Marina racconta

"Una partigiana di nome Tina" di Anselmo Roveda

Questo libro parla di una ragazza di nome Tina che a 18 anni diventa partigiana e combatte per la Libertà quando capisce che la guerra è una cosa orribile e spregevole. Capisce tutto ciò la mattina del 26 settembre 1944 a scuola i professori portano le ragazze su un campo di guerra, che prima era un viale, dove c’erano i cadaveri di alcune persone che stavano combattendo per la Libertà uccise dai tedeschi. Tina in quel momento dice di aver sentito l’odore di morto per la prima volta, e in quell’istante ha capito che la guerra è brutta.

L’autore di questo racconto è Anselmo Roveda .

Questo libro mi è piaciuto molto perchè mi ha trascinato dentro la lettura, è un libro dedicato a tutti i partigiani italiani. Le illustrazioni sono molto belle.