La 3a edizione di Sonati vicinu è interamente dedicata alla memoria di Roberto Perri, scomparso improvvisamente alla fine di agosto 2018, lasciando tutta la comunità sanvitese sconvolta. Persona squisita, dotata di grande forza d'animo, amico di tutti, abile conoscitore della nostra montagna, amava trasmettere le sue conoscenze, sopratutto ai più giovani. Tra le manifestazioni che lo hanno visto partecipe, "Io c'ero": una giornata nella natura, fatta di passi, cibo e convivialità. Vogliamo ricordarlo affinchè sia d'esempio per tutti, il paese ha bisogno di persone come lui.

"Le cose e gli sguardi che hai, le mani che stringi, i corpi che incontri, che trovi, costruiscono le tue giornate, i tuoi amori, i tuoi dispiaceri, i tuoi dolori, quelli che ti porti fin sotto le lenzuola e che forse ritroverai il giorno dopo, o forse no.
Ma le cose, gli sguardi, le mani, le voci, i corpi che ci lasciano, d'improvviso, dove vanno?Roberto io davvero non lo so.
E sì che di chiacchiere e di ipotesi ne abbiamo fatte.
Con le parole perfette, le braccia operose, i pantaloni da lavoro, i sorrisi beffardi e silenziosi dal tavolino di un bar.
Te ne sei andato come va via l'estate, quando si chiudono gli ombrelloni e le valigie, con le litanie delle partenze.
Solo che tu non torni, cazzo.
Ora è di nuovo estate, proprio come un anno fa.
E non abbiamo ancora capito dove sei finito.
Sappiamo che però, alla fine, da qui non te ne vai."

Natalia Ceravolo

Durante la prima serata della 3a edizione di agosto 2019, abbiamo proiettato "San Vito, uno sguardo da vicino": un racconto, un'essenza, un esempio positivo sanvitese del regista Vincent Moon. Protagonisti di questo corto Vito e Angela Giorgio, marito e moglie. La proiezione voleva essere un grazie a loro due e alla loro famiglia per averci aperto la casa e il cuore e averci permesso di raccontare attraverso i loro vissuti San Vito.

Dopo qualche giorno abbiamo appreso la notizia della dipartita di Vito e così questo corto assume un grande valore emotivo per tutti e diventa ancora di più un grande GRAZIE, soprattutto alla sua grande famiglia, in particolare a sua moglie Angela, a cui esprimiamo la nostra vicinanza e affetto, come loro ci hanno dimostrato negli ultimi tempi.

Addio compara Vito, il tuo paradiso lo avevi e lo vivevi già nella tua Minà.

L’edizione 5 di Sonati Vicinu è interamente dedicata ad Anna Maria Bilotta: persona di grande umanità e gentilezza, scomparsa pochi mesi prima della sua realizzazione. Un gesto per noi spontaneo, che facciamo con affetto nei confronti della sua famiglia e sicuramente verso suo figlio Francesco Totino che ci accompagna dal 2017 disegnando il manifesto di ogni edizione. Lo facciamo perché siamo convinti che ricordare i loro gesti e il loro altruismo, riconosciuti dalla comunità stessa indistintamente, sia un modo per noi - che organizziamo e lavoriamo ogni anno e tutto l’anno a questo festival - per ispirarci a loro e agire con lo stesso spirito.

Ciao Anna Maria, questa edizione è per te!