Le scale come simbolo

Le scale hanno un valore simbolico nascosto nella psicologia del profondo, dietro a quello manifestamente pratico. Esse collegano dei piani posti verticalmente e immersi in una forza unidirezionale (la forza di gravità). Esse dunque non sono mera connessione tra luoghi posti sullo stesso piano, ma tra livelli. Esse materializzano il collegamento tra potenzialità diverse, una più bassa e una più alta. Consentono un passaggio di quota, in accordo con la forza unidirezionale, oppure in opposizione ad essa (In questa pagina tutte le foto sono mie, tranne la scala di San Giovanni e le due foto in fondo).

Ma le scale non concedono semplicemente di salire o scendere, in quanto in aggiunta vi è una strutturazione a scalini, la quale rende la transizione adatta al passo umano. Gli scalini rendono il movimento discretizzato, facendoci muovere per livelli successivi prefissati, così come in matematica i numeri naturali, ascendenti o discendenti, sono più facilmente percorribili al movimento del pensiero rispetto allo smarrimento indotto dalla continuità infinita dei numeri reali. 

Inoltre, salire le scale è faticoso, e dunque vi è una connotazione intrinsecamente negativa, ma questo sforzo ci porta più in alto, e dunque ne guadagniamo positivamente in energia potenziale. E viceversa, scendere le scale è facile, non costa sforzo e siamo veloci, ma allo stesso tempo ne perdiamo in levatura. Le scale dunque realizzano in sé una coincidenza degli opposti, operata attraverso un simultaneo rovesciarsi del bene nel male, e del male nel bene. 

La scala è inoltre simbolo transculturale. In Genesi XXVIII, 10 e ss., troviamo la storia del profeta Giacobbe, che in sogno vide una scala che da terra si protendeva sino in cielo, con angeli che salivano e scendevano. Oppure San Giovanni Climàco (klìmakos significa “della scala” in greco), monaco cristiano del VI sec, che descrive il percorso spirituale come il salire (o lo scendere) una scala che collega al divino. 

La Torre di Babele, Stairway to Heaven dei Led Zeppelin, le scale del tempio El Castillo a Chichen Itza, le scale dello Stupa della Discesa dal Paradiso di Tushitae nel Buddhismo, le scale su cui balla il folle Arthur Fleck a New York (o Gotham City) per celebrare la sua avvenuta trasformazione in Joker, ed infine le scale di Capitol Hill invase dai supporters di Trump il 6 gennaio 2021 sono solo alcune apparizioni delle scale con anche valore simbolico di passaggio di livello e transizione.