LESIONE DA PRESSIONE
Prevenzione /Informazione sull'insorgenza e gestione delle lesioni da pressione
INDICE:
- Che cosa è la lesione da pressione?
- Classificazione / stadi
- Cause e fattori di rischio
- Quale è il meccanismo di insorgenza?
1. Che cosa è la lesione da pressione?
è una lesione tissutale con una evoluzione necrotica che interessa l'epidermide, il derma e gli strati sottocutanei fino a raggiungere nei casi più gravi la muscolatura e le ossa.
Detta anche piaga da decubito.
2. Classificazione / stadi
CLASSIFICAZIONE sec. SHEA
- STADIO: infiammazione e distruzione dell'epidermide;
- STADIO: distruzione del derma;
- STADIO: distruzione del sottocute e del pannicolo adiposo;
- STADIO: necrosi dei muscoli, del periostio ed eventualmente dell'osso.
CLASSIFICAZIONE sec. AMERICAN GERIATRIC SOCIETY
Grado 1:
Area di eritema ben definita con indurimento cutaneo, generalmente associata ad aumentato calore al termotatto. Può anche esserevi una limitata lesione dell'epidermide, simile ad un' abrasione, ma il derma non è interessato. Se adeguatamente trattata, può guarire in 5 – 10 giorni.
Grado 2:
E' una lesione a tutto spessore che si estende fino al grasso sottocutaneo, ben delineata, con un'area di indurimento circostante, eritematosa, calda ed edematosa. Il tessuto è danneggiato ma non necrotico e non è necessario eseguire un curettage. Le modificazioni della postura, il miglioramento della per fusione locale, la correzione dell'eventuale ipoalbuminemia ed una adeguata terapia intensiva possono portare alla risoluzione della lesione.
Grado 3:
La lesione si estende oltre il grasso sottocutaneo fino alla fascia muscolare con necrosi del tessuto circostante e margini sottominati. Il muscolo è irritato e può presentare fenomeni di spasticità e/o contrattura. Questa lesione indica una diminuita omeostasi dell'organismo con incapacità di riparazione locale. E' necessario verificare l'esistenza di complicanze infettive periostiali od ossee: Può guarire solo per seconda intenzione.
Grado 4:
Lesione estese oltre il muscolo fino all'osso, con pericolo di osteomielite e/o fino agli organi viscerali: In genere si associa a contratture articolari. E' necessario intervenire chirurgicamente con rimozione del materiale necrotico, lavaggio, drenaggio ed eventuale sutura o plastica.
Lesione chiusa:
Area di tessuto colliquato subepidermica, con una piccola lesione superficiale, apparentemente di scarso significato clinico. E' necessario eseguire un'indagine radiologica ed ecografia per una corretta valutazione dell'estensione e dei rapporti con gli altri tessuti,per il pericolo di infezioni sistemiche
3. Cause e fattori di rischio
- pressione esercitata dal peso del corpo
- attrito di sfregamento della pelle e le forze di taglio o di scorrimento della pelle tra strutture ossee sottostanti e superfici esterne
- stress
- durata dello stress
- paralisi o spasticità
- infezioni
- edema
- umidità
- mancanza di rifornimento del nervo
- scarsa nutrizione
SOGGETTI AD ALTO RISCHIO:
- Quelli con problemi di mobilità che non può cambiare posizione da soli senza aiuto.
- I pazienti che sono paralizzati e quelli con paralisi a causa di danneggiamento del midollo spinale
- Pazienti che hanno danni ai nervi e non possono sentire dolore sopra le zone colpite. Questo è comune con i diabetici. Alto zucchero di anima conduce a danni ai nervi più piccoli i piedi e altre parti distali. Questo è chiamato neuropatia periferica e rende una persona incline a sviluppare ulcere da pressione.
- Pazienti che non hanno alcun controllo sulla loro vescica o intestino.
- Gravemente malati o coloro che hanno subito un intervento chirurgico di massiccia o estesa che richiederebbe tempo per guarire.
- I pazienti che hanno avuto un precedente ulcera da decubito o coloro che hanno un'altra ulcera da decubito sono suscettibili a sviluppare più
- Malnutrizione, carenza nutrizionale e disidratazione e mancanza di adeguata acqua aumenta il rischio di decubito. Coloro che sono obesi sono anche a un incremento del rischio di decubito.
- Nuovo nato nei bambini malati che non si muovono tanto quanto gli individui così come molto vecchi sono a rischio. Negli anziani può essere colpo di sangue ridotto, nervi danneggiati, arterie ispessite a causa della glicemia alta o colesterolo e ridotta mobilità che aumenta il rischio di decubito. Possono anche avere una pelle sottile e fragile che è facilmente rotto aperta sulla pressione.
- Lesioni importanti come la frattura dell'osso dell'anca negli anziani.
- I pazienti con insufficienza cardiaca e altre malattie croniche di cuore che rendono lento il flusso di sangue sono a rischio. Quelli con anemia e insufficienza renale sono a rischio. I pazienti con malattia mentale o il morbo di Alzheimer sono a rischio di decubito.
- Pulizia con acqua e sapone può aumentare il rischio di decubito. Quelli con un cupamente pigmentata della pelle, o decolorazione della pelle, pelle edematosa o pelle indurita e dura sono a rischio di decubito. La pelle che è troppo secca o troppo umida (da urina o sudore) è a rischio di piaghe.
4. Quale è il meccanismo di insorgenza?
Il punto critico dello sviluppo di un'ulcera da pressione si raggiunge quando la forza comprimente fra superficie corporea e piano di appoggio è più alta della pressione vigente nel distretto arteriolo-capillare, per cui viene a crearsi una condizione di ischemia. Ciò si verifica quando in un'area di cute si applica una forza pressoria superiore a 32 mmHg per un periodo di tempo sufficientemente prolungato.