a cura di Elena Carraro e Giulia Maretto
Il 5 aprile 2022 abbiamo avuto l'opportunità di visitare la sede principale dell’emissione del canale Telepadova 7 Gold. Grazie ad Antonella Prigioni, la caporedattrice, siamo riusciti a comprendere diverse sfaccettature del settore televisivo.
Telepadova 7 Gold abbraccia 3 regioni: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige ed ha molti telespettatori anche a livello nazionale, soprattutto grazie a Diretta stadio della domenica, posizionandosi subito dopo i cosiddetti “grandi della tv”, quindi ci riferiamo alla Rai, alla Mediaset e a LA7.
Inoltre ci ha spiegato come con le nuove direttive hanno apportato un cambiamento del canale di emissione da 5 corsie a una unica con il nuovo decoder.
La visita allo studio di Tg Nordest Telepadova
Come è cambiato il telegiornale ieri-oggi.
In riferimento alla legge Mammì in vigore dal 1991, le televisioni private possono avere un loro telegiornale.
Da quel momento nascono i telegiornali locali che sono fatti di servizi con notizie relative a tutto quello che riguarda il territorio. La legge Mammì favorisce così il pluralismo dell’informazione, un inviato e un giornalista del loco possono rappresentare una situazione in maniera più distaccata o approfondita a seconda della vicinanza di un determinato evento; in questo modo si considerano più voci e più punti di vista permettendo una visione a 360° delle cose.
Possiamo considerare la televisione come la mamma dei social.
Attività quotidiana:
Alla mattina si stabiliscono i vari incarichi e quindi le notizie del territorio da seguire. Quindi si parte, con la telecamera, per realizzare il servizio e le interviste, documentando quello che accade. Nel pomeriggio si passa alla fase di montaggio e scrittura del testo, tagliando parti e abbinando le immagini. Il servizio verrà poi messo in scaletta. Ogni giorno vengono preparate circa quattro edizioni di telegiornale.
I servizi di cosa parlano?
cronaca nera
cronaca giudiziaria (esiti dei processi)
cronaca bianca, quello che viene fatto per i cittadini (cronaca di istituzioni, tutti i candidati del luogo che vogliono diventare sindaco)
cronaca sportiva (eventi, gare, ecc)
Quante persone lavorano in questa sede?
Si contano 5 giornalisti e 6 persone specializzate tra operatori, tecnici e regia…
Si lavora dal lunedì alla domenica a turni: ciò lo rende un lavoro flessibile che permette di vivere ogni giorno senza schemi o cartellini da timbrare.
Tutti i giorni ci si può trovare in situazioni estremamente differenti che sicuramente non lasciano spazio alla noia.
Questo notiziario televisivo nasce ed esiste attraversando quella che è la rivoluzione digitale, passando dalla tecnica analogica/meccanica fino a quella digitale.
Infatti nei primi servizi si andava sul posto e poi in cabina per telefonare ed informare, infine si tornava in sede per trasmettere; oggi si possono fare le riprese e inviarle tramite la rete, tutto è diventato veloce, anche gli incontri tra colleghi. Inoltre si possono mandare i servizi in onda al momento.
Per andare in onda bisogna rispettare delle regole precise, poiché il pubblico va tutelato (pensiamo ai dati e alle informazioni sensibili) e si può anche incorrere in reati se non si presta particolare attenzione.
Il set di "Due chiacchiere in cucina"
In questi ultimi due anni, per affrontare l'emergenza Covid e lavorare in sicurezza, la redazione ha adottato alcune regole ben precise.