Esempi e schede di Giovanni Marconato.
Psicologo e e formatore, si occupa di strategie per apprendimento, di tecnologie per la didattica, di didattica per le competenze nella scuola e nella formazione. È autore di saggi e libri su didattica e tecnologie.
"Nello svolgimento di questi laboratori gli insegnanti hanno iniziato a “insegnare” quando hanno ideato le attività e le hanno pianificate prestando attenzione a creare opportunità di apprendimento in relazione agli obiettivi prefissati, hanno continuato con insegnamento diretto (lezione tradizionale), con il supporto al lavoro degli studenti, con il monitoraggio e il feedback; gli studenti hanno imparato facendo ricerca sul territorio e in internet, interagendo con soggetti esterni alla scuola, lavorando in gruppo e da soli, utilizzando strumenti, anche digitali, di vario tipo, pianificando e monitorando il loro lavoro, costruendo il prodotto finale e, qualche volta, anche seguendo le lezioni e studiando in modo tradizionale."
Le attività di “laboratorio” sono caratterizzate da questi elementi:
un ruolo attivo dello studente;
lo svolgimento di un’attività di una certa durata e finalizzata alla realizzazione di un prodotto;
l’avere a disposizione una postazione di lavoro individuale o di gruppo dotata di strumenti da utilizzare a seconda della fase di lavoro;
una certa autonomia nello svolgimento delle attività e l’assunzione di responsabilità per il risultato;
l’esercizio integrato di abilità operative e cognitive;
l’utilizzo contestualizzato di conoscenze teoriche per lo svolgimento di attività pratiche;
il collaborare con altri compagni nelle diverse fasi del lavoro.