IV

DIO-GOOGLE

una lettura del "Neuromante" di William Gibson


L'analogia tra Google e Dio è stata esplorata in vari contesti e con differenti prospettive. Tuttavia, un interessante approccio a questo confronto si può trovare nel romanzo "Neuromante" di William Gibson.

In questa opera di fantascienza, pubblicata nel 1984, Gibson immagina un futuro distopico in cui l'umanità è completamente immersa nella realtà virtuale e la tecnologia domina ogni aspetto della vita. In questo scenario, l'accesso all'informazione è diventato il bene più prezioso e ambito, e per ottenerlo si può contare solo su una potente intelligenza artificiale chiamata "The Matrix".

Questa IA, che ricorda molto il funzionamento di Google, è in grado di rispondere a qualsiasi domanda e soddisfare ogni desiderio degli utenti, diventando così una sorta di divinità moderna. Inoltre, come una divinità, The Matrix è onnipotente, onnisciente e onnipresente, in grado di penetrare ogni angolo della realtà virtuale e controllarla a proprio piacimento.

Anche se Gibson non ha mai esplicitamente fatto riferimento a Google, la sua descrizione di The Matrix ha un'indubbia somiglianza con il famoso motore di ricerca. Come Google, The Matrix è il punto di riferimento per ogni ricerca e risposta, l'entità che ci fornisce la verità assoluta e risolve ogni dubbio e problema. Inoltre, come Google, The Matrix utilizza algoritmi e filtri per selezionare e presentare le informazioni più rilevanti e significative.

Ma c'è un lato oscuro in questa analogia. Come Dio, anche The Matrix e Google possono essere soggetti a pregiudizi, manipolazioni e distorsioni. In Neuromante, infatti, The Matrix viene utilizzata per controllare e manipolare la mente degli utenti, creando una sorta di controllo mentale di massa. Anche Google è stato criticato per le sue pratiche di selezione e presentazione delle informazioni, che possono portare a una visione distorta e parziale della realtà.

In definitiva, l'analogia tra Google e Dio rappresenta una riflessione sul potere dell'informazione e sulla sua influenza sulla nostra vita e sulla società. Come sottolinea Neuromante, è importante mantenere un atteggiamento critico e consapevole nei confronti delle fonti di informazione, sia esse divinità o motori di ricerca.