IL GRANDE CALCIO




I 10 goal migliori della leggenda Lionel Messi

L'erede di Lionel Messi,si chiama Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, meglio noto come Cristiano Ronaldo(pronuncia portoghese Funchal, 5 febbraio 1985), è un calciatore portoghese, attaccante della Juventus e della nazionale portoghese, della quale è capitano. Con quest'ultima si è laureato campione d'Europa nel 2016.

Ritenuto uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, è tra i marcatori più prolifici nella storia del calcio e figura al secondo posto della graduatoria dei marcatori delle nazionali di calcio di tutti i tempi, alle spalle di Ali Daei.

Nella sua carriera ha vestito le maglie di Sporting Lisbona, Manchester United, Real Madrid e Juventus, vincendo una Supercoppa portoghese (2002), tre campionati inglesi (2006-07, 2007-08 e 2008-09), una Coppa d'Inghilterra (2003-04), due Coppe di Lega inglesi (2005-06 e 2008-09), due Supercoppe inglesi(2007 e 2008), due campionati spagnoli (2011-12 e 2016-17), due Coppe del Re(2010-11 e 2013-14), due Supercoppe spagnole (2012 e 2017), cinque UEFA Champions League (2007-08, 2013-14, 2015-16, 2016-17 e 2017-18), due Supercoppe UEFA (2014 e 2017), quattro Mondiali per club (2008, 2014, 2016 e 2017) e una Supercoppa italiana (2018).

L'Associazione Calcio Milan, meglio nota come A.C. Milan o anche Milan, è una società calcistica italiana fondata nel 1899, con sede nella città di Milano.La squadra milita nella Serie A del campionato italiano di calcio, dove ha giocato pressoché stabilmente: dalla sua introduzione nella stagione 1929-1930, infatti, ha partecipato a 85 campionati di Serie A a girone unico su 87. L'esordio in massima serie nel periodo antecedente il girone unico risale al 1900.È la terza squadra al mondo per numero di titoli internazionali conquistati (18, a pari merito con il Boca Juniors e l'Independiente e alle spalle di Real Madrid e Al-Ahly, rispettivamente a quota 27 e 20). Nella sua bacheca figurano, a livello internazionale, 7 Coppe dei Campioni/Champions League, 2 Coppe delle Coppe, 5 Supercoppe europee, 3 Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club FIFA. Se in ambito internazionale il Milan è la squadra italiana con più successi, la prima italiana ad aver vinto la Coppa dei Campioni (nel 1962-1963) e la seconda squadra europea e prima italiana per numero di finali di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League disputate (11), in ambito italiano è il secondo club più titolato, a pari merito con l'Inter e alle spalle della Juventus (55 trofei), avendo vinto 30 trofei nazionali: 18 scudetti, 5 Coppe Italia e 7 Supercoppe italiane. Complessivamente, con 48 trofei ufficiali vinti (30 nazionali e 18 internazionali), è il secondo club italiano più titolato dietro alla Juventus (66). È stata inoltre la prima squadra a vincere, nel 1991-1992, il campionato italiano a girone unico senza subire sconfitte eguagliata dalla Juventus nel 2011-2012.Il club figura al quarantunesimo posto della graduatoria continentale dell'UEFA, stilata in base ai risultati ottenuti nelle competizioni UEFA per club nell'ultimo quinquennio e al quarto posto nella classifica stilata dall'IFFHS dei migliori club europei del XX secolo.
Il primo capitolo dell’opera omnia di Marco Van Basten, olandese di Utrecht nato il 31 ottobre 1964 è una lezione indispensabile per potersi dichiarare giocatori completi. il primo requisito da possedere è la capacità di utilizzazione complessiva del proprio repetorio e se è vero che molti fuoriclasse passano alla storia per le proprietà divine di un unico piede, Marco rappresenta in questo una meravigliosa eccezzione. Coloro che lo ricordano esclusivamente per la quantità infinita di gol di destro, il suo piede preferito, è bene che ripassino la materia perchè anche come mancino sapeva come farsi riconoscere.Quando il Milan lo acquista nell’inverno del 1986 Van Basten è già noto alla platea internazionale. Non abbastanza però perchè la concorrenza sia sfrenata. Anzi l’affare è decisamente vantaggioso tenendo conto del prezzo modesto: 1.750.000.000 lire. Certo, che Marco fosse l’erede del del più grande fuoriclasse olandese mai esistito fino ad allora era solamente un ipotesi, suggestiva a partire dal dato di partenza: il giovane Van Basten esordisce in serie A con la maglia dell’Ajax proprio sostituendo il 35enne Johann Cuijff il 3 aprile 1982 in un match contro il Nec. Marco mette il suo sigillo nella cinquina finale. A posteriori verrà interpretata come una data simbolica, un vero e proprio passaggio di consegne perchè Cruijff un’era l’ha davvero rappresentata con il suo Ajax, capace di inaugurare un ciclo di 3 vittorie consecutive in Coppa Campioni dal 1971 al 1973.Con l’Ajax il giovane Marco vince 3 scudetti, 3 Coppe d’Olanda, 1 coppa delle Coppe, 4 titoli consecutivi di capocannoniere. Cruijff gli fa da allenatore e l’allievo impara dal maestro tutto. Stessa movenze eleganti e leggere, uguale velocità di pensiero e di azione, tecnica sublime per capolavori di classe pura. Van Basten segna a ritmi vertiginosi, 128 gol in 133 partite che gli valgono la Scarpa d’Oro nel 1986 e il primato nella classifica dei cannonieri dal 1984 al 1987.

Giuseppe Galli - Vincenzo Calderaro