo, ad esempio, sull’immigrazione di massa che sta distruggendo l’ordine sociale di intere nazioni, oppure ancora sulla crisi climatica, i cui effetti sono sempre più evidenti e terrificanti.
I problemi della nostra società sono aggravati, inoltre, dalla recente crisi sanitaria, che ci ha costretti a riflettere attentamente sul nostro stile di vita.
Noi giovani, nella maggior parte dei casi, viviamo questo periodo con la rassegnazione verso un futuro che ci appare più incerto che mai e con rabbia verso le generazioni precedenti e le classi dirigenti, accusate di averci tagliato le ali ancor prima di poter spiccare il volo…
Andiamo allora avanti per inerzia, aspettando che un “nuovo Messia” ci salvi mettendo fine a tutti i nostri mali, oppure, nel peggiore dei casi, non conserviamo neanche questa ridicola speranza… alcuni, non vedendo alcuna luce all’orizzonte, decidono di farla finita.
Ignoriamo però il fatto che non siamo semplici fili d’erba al vento, ma gli artefici del nostro destino e che la felicità e il benessere non ci vengono donati da nessuno e dobbiamo combattere duramente per ottenerli e poi tenerli.
Io sono spesso descritto come un attivista e un idealista che non riesce a vedere il male che c’è nel mondo. A me ricordano di continuo come questa crisi spazzerà via le mie ambizioni, i miei sogni e le mie speranze.
Tuttavia, sono convinto che è proprio nei momenti più bui che la luce brilla più forte… la luce del cambiamento, del progresso e della speranza di poter vivere un giorno in un mondo più giusto, dove ognuno fa la sua parte.
Sono inoltre consapevole di non essere il solo su questa linea di pensiero, perché molta gente di tutte le età, contesti sociali e nazionalità diversificate, si sta mobilitando per cambiare attivamente il nostro futuro.
Pensiamo alle migliaia di manifestazioni che ogni giorno vengono organizzate in ogni luogo del mondo per sensibilizzarci sui temi più cari alla nostra società, per esempio il “Friday for future” o ancora il movimento “Black lives metter” o il Gay Pride che rivendicano l’uguaglianza tra tutti gli esseri umani.
Tutti questi attivisti stanno mostrando al mondo che un futuro diverso, fatto di sogni e speranze, continua ad esistere e, soprattutto che bisogna “lavorare duro per evitare l’unica crisi che ci minaccia: la tragedia di non voler lottare per superarla.”(A.Einstein)