CHE COS'É E PERCHÉ SI UTILIZZA?

di Alberto Aramini (3D)

CHE COS'É E PERCHÉ SI UTILIZZA?

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti, il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico.

Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore. I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”. Il modello economico tradizionale dipende dalla disponibilità di grandi quantità di materiali ed energia, facilmente reperibili e a basso costo. Dalla rivoluzione industriale, l’uso delle risorse naturali da parte dell’umanità è stato sostanzialmente lo stesso: prendere, produrre, buttare via. Un approccio dunque lineare. Le previsioni della World Bank sulla quantità globale di rifiuti sono alquanto negative: sulle tendenze attuali la quantità di rifiuti nel mondo raddoppierà tra oggi e il 2025 a 6,5 ​​milioni di tonnellate di rifiuti solidi ogni giorno. La produzione complessiva di rifiuti nel mondo ammonta ogni anno a circa 11 miliardi di tonnellate, di cui il 75% viene destinato a discariche o ad inceneritore, mentre solo il 25% è riutilizzato o riciclato. È evidente che l’adozione di sistemi di gestione dei rifiuti e riutilizzo degli scarti sta diventando fondamentale per tutti gli aspetti che riguardano i cambiamenti climatici.