Il percorso verde è quello dedicato a due dei più significativi ritrovamenti archeologici fatti a Luine da Emmanuel Anati nel corso dei tre anni di campagne scavi effettuati tra il 1969 e il 1971: un riparo sotto roccia dell'età del ferro e quello che potrebbe essere una sorta di piccolo tempietto megalitico.
Il riparo sotto roccia aveva una pavimentazione acciotolata di epoca medievale, sotto la quale, nel corso degli scavi, è stata ritrovata una pavimentazione di epoca precedente, riconducibile all'età del ferro in virtù dei frammenti di ceramica ritrovati.
L'ipotizzato "tempietto megalitico" costituisce un unicum nel panorama europeo per forma e struttura, di qui la prudenza nell'ipotizzare la sua reale funzione.
Completano il percorso due rocce istoriate: una purtroppo non visitabile, a causa del crollo di una balaustra di sicurezza, mai riparata nonostante le reiterate segnalazioni e i recenti lavori di risistemazione del parco che non hanno interessato questa zona, nonostante la roccia sia stata recentemente ripulita.
La seconda roccia presente lungo il percorso è la n.57 e presenta una serie di figure di grande interesse, a partire da una certa quantità e varietà dei cosiddetti "scutiformi" e poi altre figure enigmatiche come i "facciaoculi", quadrati, armi.
Il tutto presumibilmente risalente all'età del bronzo.