Chi siamo

Ogni lettura è un atto di resistenza

Daniel Pennac

Liber*e Letture è un gruppo di ricerca-azione, formato da Lina Bellucci,  Rosa Curcio, Anna Maria Esposito e Lorenzo Somelli. 

Insegniamo all'IC Nino Cortese di Casoria (NA) e lavoriamo in maniera verticale (Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado). 

Il nostro progetto nasce dalla scoperta di avere in comune l'amore per i libri e dal desiderio di esplorare, condividere le esperienze di lettura e  incanalarle in un’attività  coinvolgente per i nostri alunni.

La partecipazione al Convegno Erickson a Rimini “Didattiche.2016” ci ha offerto la possibilità di conoscere la Prof.ssa Silvia Blezza Picherle, docente aggregato di Letteratura per l’infanzia e Pedagogia della lettura, presso l’Università degli studi di Verona. Abbiamo seguito con molto interesse il suo seminario “Formare lettori competenti, promuovere la lettura” che ci è sembrato sicuramente vicino alle nostre esigenze. 

Suggestionati anche dalla lettura del suo testo Formare lettori, promuovere la lettura (Franco Angeli, 2015), abbiamo iniziato a selezionare letteratura di qualità, verificandone, a mano a mano, l’impatto sugli alunni. La nostra ricerca, dunque, è andata di pari passo con l’azione, intesa come sperimentazione delle teorie studiate. 

Altro punto di riferimento, imprescindibile per il nostro lavoro, è stato Daniel PennacCome un romanzo e Una lezione di ignoranza si sono rivelati vere e proprie fonti di ispirazione. In particolare, il suo decalogo sui diritti del lettore, da tempo affisso nelle nostre biblioteche (nonché nell’ufficio di presidenza), rappresenta per noi il modello da raggiungere e da realizzare. Il nostro agire quotidiano, in aula con i ragazzi e con i bambini, è stato teso soprattutto a verificarne l’effettiva applicabilità. 

Dopo un anno di sperimentazione in aula (cfr. Quaderno Cortese n.1), abbiamo progettato la nostra attività in Biblioteca: estendendola a tutta la scuola (cfr. Quaderno Cortese n.2 e n.3). Così è nato Liber*e Letture in Biblioteca. 

Contemporaneamente, sollecitati dal Dipartimento di Lettere della nostra scuola, abbiamo strutturato un ulteriore progetto Le Olimpiadi della lettura. Se Liber*e Letture in Biblioteca  rappresenta il lato sereno e defaticante della nostra azione didattica, le Olimpiadi si concentrano invece sull'approfondimento e sull'interpretazione del testo, sfruttando, tra l'altro, l'interdisciplinarità. La gara e il gioco sono gli strumenti che riescono a rendere addirittura entusiasmante leggere innumerevoli volte sempre le stesse pagine, pur di presentarsi pronti il giorno del confronto con gli altri. 

Liber*e Letture in Biblioteca promuove, dunque, la lettura tout court, affidandosi a decine e decine di storie, alla possibilità di fruirne liberamente la fabula e l'intreccio; le Olimpiadi promuovono un unico autore per tutto l'anno scolastico, arrivando a toccarne la poetica e le strategie stilistiche. 

Collaborano o hanno collaborato con noi altri docenti dell'Istituto.  Dai Liberolettori instancabili come Assunta Ferrante, da sempre entusiasta del progetto, a coloro che hanno partecipato per un intero anno alle attività (Imma Iannucci, Alba della Vecchia, Renata Natalino, Annarita Sorriento, Alessandra Della Penna, Valentina Spennato), a docenti e collaboratori scolastici che si sono cimentati anche solo qualche volta con le libereletture (Marco d'Errico, Simona Scapicchio, Adele Martiniello, Mena Nappo). Tra questi non possiamo dimenticare il nostro Dirigente, Giuseppe Esposito, che ha sempre creduto nel nostro modo di lavorare. 

Per quanto riguarda le Olimpiadi, ci piace ricordare il lavoro appassionato di Rocco Franzese (da subito attivamente partecipe al progetto) e quello dei membri della giuria che annualmente si occupano di valutare i ragazzi in gara: Alba Della Vecchia, Maria Pellone, Rosario Caccavale, Carmen Del Grosso, Simona Scapicchio, Assunta Ferrante, Lina Abategiovanni