LEZIONE V
La rivoluzione di internet e la creazione del sito web
La rivoluzione di internet e la creazione del sito web
Nell’epoca dell’informazione, uno degli aspetti fondamentali è quello di far parte di un mondo pervaso da internet.
La rivoluzione è all’interno di noi e noi non siamo solo gli spettatori di questa rivoluzione ma piuttosto protagonisti. Non è dunque un evento esterno all’essere umano.
Ma perché si parla di HTML rivoluzione? Nella storia dell'umanità ci sono stati dei momenti in cui grandi sviluppi hanno portato ad un importante salto. Questa rivoluzione ha cambiato il mondo e la nostra visione, il modo di condividere e molto altro; ha cambiato la ricchezza del mondo e ogni individuo ha il potere di accedervi e modificarlo.
L’era dell’informazione si sposta a tutti gli effetti sul soggettivo e il fatto di avere questo strumento implica assumerne la ricchezza e la responsabilità. Questo strumento ci è stato dato anche per esprimere la nostra individualità sia di pensiero, sia artistica, sia di ricerca, sia economica. Questo tema si inquadra nella ricerca della rivoluzione informatica, spostando il focus dalla comunità al soggettivo. Per cambiare il mondo abbiamo bisogno di sapere usare lo strumento. Ci sono punti e parole chiave da seguire attentamente e da ben comprendere
IP, l’Internet Protocol è un numero grazie al quale nell’attimo in cui ci si lega ad internet, è possibile individuare chiunque vi si leghi attraverso uno e un solo punto. Ogni computer, connesso alla rete internet, possiede un IP. Questo può essere generato dinamicamente collegandosi a una rete wifi, oppure tradizionalmente era un numero legato alla scheda del pc. Base concettuale fondamentale di internet, qui risiede uno dei segreti. Ogni punto della rete internet è un punto individualmente personalizzato. Questo permette quasi tutto:
In primo luogo permette di riconoscere da dove parte il messaggio eccetto che ci siano movimenti di mascheramento.
In secondo luogo permette di visualizzare la rete come una sorta di infinita maglia orizzontale in cui le varie IP sono connesse l’una con l’altra e in cui teoricamente ma anche abbastanza praticamente ogni IP fa il suo centro “il centro è dove è l’azione”.
FTP, il File Transfer Protocol, è un protocollo per inviare file place to place e in particolare è un protocollo di livello applicativo per la trasmissione di dati tra host.
INTERNET SERVICE PROVIDER, il 99% delle persone che adoperano internet utilizzano un internet provider ossia io invio le mie pagine a un mega computer e queste sono all’interno del provider. Ogni volta che aggiorno le pagine faccio una operazione di FTP, ossia, le mando nel server.
HTML, un altro aspetto fondamentale del nuovo mondo di internet è il linguaggio che governa la scrittura al suo interno, l'Hypertext Markup Language. L'idea che si è affermata meravigliosa e incredibile è che questo linguaggio sia cross platform, cioè viaggia indipendentemente dai sistemi operativi (Ios, Windows, Unix, Linux) . La parola chiave di questa definizione è naturalmente la prima: Hypertext = ipertesto/la possibilità di fare connessioni non lineari, basate sull’hyper ossia, il salto.
WEBSITE EDITOR, è un programma che non serve per navigare. Di internet html editor vi sono differenti tipologie, alcuni gratuiti altri a pagamento. Di certo il king è Dreamweaver: permette di fare cose molto semplici e lineari o di creare un sito super professionale.
BROWSER, è una sorta di sfogliatore, qualcosa che ti permette di navigare e condividere i differenti protocolli (all’inizio il più importante Firefox, Chrome ecc..).
La creazione del sito Web a questo punto tocca a noi, siamo chiamati a fare un nostro sito web. Creare un proprio sito web è uno strumento fondamentale, in quanto il sito dice “io esisto” in quanto informo. Come si può fare un sito internet? Esistono due modi (una maniera più semplice e una più difficile), la maniera più semplice è quella di Google Sites. Questa maniera è molto più conveniente perché in questo modo tutto quello che noi facciamo è già inserito all’interno della rete, al contrario invece del sistema classico. Possiamo dire che Google Sites è si la maniera più semplice, ma è anche quella più limitata, in quanto non si può evolvere chissà quanto, ma è molto più contenuto. La maniera più complesso ma anche più completa è quella di utilizzare è Worldpress. Tutto si basa sostanzialmente sulla creazione di diverse cartelle e sottocartelle che ti consentono di organizzare tutto il materiale che vuoi inserire all’interno del sito. L’aspetto importante è che ogni volta che noi andiamo a modificare qualcosa all’interno di questo sito, queste modifiche verranno automaticamente salvate all’interno del nostro drive.
