La terza edizione di Sonati Vicinu ha portato a San Vito sullo Ionio, il 7-14 e 16 agosto, tre giorni di cinema, letteratura, musica, cultura del territorio, confermando il suo obiettivo di scoperta e riscoperta delle tradizioni locali e di quel senso di identità che si tende sempre di più a mettere da parte.

Quest'anno la rassegna è stata più nutrita, rispetto alle precedenti edizioni, visto che gli appuntamenti sono stati tre: durante il primo è stato dato ampio spazio ai percorsi, di carattere più pragmatico con il trekking, a quelli più intellettuali con suggestioni offerte al pubblico a livello cinematografico e letterario.

Il secondo appuntamento si è orientato verso l'iconografia e l'immagine e qui ampio spazio hanno avuto le percezioni visive, nutrite da allestimenti curati nel dettaglio e dalla prima opera fornita al paese stesso. Si tratta di un pannello dipinto su piastrelle in cui è stata raffigurata la leggenda di San Vito. Alle immagini è stata affiancata la musica della tradizione, capace di veicolare immagini caratterizzanti di un Sud, al giorno d'oggi un po' smarrito. La rassegna si è poi conclusa il 16 agosto, e qui le suggestioni maggiori sono state fornite dai suoni, quelli di una lingua che si sta perdendo, la lingua della Magna Grecia, che alcune piccole comunità stanno riportando in auge.

Esserci per noi è stato un grande traguardo, e la partecipazione comunitaria un segno, un tassello di una probabile riconquista dell'idea di comunità. Noi siamo già all'opera per la prossima edizione e speriamo parteciperete ancora più numerosi. Grazie a tutti.Crediamo nell'importanza degli eventi culturali: momenti di condivisione, occasioni per raccontare e raccontarsi e anche divertirsi.