Il Liceo Carducci

Progetti di Educazione

alla cittadinanza europea

Una forte vocazione europeista

L’ Istituto Carducci è caratterizzato da una forte vocazione europeista. Da anni si occupa di promuovere e fornire laboratori di conoscenza dell'Europa che trascendano i metodi tradizionali di insegnamento e rendano gli studenti attori attivi nell'immaginare e progettare un'Europa più vicina alle generazioni nate a cavallo del nuovo millennio. Collabora da anni con il MFE sezione di Ferrara, con il CDE dell’ Università di Ferrara e con l’Ufficio Relazioni internazionali del comune di Ferrara, Antenna Europe Direct, organizzando incontri su temi europei ogni anno in almeno il 20% delle classi del Liceo. Il Liceo Carducci ha ottenuto in occasione della Giornata dell'Europa, il 9 maggio 2020, il riconoscimento di Scuola Ambasciatrice del Parlamento europeo.


Vi invitiamo quindi, a visitare il nostro sito.

Troverete tutte le informazioni relative alle iniziative promosse.

Vi consigliamo anche uno sguardo alla Commissione Europa.

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Continuiamo qui la nostra presentazione.

Nel 2015 l’Istituto Carducci è entrato a far parte della Rete Nazionale MEP Italia, che organizza simulazioni del Parlamento europeo. I partecipanti di classe terza, divisi in commissioni, che ricalcano le commissioni del Parlamento europeo, sono guidati nella redazione delle risoluzioni dai Chairs, studenti esperti di quarta e quinta, che hanno rivestito il ruolo di delegati negli anni precedenti. I delegati discuteranno le risoluzioni in Plenaria, luogo deputato alla selezione dei rappresentanti della scuola nelle sessioni regionali, nazionali e internazionali. Come referente del Progetto noto con grande soddisfazione quanto sia determinante per orientare le scelte universitarie degli studenti che si impegnano con passione nelle attività di ricerca, approfondimento e discussione su argomenti non contemplati dai programmi scolastici e che li fanno sentire protagonisti, impegnati in prima linea sui temi di attualità.

Simile al Mep è Euroscola, un Progetto promosso dal Parlamento europeo, cui il nostro istituto partecipa da alcuni anni, compreso l’anno 2020: si tratta di una simulazione di discussione presso il Parlamento di Strasburgo, in lingua inglese, in cui gli eurodelegati dei 28 paesi membri si confrontano, dopo lavori di commissione, in una seduta plenaria sulle tematiche di politica europea.

Nel mese di dicembre il Carducci ospita il Festival d’Europa, giunto alla sua terza edizione. Un appuntamento per confrontarsi con docenti universitari ed esperti sui progressi ottenuti nel processo di integrazione europea dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona (2009). Definito il Trattato di Riforma, ha determinato un rafforzamento del principio democratico attraverso l’ attribuzione di maggiori poteri al Parlamento europeo e ai parlamenti nazionali ed è stata riconosciuta ai cittadini la possibilità di partecipare alle decisioni politiche con l’iniziativa popolare. Lo scopo divulgativo del Festival è arricchito dalla presenza di musicisti che suonano dal vivo l’Inno alla gioia.

La scuola ha aperto una fitta rete di collaborazioni con l’Ufficio per le relazioni internazionali del Comune di Ferrara, con il Centro documentazione e studi dell’Unione europea dell’ Università di Ferrara e con Antenna Europe. Questo ha permesso la realizzazione di diverse iniziative:

- Collaborazione per il progetto PON

- Collaborazione per il Festival d’Europa

- Materiali e pubblicazioni

- Partecipazione a convegni

- Informazione concorsi e iniziative per i giovani

- Lezioni di approfondimento

- Laboratori

- Concorsi – EurHope 2020- Concorso fotografico Comune di Ferrara “Perché l’Europa è bellissima” 2018 ( Andriana Blaha classe 3L a.s. 2017/2018, 2a classificata)

- Collaborazioni e partecipazioni a convegni

- Materiale cartaceo

Il nostro istituto partecipa agli eventi organizzati da CDE, Comune e Ufficio nazionale della Commissione europea in occasione della Festa d’Europa del 9 maggio.

L’anno scorso la nostra scuola ha vinto Fondi strutturali europei PON con il Progetto Europe for Millennials, rivolto al potenziamento della cittadinanza europea, per un importo di 49.168 euro.

