Olivia racconta

“Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepulveda

La prima volta che ho sentito parlare di Sepulveda avevo 7 anni, avevo visto il cartone animato “La Gabbianella e il gatto che le insegnò a volare” ma non lo ricordo bene. Quando mi hanno regalato questo libro pensavo che fosse per bambini ma mentre lo leggevo ho capivo che era scritto anche per persone grandi.

Parla di un gruppo di lumache che abita nel prato “Paese del dente di Leone” e che erano solite chiamarsi tra loro semplicemente lumaca; conducevano una vita tranquilla e facevano tutto molto lentamente.

Una di queste lumache si distingue dalle altre perché si chiede e vuole capire il motivo della loro lentezza, ma soprattutto è stanca di sentirsi chiamare lumaca e vorrebbe un nome. Per dare una risposta alla sua domanda inizia un viaggio solitario durante il quale incontra altri animali tra cui una tartaruga di nome Memoria, che le dà il nome di Ribelle, un gufo e tanti altri.

L’episodio che mi ha colpito è quello in cui la tartaruga e Ribelle vedono degli uomini che gettano l’asfalto sul prato; dal punto di vista di Ribelle, poiché gli uomini non possono fare tutto lentamente, invece di camminare si muovono con animali di ferro e gettano l’asfalto per avere un posto dove farli riposare. La lumaca deve interrompere il suo viaggio per andare ad avvisare le sue compagne dell’imminente pericolo ed andare con loro a cercare un nuovo prato in cui vivere. Durante il ritorno a casa Ribelle incontra un gruppo di formiche ed avvisa anche loro del pericolo, incontra i lombrichi e gli scarabei tutti animali che se non fosse stata lenta non sarebbe riuscita a salvare.

Le lumache del suo gruppo, dopo molte incertezze e dubbi, seguono Ribelle alla ricerca di un luogo sicuro; la ricerca è faticosa e arrivano a destinazione, in un bellissimo prato pieno di denti di leone, solo la metà di esse.

Questo libro mi ha fatto capire che tutti possono raggiungere un obiettivo usando le proprie caratteristiche e diversità, che ci rendono unici. La lentezza, che all'inizio sembrava limitare la vita di Ribelle, le ha fatto incontrare Memoria, salvare altri animali e trovare una nuova casa per le sue compagne.