Il portatore di baci

reading a due voci e pianoforte con Roberto Piumini e Patrizia Ercole

musiche originali di Andrea Basevi

Storia di un bacio affidato, consumato e riportato, nel tempo dei cavalieri e della cortesia:

è un racconto sull’impegno, la sorpresa e la generosità dell’amore.

L’ascoltatore di questa storia si chiederà come potesse essere spedito, o conservato, un bacio: non la parola, la notizia di un bacio, ma un bacio in sé, sostanziale. Riccio non se lo chiese, e non per discrezione, perché a quei tempi accadevano cose ed esistevano sostanze che oggi non ci sono o non si riconoscono più: di certe si è perduto persino nome, immagine e ricordo. Il bacio ha ancora un nome, ma lo si intende e pratica come cosa di rapporto e non sodo evento. Ancora si danno, si mandano baci, ma solo in traslatissimo senso, e nessuno penserebbe di mandarne uno come si manda una cosa… Sembrano cose difficili, scure: l’unica cosa chiara è che, oggi, a noi scarseggia il desiderio e manca la fede.

Per linguaggio letterario e complessità tematica, è riservato a spettatori d’età non inferiore a quindici anni.

Roberto Piumini

nasce a Edolo, in Valcamonica, il 14 marzo 1947, da genitori tosco-emiliani. A undici anni si trasferisce a Varese. Finite le scuole medie, frequenta per un anno e mezzo l’istituto tecnico industriale, poi l’istituto magistrale. Scrive molte poesie. Si laurea in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano. Frequenta la Scuola Superiore di Comunicazioni Sociali. Insegna presso scuole medie e superiori della provincia di Varese. Si sposa. Conduce laboratori di espressione corporea e dinamica espressiva con insegnanti e gruppi giovanili. Fa esperienze con gruppi teatrali. Lavora come attore per tre anni presso il Centro Teatrale Bresciano. Gli nasce il figlio Michele. Lavora come pedagogista presso la Provincia di Milano. Fa esperienza di burattinaio.

Nel 1978 esce il primo libro: “Il giovane che entrava nel palazzo.” Ne seguono altri, in progressione geometrica, con molti Editori: filastrocche, poesie, poemi, fiabe, racconti, romanzi, testi teatrali. Scrive testi di canzoni per piccoli e grandi, musicate da Giovanni Caviezel. Si separa. Incontra lettori e adulti in scuole, biblioteche e librerie. Collabora con Caviezel in spettacoli, incontri e libri musicali. Scrive testi di poesia su materiali di ricerca ed esperienza di bambini, ragazzi e adulti di varie località italiane. Legge proprie storie e poesie in libri con audiocassetta.

Scrive testi per opere musicali di Sergio Liberovici, Andrea Basevi Gambarana, Pavle Merkù, Dimitri Nicolau, Mario Ruffini e altri musicisti. Insieme a Bianca Pitzorno e altri autori progetta il programma televisivo “Albero Azzurro”, per cui scrive testi per dieci anni. Progetta e conduce con Caviezel le trasmissioni radiofoniche “Radicchio” e “Il mattino di zucchero”. Nel 1990 inizia a pubblicare prosa e poesia per adulti. Traduce i sonetti di Shakespeare per Bompiani e poemi di Browning per Interlinea. Scrive soggetti per film e cartoni animati. Fa spettacoli di lettura e recitazione con musicisti e attori, per bambini e per adulti. Risiede in parte a Milano, in parte presso Buonconvento (Siena).

