LEZIONE II
Il ruolo strutturale dell'informazione
La Terza Ondata
Il ruolo strutturale dell'informazione
La Terza Ondata
In questo momento ci andiamo a spostare in un nuovo mondo, quello dell’industria, da decenni legato al mondo dell’informazione, dell’elettronica, del computer. Nella società dell’industria tutto tende a darsi in maniera oggettiva, con l’idea che i prodotti devono essere realizzati in serie e in maniera standard.
Al contrario la società dell’informazione tende sempre più verso la soggettività, i bisogni, i prodotti, i processi, tutto è soggettivo.
“Io esisto in quanto funziono” = oggettivo
“Io esisto in quanto informo” = soggettivo
Un esempio è l’automobile, nell’epoca industrial era tipicamente sempre uguale, standardizzata, in cui anche i bisogni erano standardizzati. Oggi il procedimento è totalmente opposto. Queste idee prendono piede in maniera forte alla fine degli anni ’70 e inizio anni ’80 con il lavoro del sociologo Alvin Toffler sulla Terza Ondata. Noi siamo proprio all’interno di questa terza ondata (ossia la fase dell’informazione) che viene dopo la fase agricola e industriale.
- Fase agricola: alla base di questo ragionamento c’è il pensiero di Carl Marx, ossia il focalizzarsi sugli strumenti produttivi o mezzi di produzione come elementi propulsivi e organizzativi della società (i ricchi sono i proprietari terreni e i feudatari).
- Fase industriale: i processi dei mezzi di produzione sono quelli che determinano l’incremento di valore e questa cultura, basata sul possesso dei mezzi di produzione, si proietta nelle sue sovrastrutture (i ricchi sono i proprietari dell’industria).
- Fase dell’informazione: in questo caso è l’informazione che incrementa il suo valore e la sua forza strutturante (i ricchi sono chi produce software).
La mela:
- In epoca agricola: all’interno abbiamo 90% bene terra, 7% bene industriale, 3% bene informativo
- In epoca industriale: abbiamo 50% bene terra, 35% bene industriale, 25% bene informativo
- In epoca informatica: 15% bene terra, 30% bene industriale, 45% bene informative
Nell’epoca dell’informazione qual è lo strumento maggiormente utilizzato per acquisire le informazioni che ci servono? Google
“Google è la cosa più vicina a Dio che l’uomo ha potuto creare”
Ovviamente Google non è Dio, ma è onnisciente e onnipresente. In lui possiamo trovare diverse caratteristiche:
- Onniscienza: con la nascita del computer portatile, questo permette di accedere a Google ovunque vogliamo.
- Infinito: non ha una fine perché è in costante crescita.
- Creatore di mondi e sottomondi: ad esempio abbiamo differenti tipi di Google (maps, blog…)
- E’ veloce: questo perché scannerizza in continuazione il mondo informatico, inserendo tutto all’interno dei server.
- Dio è semplice: Google si presenta in maniera molto semplice.