trame d'inchiostro
Autrice: Annamaria RICCO
Autrice: Annamaria RICCO
Trame d'inchiostro è una raccolta di racconti a più mani: per ognuno di essi l'autrice ha invitato una scrittrice o uno scrittore a collaborare con lei nella stesura del testo.
Scrivere insieme è impresa tanto ardua quanto appagante. La volontà della creazione non deve essere forzata in alcun modo; prima di mischiare gli inchiostri, si devono stabilire connessioni empatiche, mordicchiare i pennini, giocherellare con calamai pieni e non aver paura di sporcarsi le dita. La Musa arriverà, nel suo abito migliore: basta saperla attendere, coccolando la fantasia. L’inchiostro è essenza viva che si nutre di sensazioni e di emozioni e, prima di adagiarsi su carta, merita il rispetto dell’attesa. Come per la musica, se si vuole ricamare il rigo con le note, si devono aspettare le parole per tramare storie sul foglio. Trame d’inchiostro, appunto.
Seguire la mano di un poeta, implica non violare le sue sensazioni, ma assecondare i versi col proprio sentire. Seguire la mano di un prosatore è una sfida all’intelletto: si battaglia coi pensieri e non ci si deve far scudo, ma darsi completamente. Quanto più gli stili e i generi sono dissimili, tanto maggiore sarà la soddisfazione del manu-fatto.
In questi racconti, si passa dal classico allo sperimentale, dalla poesia alla prosa, dalle rime agli acrostici, con autori/autrici che sono, prima di tutto, anime con un cuore e una mente che, con mio grande piacere, ho incontrato per le vie del web.
Questo è quanto scrive Annamaria Ricco tra le righe della premessa al suo libro. Tra gli ospiti ho avuto il piacere e la fortuna di esserci anch'io, contribuendo con prosa e versi alla stesura del racconto intitolato Jair's Blitz à trois.
Annamaria Ricco gestisce anche un sito molto ben fatto, che potete trovare al seguente link: Scrittura Creativa | Annamaria Ricco Scrittrice . Le sue opere sono facilmente reperibili su Amazon.
Autrice: Maria Luisa MANCA
La divina bellezza è un libro da dividere, idealmente, in due parti.
Nella prima parte c'è il cammino a piedi lungo un sentiero di 130 chilometri, un percorso dal significato catartico dove la protagonista incrocia fugacemente diverse vite e diverse realtà.
La seconda parte inizia con la conclusione del cammino ed è più introspettiva e riflessiva. L'autrice si lascia andare a considerazioni su arte, ecologia, politica, sogni e speranze della gioventù.
Il finale trascina la protagonista della storia dai dolori della sua vita a una sorta di rinascita spirituale, grazie a una bambina che viene da lontano, dalla guerra.
La storia è infarcita piacevolmente di citazioni e rime.
Autore: Roberto TOSO
Nella metà degli anni cinquanta una famiglia italiana parte dell'entroterra ligure per emigrare negli Stati Uniti. Il viaggio in nave è lungo e duro, ma pieno di speranza. All'arrivo le prime difficoltà; poi, passo dopo passo, l'agognato riscatto sociale.
Il consiglio di Steven è un libro molto significativo, perché ci ricorda, fondamentalmente, che tutti possono avere un'altra vita, da qualche parte del mondo. Ambire a una vita migliore e a un futuro diverso per i propri figli è un diritto e i protagonisti della storia ci riescono. Alcuni passaggi sono toccanti, come quello della disperazione dell'essere respinti o quelli dove si sottolinea che casa tua è dove vivi.
Il finale di fantasia potrebbe lasciare un po' perplessi, ma è comunque una sorpresa.
Autrice: Cristiana PEZZOTTI
Isabel, curatrice editoriale, accetta l'incarico di un viaggio in Argentina con lo scopo di occuparsi del manoscritto di un giovane scrittore, al quale la casa editrice è interessata. Attraverso nuovi incontri e vecchie conoscenze Isabel resterà segnata in maniera indelebile da questo suo viaggio di lavoro.
La donna che dà il titolo al libro sembra essere la protagonista, ma, in un certo senso, non lo è. Isabel è piuttosto il trait d'union tra più protagonisti e più storie. Da dramma di uno degli episodi più bui della storia sudamericana si passa alla freschezza della giovinezza e si arriva al "domani", ignoto e imprevedibile per tutti.
Una bambina è l'elemento angosciante del racconto e sempre una bambina è l'elemento catartico finale.
Storia elegante.
Autore: Giancarlo IANNIZZOTTO
Un uomo entra in un pub, situato sulle pendici dell’Etna, semplicemente per prendere una birra. La ragazza che serve al bancone si interessa a quello che lui annota sul suo taccuino e i due iniziano a chiacchierare, congendandosi poi con la promessa di rincontrarsi.
Uscito dal pub l’uomo si rende conto di essere morto e di trovarsi in una dimensione parallela a quella dove ha sempre vissuto. A essa del tutto simile, ma con la differenza che il corso della storia ha preso una piega diversa.
In questa sorta di “aldilà” che non ha niente a che fare con le religioni l’uomo vivrà un’avventura che lo porterà a scoprire se stesso, letteralmente.
Il sognatore di morte è un romanzo scritto davvero bene, con una trama avvincente. Un gioiellino che meriterebbe molto più della scarsa promozione di una piccola casa editrice.