L'ARTE CONTRO LA GUERRA

Nell'ultimo periodo sono comparsi in molte città Ucraine dei murales del noto street artist Bansky. Nella città di Boradyanka è stata fatta una ragazza, in equilibrio sulle macerie delle case distrutte, l'artista ha pubblicato poco dopo le immagini sul suo profilo instagram; tantissimi i commenti comparsi poco dopo sotto l'immagine, molti scritti anche da cittadini ucraini per ringraziare l'artista che con il suo lavoro ricorda che la guerra non è finita e ci sono tantissime persone che ogni giorno si battono per la loro libertà. L'arte può guarire e spingere la società ad azioni significative. "L'arte è potere". E ancora : "Qui in Ucraina abbiamo difficoltà con l'elettricità dopo le bombe russe, ma non con la forza di volontà".

La bimba acrobata tra le macerie non sarebbe l'unica opera di Banksy comparsa in Ucraina in questi giorni. Un'altro murale fotografato da Ed Ram e attribuito all'artista inglese che in questo caso non ha dato però nessuna conferma, rappresenta un bambino che butta al tappeto, durante un incontro di judo, un uomo adulto che potrebbe essere ricondotto al presidente russo Vladimir Putin, appassionato di questo sport. Poco distante, un altro graffito mostra due bambini che giocano su un «cavallo di frisia», un ostacolo difensivo comparso su tantissime strade ucraine, in particolare a Kiev, dall'inizio dell'invasione.

C'è anche un'altra ginnasta in bilico sulle macerie di un palazzo di Borodyanka, rappresentata mentre in punta di piedi si esibisce con il nastro. Un murale del tutto riconducibile allo stile di Banksy che al momento non ha però condiviso ufficialmente. Ciò che è certo è che l'artista è arrivato in Ucraina dopo che da diverso tempo in tanti si chiedevano quando sarebbe comparsa la sua prima opera nel Paese. L'ultima volta che si era parlato di Bansky in riferimento all'Ucraina era stata lo scorso marzo, quando un collezionista (anonimo) ha posto in asta la sua serigrafia di Bansky, devolvendo il ricavato alla causa ucraina attraverso la piattaforma MyArtBroker. L'obiettivo era finanziare l'ospedale pediatrico più grande di Kiev, Ohmatdyt children's hospital, che si prende cura dei bambini gravemente malati e di chiunque sia rimasto ferito nella guerra iniziata con l'invasione russa.


Matteo Milano III E