Busto Arsizio, la nostra città.
Busto è situata dei pressi delle prealpi lombarde, in provincia di Varese, a circa 30 km da essa e a 40 da Milano.
Attualmente Busto è la 6° città per popolazione in Lombardia ed è, come molte altre città della nostra regione, un centro industrializzato sin dal 1000 con i suoi primi centri tessili.
Nel 1800, Busto fu considerata una "Città pioniera" nel ambito tessile essendo stata una delle prime città ad utilizzare macchinari con motore a vapore per la produzione industriale di prodotti tessili.
https://www.comune.bustoarsizio.va.it/
(link sito ufficiale del comune)
Busto, situata nei pressi dell'Olona e del Ticino fa da confine tra la Pianura Padana e le Prealpi trovandosi dove nascono queste ultime.
Busto occupa circa 30 km² di questa sezione che fa da confine fra i due territori.
Busto è a circa 230 m di altitudine e presenta un terreno argilloso formatosi molti secoli fa, quando i ghiacciai ritirandosi formarono molti fiumi e ciò rende Busto a basso livello sismico ed adatta all'agricoltura.
A livello climatico e territoriale Busto presenta un clima continentale e simile alla brughiera.
https://it.wikipedia.org/wiki/Busto_Arsizio#Territorio
(link Wikipedia)
Busto Arsizio, come ogni città, ha un suo stemma rappresentativo; questo è il suo:
La cinta muraria a forma di corona, che significa città
La fiamma per Arsizio, cioè arsa e per amb-ustaum
Le "B" di Busto
Il ramo di ulivo e di quercia per indicare la pace e la forza
Busto è una città ricca di monumenti e centri storici, tra cui il memoriale ai caduti prima collocato in Piazza Vittorio Emanuele ( o Piazza Tre C*li, il sopranome datoli dai bustocchi) e ora situato in Piazza Trento-Trieste; monumento visibile in foto.
Oppure la chiesa di San Michele, costruita nel XVI secolo, la basilica di San Giovanni Battista, il Santuario di Santa Maria di Piazza, il Museo del tessile, il quartiere medioevale, villa Ottolini-Tosi ( ora centrale della finanza), villa Leone (in stile Liberty) e molti altri...
Per ulteriori informazioni visitare il sito del distretto di commercio di Busto Arsizio
Il 9 aprile del 1979 il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, conferì alla Città di Busto Arsizio la medaglia di bronzo o chiamata anche medaglia della resistenza al valor militare.
La medaglia gli fu conferita per la strenua resistenza al occupazione nazi-fascista e l'aiuto conferito ai partigiani per la liberazione del nostro paese durante gli anni della guerra. L'aiuto alla resistenza compiuto durante gli anni di guerra si svolse in diverse maniere, tra cui il passaggio di informazioni tramite staffette protette dalla popolazione civile e grazie a " Radio Busto", una radio clandestina utilizzata dai partigiani per le trasmissioni di informazioni segrete tra una parrocchia all'altra.
Il secondo metodo di aiuto fu quello dei combattenti unitisi alla resistenza e andati a combattere tra le Alpi per bloccare i rifornimenti e le vie di fuga dei nazisti nelle valli alpine.
Un esempio di questi ultimi è Ezio Crespi un giovane morto fra le Alpi durante uno scontro a fuoco nel mentre di un operazione partigiana.
Un altro esempio di combattente per la liberazione della nostra patria è Angelo Castiglioni, un altro partigiano morto recentemente dopo una vita passata al servizio della Repubblica Italiana.