Job shadowing

2-4 maggio 2023 Ålands lyceum di Mariehamn, Finlandia


Maggio 2023:  si parte! Anzi, si accoglie!

Quando comincia un progetto Erasmus+ c’è in genere un paese che parte e un paese che accoglie  ma poi il viaggio  diventa un percorso che si fa insieme e sia chi parte che chi resta torna sempre a casa con un bagaglio più ricco .

In questo caso il percorso per arrivare all'accoglienza dei docenti del Liceo di Ålands è stato decisamente travagliato perché la pandemia ha messo qualche bastone tra le ruote. I primi contatti sono avvenuti nel 2019 ma la mobilità effettiva ha avuto luogo solo a maggio del 2023. Meglio tardi che mai, in ogni caso. Il nostro liceo ha accolto un gruppo di sette docenti dell’ Ålands lyceum di  Mariehamn , un arcipelago di 3000 isole sparse nel mare tra Svezia e Finlandia, una provincia con statuto autonomo appartenente alla Finlandia ma di lingua svedese.  L’attività prevista dalla mobilità in arrivo era quella di job shadowing su diverse discipline coinvolte. All’estero i docenti spesso insegnano più di una disciplina, anche non necessariamente affine,  per cui le discipline coinvolte sono state principalmente matematica, fisica, informatica, psicologia, filosofia, scienze umane, inglese ma i docenti hanno partecipato anche a lezioni di greco, latino e hanno rivolto particolare attenzione agli studenti con bisogni educativi speciali e alle attività che il nostro liceo dedica al benessere scolastico degli studenti.

Scopo principale della mobilità era, osservando l’esempio del partner,  la ricerca di buone pratiche, metodi e approcci favorevoli al benessere e al successo scolastico e all’inclusività. Focus del progetto era inoltre  ricercare modi per favorire la motivazione, la partecipazione all'organizzazione delle attività scolastiche da parte degli studenti, incoraggiarli alla programmazione del proprio futuro, stimolare gli studenti alla costruzione della propria identità. 

Da questo punto di vista oltre alla pratica stessa di  job shadowing è stato fondamentale il confronto con la DSGA Cecilia Guidi e con il team di sostegno e l’incontro con uno degli esperti counselor presenti nell’istituto per discutere delle principali problematiche che affliggono gli studenti e come affrontarle al fine di creare un clima ideale allo sviluppo della persona e  all’apprendimento scolastico. 

Ultimo aspetto ma non certo ultimo per importanza, ogni mobilità permette di ampliare le prospettive di studenti e docenti e favorisce una visione internazionale che apre la mente e stimola al cambiamento. 

Al termine dell’esperienza possiamo dire con grande soddisfazione che il riscontro è stato nettamente positivo da entrambi le parti e, come spesso accade in questi progetti, la pratica supera la teoria, la fatica viene ricompensata dalla gratificazione.  I docenti finlandesi hanno particolarmente apprezzato l'aspetto dell' interazione tra docenti e studenti che manca invece nel sistema svedese/finlandese,  inoltre sono rimasti colpiti dalle proposte educative a cui hanno partecipato e anche dal livello di inglese sia di studenti che degli insegnanti  coinvolti.

Nel confronto finale tutti abbiamo concordato che i progetti Erasmus+ , le mobilità, dovrebbero diventare prassi scolastica perché il confronto e la riflessione sul proprio lavoro e la propria professionalità genera sempre nuovi stimoli, favorisce la motivazione e di conseguenza il benessere scolastico di studenti e docenti.

Aspettiamo fiduciosi i prossimi scambi, la nostra scuola è pronta a partire e naturalmente ad ospitare di nuovo! 

Prof.ssa Sabrina Marinelli