LESIONE DA PRESSIONE

Prevenzione /Informazione sull'insorgenza e gestione delle lesioni da pressione


INDICE:

  1. Che cosa è la lesione da pressione?
  2. Classificazione / stadi
  3. Cause e fattori di rischio
  4. Quale è il meccanismo di insorgenza?

1. Che cosa è la lesione da pressione?

è una lesione tissutale con una evoluzione necrotica che interessa l'epidermide, il derma e gli strati sottocutanei fino a raggiungere nei casi più gravi la muscolatura e le ossa.

Detta anche piaga da decubito.


2. Classificazione / stadi

CLASSIFICAZIONE sec. SHEA

  1. STADIO: infiammazione e distruzione dell'epidermide;
  2. STADIO: distruzione del derma;
  3. STADIO: distruzione del sottocute e del pannicolo adiposo;
  4. STADIO: necrosi dei muscoli, del periostio ed eventualmente dell'osso.



CLASSIFICAZIONE sec. AMERICAN GERIATRIC SOCIETY

Grado 1:

Area di eritema ben definita con indurimento cutaneo, generalmente associata ad aumentato calore al termotatto. Può anche esserevi una limitata lesione dell'epidermide, simile ad un' abrasione, ma il derma non è interessato. Se adeguatamente trattata, può guarire in 5 – 10 giorni.

Grado 2:

E' una lesione a tutto spessore che si estende fino al grasso sottocutaneo, ben delineata, con un'area di indurimento circostante, eritematosa, calda ed edematosa. Il tessuto è danneggiato ma non necrotico e non è necessario eseguire un curettage. Le modificazioni della postura, il miglioramento della per fusione locale, la correzione dell'eventuale ipoalbuminemia ed una adeguata terapia intensiva possono portare alla risoluzione della lesione.

Grado 3:

La lesione si estende oltre il grasso sottocutaneo fino alla fascia muscolare con necrosi del tessuto circostante e margini sottominati. Il muscolo è irritato e può presentare fenomeni di spasticità e/o contrattura. Questa lesione indica una diminuita omeostasi dell'organismo con incapacità di riparazione locale. E' necessario verificare l'esistenza di complicanze infettive periostiali od ossee: Può guarire solo per seconda intenzione.

Grado 4:

Lesione estese oltre il muscolo fino all'osso, con pericolo di osteomielite e/o fino agli organi viscerali: In genere si associa a contratture articolari. E' necessario intervenire chirurgicamente con rimozione del materiale necrotico, lavaggio, drenaggio ed eventuale sutura o plastica.

Lesione chiusa:

Area di tessuto colliquato subepidermica, con una piccola lesione superficiale, apparentemente di scarso significato clinico. E' necessario eseguire un'indagine radiologica ed ecografia per una corretta valutazione dell'estensione e dei rapporti con gli altri tessuti,per il pericolo di infezioni sistemiche


3. Cause e fattori di rischio

  • pressione esercitata dal peso del corpo
  • attrito di sfregamento della pelle e le forze di taglio o di scorrimento della pelle tra strutture ossee sottostanti e superfici esterne
  • stress
  • durata dello stress
  • paralisi o spasticità
  • infezioni
  • edema
  • umidità
  • mancanza di rifornimento del nervo
  • scarsa nutrizione


SOGGETTI AD ALTO RISCHIO:


  • Quelli con problemi di mobilità che non può cambiare posizione da soli senza aiuto.
  • I pazienti che sono paralizzati e quelli con paralisi a causa di danneggiamento del midollo spinale
  • Pazienti che hanno danni ai nervi e non possono sentire dolore sopra le zone colpite. Questo è comune con i diabetici. Alto zucchero di anima conduce a danni ai nervi più piccoli i piedi e altre parti distali. Questo è chiamato neuropatia periferica e rende una persona incline a sviluppare ulcere da pressione.
  • Pazienti che non hanno alcun controllo sulla loro vescica o intestino.
  • Gravemente malati o coloro che hanno subito un intervento chirurgico di massiccia o estesa che richiederebbe tempo per guarire.
  • I pazienti che hanno avuto un precedente ulcera da decubito o coloro che hanno un'altra ulcera da decubito sono suscettibili a sviluppare più
  • Malnutrizione, carenza nutrizionale e disidratazione e mancanza di adeguata acqua aumenta il rischio di decubito. Coloro che sono obesi sono anche a un incremento del rischio di decubito.
  • Nuovo nato nei bambini malati che non si muovono tanto quanto gli individui così come molto vecchi sono a rischio. Negli anziani può essere colpo di sangue ridotto, nervi danneggiati, arterie ispessite a causa della glicemia alta o colesterolo e ridotta mobilità che aumenta il rischio di decubito. Possono anche avere una pelle sottile e fragile che è facilmente rotto aperta sulla pressione.
  • Lesioni importanti come la frattura dell'osso dell'anca negli anziani.
  • I pazienti con insufficienza cardiaca e altre malattie croniche di cuore che rendono lento il flusso di sangue sono a rischio. Quelli con anemia e insufficienza renale sono a rischio. I pazienti con malattia mentale o il morbo di Alzheimer sono a rischio di decubito.
  • Pulizia con acqua e sapone può aumentare il rischio di decubito. Quelli con un cupamente pigmentata della pelle, o decolorazione della pelle, pelle edematosa o pelle indurita e dura sono a rischio di decubito. La pelle che è troppo secca o troppo umida (da urina o sudore) è a rischio di piaghe.

4. Quale è il meccanismo di insorgenza?


Il punto critico dello sviluppo di un'ulcera da pressione si raggiunge quando la forza comprimente fra superficie corporea e piano di appoggio è più alta della pressione vigente nel distretto arteriolo-capillare, per cui viene a crearsi una condizione di ischemia. Ciò si verifica quando in un'area di cute si applica una forza pressoria superiore a 32 mmHg per un periodo di tempo sufficientemente prolungato.