Patrizia Ercole, attrice e regista-pedagoga diplomata alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Si è laureata in Scienze pedagogiche e dell’educazione con lode, discutendo una tesi su Educare alla teatralità. Ha preso parte a L’onesto Jago di C. Augias con la regia di M. Sciaccaluga; a La Contessina Julia di A. Strindberg con M. Mazzantini e S. Castellitto per la regia di O. Krejca; a Morte di un commesso viaggiatore di A. Miller con G. Bosetti, regia di M. Sciaccaluga; a Adieu Norman, diretto da A. Pizzech; all'atto unico di P. Monaco Mary Shelley, un incontro al Caffè Greco, interpretando Mary Shelley; a Steel Magnolias - Fiori d'acciaio di R. Harling, regia A. Pizzech; a Le cerimonie della notte da W. Shakespeare, regia di T. Conte; all’opera musicale Zazie di Andrea Basevi Gambarana, da Zazie nel métro di Queneau; a Pinocchio, opera musicale di Basevi–Nicolini; a Dopo Dio c’è il seno per Scheggedinordafrica. Dal 2003 si dedica al teatro di narrazione con L’ora dei demoni di P. Monaco, vincitore del Primo Premio di Drammaturgia "Villaggio Glocale" 2003, a cui segue Monologo di una giovane vedova al suo bambino . Tra il 2009 e il 2012 ha curato la regia di tre opere teatral-musicali prodotte dal Teatro Carlo Felice di Genova: “I Capelli del diavolo”, “Totò Sapore” e “Il Malafiato” (testi di Roberto Piumini, musica di Andrea Basevi). Attualmente svolge un'intensa attività di didattica teatrale presso scuole ed enti pubblici e privati.

Andrea Basevi Nato a Genova nel 1957. Diplomatosi in Composizione e Musica Corale al Conservatorio di Torino con Gilberto Bosco, si è perfezionato con Brian Ferneyhough a Freiburg e con Luciano Berio a Firenze. Ha seguito un corso di Etnomusicologia con Simha Arom. Segnalato al Concorso Bucchi per una Fiaba Musicale, ha vinto per due volte consecutive il premio "Gioco e musica" e il Concorso di Vigliano. Ha lavorato per il cinema, con gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, in teatro con Marco Sciaccaluga al Teatro Stabile di Genova e con Sergio Liberovici a Torino, per la radio, scrivendo colonne sonore di documentari e drammi. Ha ottenuto una menzione d’onore da Ennio Morricone per un concorso all’Accademia Chigiana. Ha coinvolto compositori in progetti legati alle altre arti: "Montale e la musica"; "Musiche per Van Dyck"; "L’uomo tipografico di Pirella-Sanguineti"; "Celebrazioni per Caproni". Ha seguito corsi di Computer Music con Alvise Vidolin, Graziano Tisato e Marco Stroppa. Nel 1989 fonda l’Associazione Sant’Ambrogio Musica di cui è tuttora il direttore artistico, organizzando stagioni concertistiche. Si occupa di didattica per l’infanzia dirigendo i Cori della S.E. Maria Mazzini, della Biblioteca De Amicis di Genova e Le Piccole Voci del Vivaldi. Collabora dal 1996 con lo scrittore Roberto Piumini di cui ha musicato: Molto felice, ma con portamento; Tre d’amore; Poema tango; il radiodramma Lo stralisco e con cui ha realizzato i libri editi da Bompiani Le Mille e una Note (fiabe sugli strumenti musicali) e Le sette serenate (fiaba sulle note musicali) e due lavori di teatro musicale, Il ragazzo col violino e I capelli del diavolo presso Rugginenti. Ha rappresentato le opere da camera Zazie su testo di Queneau , Pinocchio da Collodi, Peter Pan da Barrie, Alice da Carrol tutte prodotte dalla Fondazione Teatro Carlo Felice, e su libretto di Roberto Piumini Il circo d’Empoli, opera per ragazzi prodotta dal Centro Studi Busoni, Il malafiato, prodotta dall’Istituto Vittadini di Pavia, I musicanti di Brema dai fratelli Grimm per la Filarmonica Romana. Insegna al Conservatorio Vivaldi di Alessandria.

Il portatore di baci è pubblicato in Le donne e i cavalieri, Aliberti editore 2004.

Nella foto: Roberto Piumini, Patrizia Ercole e Andrea Basevi

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