Alleanza dei Boschi
e delle aree naturali

"La spinta per la conquista di beni materiali ha corrotto l'uomo vero, ricco del dono di amare la natura e la vita, che usava contemplare il scintillio delle stelle e amava il verde degli alberi, amico delle rocce e delle onde, ove, tra silenzi e ritmi, le forze misteriose dello spirito penetrano nell'anima."
Adriano Olivetti

Mappatura dei boschi, delle aree naturali e degli alberi notevoli del territorio

Mappa dei boschi e delle aree naturali del territorio, quelli che vorremmo far conoscere, quelli che ci sono cari, e quelli che vorremmo tutelare. Sarebbe bello aggiungere anche gli alberi monumentali.

Per inserire nuovi elementi naturali usare questo modulo di inserimento seguendo le istruzioni, oppure contattatemi. In nuovi elementi appariranno entro breve tempo, secondo la disponibilità dei moderatori.

Visualizza a schermo intero. Stiamo mappando i boschi, le aree naturali e gli alberi monumentali e notevoli del territorio, usare il form per inserire nuovi elementi.Oltre ai boschi e alle aree naturali, nella mappa sono presenti i "custodi" di queste aree, sempre minacciate dal business.

La mappa può essere incompleta. Segnalate eventuali correzioni e integrazioni.

Cerchiamo mappatori e narratori che ci supportino nel progetto. Contattatemi per partecipare.

luglio 2020 - Promuoviamo la nascita di un Comitato per la difesa e la proliferazione dei boschi di pianura

Il comitato, senza fini di lucro, si prefigge di tutelare I boschi in quanto rappresentano una componente imprescindibile per la salvaguardia dei suoli e del governo delle acque, per la conservazione della biodiversità, serbatoio di CO2 ed elemento essenziale del paesaggio.

Sono altresì luoghi di ricreazione, per la didattica attiva, presidi strategici per proteggere la salute dei cittadini e per mitigare i problemi legati all'effetto serra nonché salvaguardare il territorio da altre calamità naturali. Dato che i boschi fungono da importante supporto per la regolazione del regime delle acque, il comitato e i gruppi territoriali che lo compongono vogliono aprire un dialogo coi decisori delle politiche di governo e di gestione del territorio – particolarmente con gli Enti Locali e i Consorzi di Bonifica – affinché il ruolo di regimazione, di superfici di imbibizione e assorbimento ed infine, di tamponamento idraulico, delle aree boscate venga anche economicamente riconosciuto, sgravandolo di oneri diretti e indiretti e semmai incentivando e premiando i proprietari che se ne prendono cura a beneficio collettivo per l’ambiente, per il benessere delle comunità locali e per il contributo di maggior pregio per il mantenimento della biodiversità e paesaggistico per l’economia turistica sostenibile.

Vista anche la sensibilità dimostrata dalla Comunità Europea, che negli anni ha promosso la politica boschiva, auspichiamo, riguardo al tema trattato, una chiara presa di posizione da parte degli organi preposti ai vari livelli nazionali e sovranazionali (Ministeri dell’Agricoltura, dell’Ambiente e dei Beni Culturali, Regioni, Province, Comuni, Consorzi di Bonifica, Carabinieri Forestali, ecc.).

I cittadini che aderiscono al Comitato chiedono quindi:

  • il riconoscimento dell’importanza dei boschi nella gestione del territorio nazionale e di conseguenza del rimboschimento dei territori di pianura

  • come atto concreto della presa di consapevolezza, viene richiesto lo storno del contributo consortile, ovvero la sua compensazione almeno con un eguale importo del contributo stesso per quel che riguarda i boschi di pianura.

Manda un'email per essere coinvolto oppure iscriviti al gruppo Facebook per rimanere aggiornato.

settembre 2020 - Parte il comitato, con un'attività culturale del gruppo promotore