LA TERZA ONDATA
I nuovi paradigmi della
Società delle Informazioni
I nuovi paradigmi della
Società delle Informazioni
"La società dell'informazione ha sempre meno bisogno di grandi porzioni di terreno, in particolare se dislocate nelle città, per produrre beni manifatturieri. Il vegetale che compriamo al supermercato è al 90% informazioni, lo stesso e anche di più lo sono gli elettrodomestici o le automobili. Sempre più persone producono beni che sono pura informazione. La produzione si sposta negli uffici, nelle università, nei centri di ricerca, ma anche in posti una volta impensabili come le case, i luoghi di commercio o di divertimento. Sempre meno il luogo diventa in sé fattore importante."
Antonino Saggio
La fase storica in cui viviamo è stata definita dal sociologo americano Alvin Toffler come la fase della Terza Ondata, caratterizzata dalla rivoluzione informatica e dalla società delle informazioni.
La Prima Ondata è riferita al periodo della storia umana legato strettamente alla produzione agricola, un periodo in cui circa il 90% della popolazione si ritrova occupato nel settore agricolo.
Con il termine Seconda Ondata, Toffler si riferisce a quel periodo della storia umana legato alla produzione industriale, caratterizzato dall'invenzione del primo motore a vapore. In questo periodo circa il 40% della popolazione si trova impiegata nel settore industriale.
Nella Terza Ondata, invece, sono le informazioni a farla da padrone, tanto da definire la società come società delle informazioni. I prodotti hanno perso quasi completamente il loro aspetto naturale, derivante dalla produzione agricola, e artificiale, reso dalla produzione industriale, ma risultano invece composti da informazioni.
Ovviamente così come bisognava cibarsi nel Neolitico allo stesso modo dobbiamo cibarci oggi, perciò quest'ultima affermazione potrebbe risultare poco fondata. La chiave del ragionamento risiede dunque nelle innovazioni tecnologiche, non sono i bisogni che cambiano, ma le macchine!
La società in cui viviamo è stata vittima di un salto di paradigma, che ha sconvolto gli equilibri che si erano creato, andando a creare una serie di nuove caratteristiche strutturali. Gli strumenti sono cambiati, per produrre una carota prima serviva l'aratro, oggi basta un PC.