Quali sono le rispettive caratteristiche di un blog e di un sito web?
BLOG, le prime forme di blog vedono la loro comparsa negli anni ’80, ma solo nel 1997 viene coniato effettivamente il termine. Possiamo considerare il blog come una sorta di diario personale online. Con il corso degli anni il concetto di blog inizia ad evolversi, tanto che oggi è diventato un importantissimo strumento di comunicazione, protagonista di quelle che sono le crescite delle realità digitali. Le sue caratteristiche sono principalmente due:
I contenuti vengono inseriti all’interno articoli di approfondimento, chiamati anche post, organizzati in base a categorie o micro argomenti e tag, con la particolarità di essere pubblicati frequentemente.
La data, importante è che in tutti questi post che noi andiamo ad inserire viene segnata anche la data della pubblicazione.
In ogni post sono infatti presenti un titolo, a volte accompagnato da un sottotitolo, la data di pubblicazione, la categoria di appartenenza, un immagine in evidenza e il testo. Molto spesso può essere presente anche l’area commenti. Nel blog trovano posto anche altre pagine come ad esempio una pagina sull’autore del blog e i contatti.
SITO WEB, è un insieme di pagine web correlate, all’interno del quale sono inseriti documenti informativi. Questi siti sono facilmente raggiungibili dall’utente attraverso un comune motore di ricerca e un indirizzo web.
Presenta una pagina principale (home page) di presentazione del sito e delle pagine web secondarie raggiungibili dai menù laterali.
Spesso un sito web si accompagna da un database sullo stesso web server per la memorizzazione strutturata di dati e informazioni. Solitamente le pagine di un sito risiedono tutte sullo stesso Web server, ossia lo spazio fisico in cui risiedono i files che compongono il sito, e la ramificazione in sottocartelle dell'indirizzo corrisponde ad una uguale ramificazione nell'hard disk dello stesso server.
Quali sono le sostanziali differenze tra un sito web e un blog?
“Un blog può essere un sito web, ma non tutti i siti web sono blog”. Il blog non è un qualcosa di statico come invece può essere il sito web, generalmente il blog è un qualcosa che viene aggiornamento periodicamente, al contrario invece di un sito web che può restare invariato anche per qualche tempo.
Il sito web è diverso dal blog, ha una struttura differente, la struttura del blog è qualcosa legato al singolo post, al contrario invece del sito web, il quale può essere adattato all’immagine e al significato che noi vogliamo dare con il nostro sito.
Hanno inoltre due obiettivi diversi: i siti web vengono creati principalmente come biglietto da visita o per fornire informazioni. Un blog è pensato principalmente per condividere informazione e pubblicare contenuti regolarmente.
Il World Wide Web (“rete di ampiezza mondiale”, o più comunemente “rete”) è uno dei principali servizi di internet che ci permette di navigare e usufruire di un insieme molto vasto di contenuti di vario genere collegati tra loro attraverso dei link.
Questa facile reperibilità di informazioni è resa possibile, oltre che dai protocolli di rete, anche dalla presenza e dalla diffusione dei motori di ricerca e dei web browser in un modello di rete definito “client-server”. All’interno possiamo trovare pubblicazioni di contenuti multimediali, come testi, immagini, video, audio ecc. è anche uno strumento per i download ad esempio di software, programmi, applicazioni, videogiochi ecc.
I contenuti del Web sono costantemente on-line, quindi costantemente fruibili da chiunque disponga di un computer, di un accesso a internet e di browser web. Essendo che i contenuti pubblicati nel web sono di qualunque tipo, alcune volte può capitare che per il loro funzionamento il browser deve essere provvisto di opportuni plug-in.
PLUG IN, in campo informatico, un programma non autonomo che interagisce con un altro programma per ampliarne ed estendere le funzionalità originarie e permette quindi di utilizzare nuove funzioni che non sono presenti nel software originare.