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Toyo Ito con Andrea Branzi, Forum per la musica, la danza e le arti visive a Gent, Belgio, 2005

Sergio Musumeci, Ponte sul Basento, Potenza, 1976

Florian Claar, Movimento n ° 9, Tokyo, 2015

Marc Fornest / The very Many, Installazione a maglie fluide per la triennale di Bruges, 2018

topology

profondità delle superfici

Da: "New Flatness: Surface tension in digital Architecture" di Alice Imperiale

L'articolo parla dell'importanza delle superfici topologiche nell'architettura contemporanea, con un focus sulla bidimensionalità e l'utilizzo di sistemi digitali di animazione basati su NURBS. Viene inoltre esplorata la questione della riduzione di tutto alla dimensione letterale di superficialità nella cultura postmoderna, e l'importanza della superficie come concetto e organo nell'architettura contemporanea. Il testo sottolinea l'importanza di separare il livello concettuale dal livello formale nell'analisi del progetto. Infine, vengono evidenziati concetti come continuità di superfici, fluidità e dinamicità, che caratterizzano l'architettura contemporanea e segnalano uno spostamento nel rapporto tra uomo e tecnologia. 

In questo senso, l'utilizzo di sistemi digitali di animazione e modellazione 3D, basati su algoritmi matematici come i NURBS, ha aperto nuove possibilità per la creazione di forme architettoniche complesse e dinamiche, che sfidano la tradizionale dicotomia tra superficie e profondità. L'attenzione verso la bidimensionalità e la superficie, infatti, non deve essere interpretata come una semplificazione o una superficialità della progettazione, ma come una nuova e più complessa modalità di concepire lo spazio architettonico, in cui le superfici si intrecciano e si sovrappongono in continuo movimento.

Tuttavia, come evidenziato dagli autori citati, è importante evitare di ridurre l'architettura alla sola dimensione estetica delle superfici, senza considerare il loro significato concettuale e funzionale. La manipolazione delle superfici e la loro articolazione devono essere sempre finalizzate alla creazione di spazi abitabili e funzionali, che rispondano alle esigenze degli utenti e del contesto in cui sono inseriti.

In sintesi, l'attenzione alla superficie e alla bidimensionalità rappresenta un'importante evoluzione nel modo di concepire l'architettura contemporanea, che si basa sull'utilizzo di strumenti digitali avanzati e sulla capacità di pensare lo spazio in modo non convenzionale. Tuttavia, è importante mantenere sempre un approccio critico e consapevole, che eviti semplificazioni eccessive e che valorizzi il significato concettuale e funzionale delle superfici nel contesto dell'architettura contemporanea.