TS 66 ED APO

Piccolo, trasportabile, non proprio leggerissimo (1,7kg) ma un gioiellino di ottica e meccanica.

MECCANICA:

Possiede un fuocheggiatore Crayford estremamente ben realizzato, lo stesso che equipaggia strumenti piu' grandi e blasonati. Ha la funzione di ruotare in ogni posizione, svitando la ghiera che lo unisce al tubo.

Ha un ottimo sistema di riduzione micrometrica per una messa a fuoco precisissima.

Nella parte inferiore troviamo un ottimo sistema di viti e grani per regolare la durezza di scorrimento del fuocheggiatore, anche con accessori pesanti quindi, non si hanno slittamenti o perdita del fuoco.

Un ulteriore pomello serve per bloccare la messa a fuoco una volta raggiunta.

L'attacco posteriore e' per accessori da 31,8mm ma, svitando l'adattatore, si trova un classico filetto per S/C tipo Meade o Celestron, utile per avvitare accessori con quel passo, tipo diagonali da 2" etc.

Il paraluce e' retrattile e, quando e' tutto chiuso, il piccoletto misura solamente 30cm.

E' dotato di una basetta per collegarlo ad un treppiede fotografico oppure, visto che la basetta e' sagomata a coda di rondine, lo si puo' montare direttamente nelle morsette standard comuni. Forse e' un po' troppo spostata verso l'obbiettivo, servirebbe magari un po' piu' arretrata per trovare il perfetto equilibrio quando si montano accessori pesanti. Per ovviare a questa cosa, l'ho svitata e girata di 180°, ottenendo lo sbalzo in direzione del fuocheggiatore. Ora si bilancia tutto bene.

OTTICA:

L'obiettivo e' un doppietto ED apo, diametro 66mm e focale 400mm.

Da un esame visivo risulta estremamente trasparente e si nota un buon trattamento antiriflesso verdognolo. All'interno si vedono numerosi diaframmi e un opacizzazione ottimamente realizzata.

Ho puntato Vega e l'immagine a fuoco e' ottima, si nota un alone violetto sia in intra che in extra focale ma ininfluente, queste due immagini mi hanno anche permesso di controllare la collimazione, impeccabile.

Posso affermare che la qualita' ottica e' molto simile, se non identica, allo Scopos Baader che possedevo in precedenza.

PROVA SUL CAMPO:

Ho provato brevemente il piccolo tele su Luna e Giove, immagini secche e molto contrastate, ho utilizzato un HR4mm, 100X e anche un 2,5mm 160X. Il bordo lunare non presenta colorazioni strane, anche il pianeta Giove e' privo di falsi colori.

ALTA RISOLUZIONE:

Testa a testa con l'80ED.

PROFONDO CIELO:

Finalmente due serate decenti per provare il TS 66ED sul cielo profondo e devo dire che non e' niente male, mentre per l'alta risoluzione il confronto con l'80 e' nettamente a favore del piu' grande, sul cielo profondo il divario e' minore, soprattutto per quanto riguarda ammassi aperti.

Ho puntato un po' tutti i Messier stagionali, con risultati che non mi aspettavo, soprattutto dal cielo di casa non estremamente buio, un discreto valore SQM di 20,3 di media.

Un parere molto positivo lo devo attestare all'oculare WA9mm (quello da 44€ da TS 66° per intenderci) il campo e' ampio, regala 44X ottimi per la maggior parte dei soggetti puntati e, soprattutto, le stelle sono sorprendentemente puntiformi fino al bordo estremo!

Direi che sia l'accoppiata migliore di tutte, ho provato svariati oculari e questo e' risultato il piu' adatto al piccolo.

Il William optics swan 20mm e' sfruttabile fino al 70%, i plossl circa fino all'80% ma questo mi ha veramente stupito, lo consiglio veramente a chi possiede questo 66ED.

Oltre ai vari ammassi aperti (M35-36-37-38-48,doppio ammasso...) ho provato anche soggetti piu' compessi, la Velo gia' visibile come un accenno di archetto anche senza filtri (!) e con l'UHC-S ben delineata, M77 visibile a fatica, M1 netta ma diafana, M78 ben contrastata, qualche globulare come M79 e M15 meriterebbero piu' ingrandimenti ma mi sono fermato a 44X, la Sculptor galaxy, seppur bassa, si mostra molto bene e con alcune screziature sul corpo. Ben visibile (con filtro UHC-S) anche la Elix, non pensavo, cosi' come NGC7331 (al limite!).

Bellissima Andromeda e la grande M42, a 44X era magnifica. Anche M33 si mostra bella tonda e contrastata.

Le Pleyadi a 16X con filto mostano una netta nebulosita'.

Ricordiamoci che si parla di un 66mm ultra trasportabile, da un buon cielo c'e' da divertirsi!

Report da Zanzibar

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