L'offerta formativa

L’Istituto d’Istruzione Superiore "G. Carducci" è presente nella realtà scolastica della provincia di Ferrara dal primo settembre 2000, dopo essere stato per un centinaio d’anni istituto magistrale. L’Istituto che è collocato su tre plessi, uno a Ferrara e due nel comune limitrofo di Bondeno, presenta un'incidenza di alunni stranieri differenziata: in sede centrale pari al 6%, nelle sedi periferiche rispettivamente il 3% nel liceo scientifico e il 30% nel professionale. Il territorio ferrarese è caratterizzato dal tasso di disoccupazione più alto della regione Emilia Romagna essendo passato dal 4% al 13,3% negli ultimi dieci anni e al contempo dalla più bassa presenza di stranieri rispetto alle altre province della regione. Essendo una provincia con un alto numero di addetti nel settore primario e terziario, risulta sempre più necessario garantire una preparazione tale da consentire una facile mobilità e flessibilità per altri settori economici.

Dall'a.s. 1992/1993 ha offerto percorsi di studi quinquennali, di tipo liceale, articolati in un corso sperimentale Brocca ad indirizzo Socio-psico – pedagogico e un corso di Liceo delle Scienze Sociali scandito nelle seguenti opzioni: comunicazione, sport, biologia&ambiente e musica&spettacolo. Dall’anno scolastico 2009-2010 è stato attivato il Liceo Linguistico e dal settembre 2010 con l’entrata in vigore del DPR 15 marzo 2010 è stato istituito il Liceo delle Scienze Umane con i progetti biologia&ambiente, musica&spettacolo, sport e il Liceo delle Scienze Umane opzione Economico sociale (LES) con progetto comunicazione&digitale.

L'organico docente è costituito da n° 157 unità, il personale ausiliario è composto da 39 persone. Gli studenti nei tre plessi sono all’incirca 1000.

Il contesto

Il Carducci è situato in un contesto territoriale appena fuori dalla cinta muraria di Ferrara, tra due quartieri che negli ultimi anni - a causa della parziale dismissione del polo petrolchimico, della crisi del tessuto industriale, del diffondersi di microcriminalità legata al degrado e delle tensioni con le comunità straniere - sono divenuti più periferici.Tuttavia l’intervento di un’amministrazione sensibile ha permesso il superamento paziale di alcune criticità. La perifericità di natura spaziale e materiale si è trasformata col tempo in perifericità immateriale, culturale,identitaria. Oggi la maggior parte degli studenti del Carducci proviene dalle zone appena descritte o da quelle rurali della provincia, ha accesso limitato alle risorse culturali e scarsa esperienza di mobilità internazionale. in cerca di scuola a farsi carico di integrare la conoscenza del territorio da parte degli studenti, con uscite didattiche, visite guidate, viaggi studio, progetti europei.

Il Carducci ha lunga esperienza nell’integrazione di studenti stranieri ma anche con bisogni speciali, con circa 100 studenti che presentano un piano didattico individualizzato. L’inclusione nella comunità scolastica per gli studenti con difficoltà sociali e culturali è una pratica collaudata nell’Istituto, che ha al proprio interno commissioni dedicate e ha formalizzato questo aspetto in un accordo di protocollo con il Comune di Ferrara e altre scuole .

Il Liceo Carducci ha una particolare vocazione internazionale: promuove attivitò di scambio culturale allo scopo di diffondere la conoscenza del territorio, della sua storia, della sua cultura, della sua gastronomia,del la sua natura, della sua economia. Alcune classi del Liceo linguistico hanno collaborato con l’Ufficio relazioni internazionali del Comune di Ferrara per la traduzione in lingua cinese della guida turistica della città. Di recente ha curato la traduzione in 5 lingue della guida turistica del Quartiere Giardino, all’interno di un Progetto vincitore del l concorso regionale Io amo i beni culturali. Ha gemellaggi con una scuola finlandese e una scuola ….Organizza percorsi di mobilità internazionale e Campus in Cina, con la collaborazione dell’Istituto Confucio. Partecipa a stage lavorativi in UK con la preziosa partnership con la BIS di Londra.


Queste azioni rientrano tra gli obiettivi di educazione alla cittadinanza attiva e alla cittadinanza europea.