L' evento speciale di Radio3, tenutosi il 27 novembre 2019 negli Studi RAI di Via Asiago in Roma, ruotava intorno ad un campione di roccia lunare raccolto nell'estate del 1971 dagli astronauti di Apollo 15. L' evento è stato trasmesso in diretta Facebook (con la regìa di Sara Sanzi) ed è stato poi riproposto in un adattamento radiofonico nella puntata di Radio3Scienza del 13 dicembre 2019 intitolata "E la Luna bussò". Ospiti di Rossella Panarese, ideatrice e curatrice di Radio3Scienza, sono stati l'ingegnere Dario Kubler, presidente dell'Associazione AS.I.MO.F.,  e Paolo Conte, redattore e conduttore di Radio3Scienza, organizzatore dell'evento insieme ad Antonella Senese.

Il campione lunare arrivato negli studi RAI di Via Asiago è un frammento di basalto formatosi 3,3 miliardi di anni fa. È contrassegnato come 15058-188-024 ed è inglobato in una piramide di lucite che lo protegge (foto Paolo De Chellis).

Dario Kubler, presidente dell'Associazione AS.I.MO.F.  È lui ad aver ottenuto in prestito dalla NASA il campione basaltico 15058-188-024, conservato al Lunar Sample Laboratory Facility di Houston, Texas, U.S.A. (foto Paolo De Chellis). 

Rossella Panarese, curatrice di Radio3Scienza, ha condotto lo speciale di Radio3 trasmesso in diretta Facebook il 27-11-2019, poi riadattato per la puntata di Radio3Scienza del 13-12-2019 intitolata "E la Luna bussò" (foto Paolo De Chellis).

Intorno al tavolo della storica Sala M della sede RAI di Via Asiago: Rossella Panarese (di spalle), Dario Kubler (seduto a destra), Paolo Conte (in piedi), che ha organizzato l'evento a Radio3 (foto Paolo De Chellis).

Sul pianoforte della Sala M di Via Asiago la piramide di lucite contenente la roccia lunare insieme alle fotografie che mostrano la regione e il sito di allunaggio di Apollo 15 da cui proviene il campione (foto Paolo De Chellis).

Paolo Conte in posa con il campione di Luna nella di regìa della Sala M degli Studi RAI di Via Asiago insieme a sua moglie Antonella Senese, che ama sempre dire: "Abbiamo proprio un bel satellite!" (foto Paolo De Chellis).