Il primo evento della nostra Code Week coinvolge gli alunni della classe quinta primaria sezione B. I bambini consolidano la conoscenza del verbo essere in inglese andando a ricercare su una griglia i vari elementi che compongono le forme affermative, negative ed interrogative. Dopo aver scritto il codice i bambini lo provano utilizzando il robot Mind e la sua app. L'evento fa parte anche del progetto ETwinning "Coding at schools (2018/19)"
Dal "Diario del Coding" di Alessandro Bogliolo.
La necessità di custodire segreti è antica quanto il bisogno di comunicare. La crittografia permette di scambiarsi messaggi segreti, senza che nessun altro possa comprenderli, anche vedendoli.
In ogni epoca crittografi e crittoanalisti hanno apportato contributi fondamentali sia alla matematica sia all'informatica e con le loro teorie, invenzioni e scoperte hanno cambiato il corso della storia. Fu proprio uno dei più grandi matematici e crittoanalisti, Alan Turing, a ideare il computer, una macchina programmabile, in grado di leggere ed eseguire istruzioni.
Con questa attività i bambini della classe terza A, con l'aiuto dell'insegnante Maria Salafia, hanno imparato a crittare e decrittare messaggi.
In classe prima consolidiamo la conoscenza dei nomi dei colori in lingua inglese. Cominciamo col darci istruzioni a vicenda per raggiungere le flashcards dei colori usando le mattonelle del pavimento come griglia. Poi passiamo a programmare il robottino Mind.
Anche questa attività trova visibilità in uno dei nostri progetti eTwinning.
Una coinvolgente attività sui numeri binari.
Clicca per vedere la fotostoria.
Impariamo i nomi dei membri della famiglia in inglese, poi programmiamo il robot Mind per ricostruirli sulla griglia. Anche noi partecipiamo ad un progetto eTwinning. Guardate quanto siamo bravi a programmare!
Consolidiamo l'apprendimento del lessico relativo ai membri della famiglia in lingua inglese e ne facciamo un evento per la settimana europea della programmazione.
Dopo aver imparato i nomi dei vestiti in inglese, i bambini li hanno cercati nella griglia e ne hanno codificato il percorso, anche tramite le carte di CodyRoby. Una nostra variante del gioco CodyWords.
I ragazzi della Classe prima C, della Scuola Secondaria di primo grado, guidati dalle professoresse Maria Mancuso e Rosanna Tramontana, hanno utilizzato la metodologia del Coding per esplorare le caratteristiche di fiaba e favola.
Dopo aver imparato i nomi dei vestiti in inglese, li cerchiamo sulla griglia e ne scriviamo il codice, infine usiamo il Diario del Coding e la sua App per controllarne l'esattezza.
I bambini, con l'aiuto dell'insegnante Dilorenzo Francesca, sulla scacchiera dell'androne scolastico, hanno inventato, programmato ed eseguito percorsi con ostacoli per raggiungere la casella con il numero cercato.
I bambini della classe prima D, guidati dall'insegnante Maddalena Samperi, sulla scacchiera - pavimento dell'androne della scuola, si sono divertiti impegnandosi a guidare/eseguire percorsi con ostacoli, fino alla "cattura" della vocale richiesta.
Scambio di bandiere in pixel art nell'ambito del progetto eTwinning "Coding@schools"- Attività collaborativa tra la nostra scuola e una scuola della Turchia, noi abbiamo mandato loro una bandiera italiana in codice e loro hanno mandato a noi la loro bandiera. Ecco i nostri disegni... aspettiamo con impazienza i loro!
Clicca qui sotto per scaricare:
I bambini delle classi quinta d e quinta e hanno esplorato i misteri della crittografia con i loro messaggi segretissimi dallo spazio... messaggi crittostellari!
Oggi abbiamo imparato un nuovo modo per codificare e decodificare immagini usando le freccette.
Un sistema semplice e divertente.
(idea presa dal blog http://nataliigromaster.blogspot.com/ LINK)
I bambini della classe 1E (Plesso di Via Bologna), con l'aiuto dell'insegnante Irene Alicata, eseguono dei percorsi sulla griglia alla ricerca della frutta autunnale.
Utilizzando il cartellone dell'apina BeeBot i bambini della classe seconda C (Plesso di Via Bologna), con l'aiuto dell'insegnante Maria Grazia Giuffrida, raccoglieranno il miele nonostante gli ostacoli che trovano sul loro cammino.
Il nostro amico DOC deve raggiungere i pianeti posizionati sul tabellone.
Gli alunni scrivono il codice e programmano il robot dandogli le istruzioni corrette per "acchiappare" i pianeti facendo attenzione a non schiantarsi contro gli asteroidi!
Studiare divertendosi!!
Non solo gli studenti della scuola dell'obbligo, ma anche gli alunni della scuola dell'infanzia possono avvicinarsi al coding in classe.
É questo che hanno provato a sperimentare alcuni bambini di 4 e 5 anni del plesso P.zza Carlo Alberto del nostro Istituto.
La tematica ha stimolato l'interesse dei bambini, anche con semplici adattamenti personalizzati (come l'uso di nastrini colorati per riconoscere destra e sinistra).
I bambini all'inizio hanno effettuato giochi spaziali utilizzando le piastrelle del pavimento dell'aula, poi si sono spostati a piedi scalzi seguendo delle frecce direzionali ( grigio: vai avanti- giallo: gira a sinistra- rosso: gira a destra) e attraverso tentativi ed errori hanno programmato ed eseguito semplici percorsi.
L'attività è piaciuta molto ai bambini che si sono incuriositi di questa proposta innovativa seppur sperimentale.
Le insegnanti: Fidone Laura, Impellizzeri Rosalba, Longhitano Vanessa, Rizzo Daniela, Spata Francesca.
EuCodeWeek è finita, ma continuiamo ad aggiungere eventi... quelli che non siamo riusciti a fare a causa dell'allerta meteo.
La fotostoria in inglese è fatta per far conoscere CodyFeet agli etwinning partners stranieri.
Guarda la fotostoria
Nella Palestra del nostro istituto abbiamo organizzato il nostro piano di gioco sistemando in maniera appropriata i qr codes.
Poi, divisi in squadre, abbiamo giocato con grande divertimento!
Dopo aver studiato misure di lunghezza ed angoli, abbiamo riprodotto alcune costellazioni ed abbiamo programmato Mind affinchè disegnasse correttamente la costellazione.
Abbiamo partecipato al consueto appuntamento con il prof. Bogliolo dell'Università di Urbino.
I nostri alunni ormai sono bravissimi e contribuiscono a far vincere la squadra di appartenenza!
E' sempre una grande esperienza di gioco collaborativo e di apprendimento attraverso il coding!
Dopo aver studiato le potenze, abbiamo trovato le analogie con i bit e i byte che stanno alla base del linguaggio informatico.