Faggete Foglie Biciclette

Termine ultimo registrazione:

sabato 11 novembre 2023

12 novembre 2023: Faggete Foglie Biciclette

L’AQUILA (Piazzale Barbarossa) ritrovo ORE 08:30 / partenza ORE 08:45 per Collelongo

 

Itinerario stradale: L’Aquila – Avezzano – Trasacco – Collelongo.

 

Itinerario della ciclopedalata: Collelongo m. 915 – Villavallelonga m. 1005 – Chiesa Madonna della Lanna m. 1008  – Prati di Angro m. 1203 – Rifugio Aceretta (sosta per il panino) - Chiesa Madonna della Lanna m. 1008 – Villavallelonga m. 1005 – Collelongo m. 915. Km. 30 a/r.  Durata 5 ore soste incluse. Partenza in bicicletta da Collelongo ore 10.30.

 

Istruzioni:

La ciclo pedalata è aperta a qualsiasi tipo di bicicletta. Tratto di strada bianca nella zona di  Prati di Angro. Evento a costo zero. Non sono previsti punti ristoro. Si consiglia di portare con se un kit per le riparazioni ciclistiche. Abbigliamento adeguato alla stagione, acqua, piccolo snack e panino. Iscrizioni entro sabato 11.11.23 compilando il modulo a questo link.

I partecipanti sono tenuti al rispetto del Codice della Strada, soprattutto nelle parti del percorso aperte alla viabilità ordinaria. Si consiglia l’uso del casco protettivo omologato. Per motivi di sicurezza al fine di evitare inutili incidenti nella partecipazione in gruppo si consiglia di tenera la distanza dal cicloturista che vi precede. Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare l’ambiente e a non gettare rifiuti lungo il percorso. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali danni o furti subiti. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali infortuni e eventuali danni a terzi. L’organizzazione si riserva in qualsiasi momento la facoltà di apportare variazioni del percorso. Le strade percorse sono asfaltate e bianche. MINORI: è obbligatorio l’uso del casco a norma e l’accompagnamento di un adulto in tutto il percorso.

 

Dai tronchi possenti dei grandi faggi si diramano rami lunghi e contorti, addobbati da barbe acquamarina di licheni e muschi color smeraldo. E’ la fine di agosto, ma le foglie mostrano già l’aspetto decadente dell’autunno. La faggeta emana un odore umido, terroso, di funghi e decomposizione. Al cospetto delle piante plurisecolari si prova un senso di soggezione e meraviglia. La quiete della vecchia foresta è quasi palpabile, carnale, e non sembra tollerare turbamenti; viene quasi spontaneo passare accanto a questi giganti indifferenti a testa bassa, in silenzio” Bruno D’Amicis – Nella selva oscura – National Geographic Italia – Novembre 2020