Diario
di Giulia Ristori e Gabriele Calabrese
9/03/2020
Sto passeggiando per Hogwarts, sono appena uscita dalla lezione di incantesimi e mi sto avviando per la sala comune, ma in lontananza sento un rumore fastidioso e… mi sveglio… un momento in che senso mi sveglio… 30 secondi fa ero a Hogwarts e adesso sono… in casa mia?
Guardo il telefono sul comodino che mi ricorda che oggi è il giorno… il giorno della mia prima video lezione… mi sento male… svogliatamente mi alzo dal mio comodo letto, afferro il telefono e mi reco in cucina dove mi aspetta la colazione.
Sono le 11:00 ed è appena arrivata la chiamata della professoressa su Skype… sarà interessante.
Sono le 11:31 e la video lezione è appena finita… non so se si può definire lezione, anche perché ha spiegato come verranno svolte le lezioni da ora in poi… sarà divertente… yeeee
25/04/2020
La fine? … la fine di cosa?! … parliamo della fine dell’anno; parliamo ancora di 1 o 2 mesi a casa da scuola, a casa da molte attività. Non si può continuare con la solita routine; quando l’unica volta che si esce è per buttare la spazzatura o fare la spesa. Sinceramente si spera finisca presto la quarantena!
Mi manca uscire di casa per fare una passeggiata, fare quelle cose che prima sembravano scontate, quelle a cui non davamo importanza; adesso tutti vogliono uscire di casa ma quando si potrà uscire non so quante persone lo faranno.
Pietro Calamandrei diceva: „la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare“.
Fa riflettere e non ci sono parole per commentare questa frase è importante e allo stesso modo è commovente soprattutto in questo periodo…
Parlando con il virus
Sei così piccolo!
Eppur così veloce!
Ti muovi e ti moltiplichi
sei proprio strano,
eppure molto affascinante
per gli studiosi intendo.
Anche se sono molto curioso
non ci tengo a fare la tua conoscenza,
preferisco salvare l’apparenza
e mantenere la giusta distanza.
Ma hai una cura?
Se continui così
non ci sarà più nessuno da infettare!