Inviare denaro
Le persone recluse possono usare il denaro per fare acquisti all'interno della casa circondariale. Si possono acquistare le schede telefoniche per chiamare i propri cari o alimentari e beni di varia natura al servizio detto 'sopravvitto'.
Come funziona? I soldi vengono dati al carcere, che apre un conto interno, da cui faranno scalare le spese effettuate.
Le persone detenute non hanno modo di caricare il conto interno, salvo chi lavora, il cui stipendio viene automaticamente accreditato nel conto interno.
Quanto posso inviare / caricare?
Posso versare fino a 500€ al giorno, con questi massimali mensili, però:
- € 1032,91 per i definitivi
- € 2065,82 per chi non è stato ancora condannato
Quindi la persona detenuta non può avere sul conto interno più di queste cifre. Qualora dovesse sforare, l'Istituto aprirà un libretto postale ove riversarli.
Come posso ricaricare il conto interno di un mio parente o amico?
In tre modi:
- IN LOCO, AL 'TOTEM' PRESSO L'UFFICIO DETTO 'COLLOQUI'
- BONIFICO BANCARIO
- VAGLIA POSTALE
TOTEM
Se sono stato autorizzato a fare un colloquio, posso accedere al totem.
Devo portare la mia tessera sanitaria, indicante il codice fiscale.
L'assistente di polizia mi abiliterà a versare denaro abbinandomi alla persona detenuta.
Posso quindi versare. Solo in contanti (no pos).
Chiaramente, se sono stato autorizzato a fare un colloquio sono un parente o uno riconosciuto idoneo quale 'terza persona'. Se non posso fare i colloqui, non posso accedere al totem.
BONIFICO BANCARIO
Si può fare l'accredito con un bonifico
INTESTAZIONE: Casa Circondariale Busto Arsizio
IBAN: IT57X0760110800000018375212 - SWIFT: BPPIITRRXXX (per bonifici dall'estero)
CAUSALE: Nome e Cognome della persona detenuta di cui si vuole caricare il conto interno
VAGLIA POSTALE
Intestato al carcere: è lo strumento meno usato; sconsigliato per la sua lentezza