Sordevolo

È definito comune montano poiché spazia dai 580 m. della Frazione Rubiola ai 2337 del Monte Mucrone. La parte ovest del territorio comunale è delimitata dal torrente Elvo le cui acque sono alimentate da numerosi ruscelli.

La Chiesa di Sant'Ambrogio e la Chiesa della Madonna delle Grazie in frazione Verdobbio sono certamente edifici che meritano una visita, ma è la Chiesa di Santa Marta ad avere qualcosa in più: oltre a essere ricca di dipinti ed arredi in legno, ospita nel suo coro il Museo della Passione Sordevolese, costituito da documenti inerenti la storia della Passione di Sordevolo, raccolta di filmati, fotografie, testi ed oggetti che illustrano il glorioso passato di questa Sacra rappresentazione di teatro popolare.

La Passione di Cristo

La Passione di Sordevolo è più che un evento per il paese e i suoi abitanti, fa ormai parte del cuore e del carattere del territorio. A rappresentarla, ogni fine settimana da giugno a settembre con cadenza quinquennale, sono attori dilettanti di ogni età. Un’ampia arena di circa quattromila metri quadrati. Il paese ha ottenuto il soprannome di Città della Passione, cosa che ha permesso di richiamare ancora più spettatori da ogni dove.

Il Mercatino degli angeli

Un altro evento anima invece il Natale di Sordevolo: il Mercatino degli angeli. Ogni anno, in sei domeniche tra novembre e dicembre, il paese ospita un centinaio di espositori in caratteristiche casette in legno o nei loro banchetti. Il mercatino, insieme ai suggestivi presepi di Verdobbio, rende questa festività a Sordevolo davvero unica.

La Trappa

Per gli appassionati di camminate una tappa fondamentale è la Trappa, costruita nel 1750 per ospitare i lavoratori tessili e poi utilizzata come monastero. Tra il 1796 e il 1802 ospitò un gruppo di monaci trappisti fuggiti dalla Francia in seguito alla rivoluzione, da qui il nome Trappa. Questo luogo suggestivo ospita oggi numerose attività, oltre ad essere sede dell’Ecomuseo della Tradizione Costruttiva.