gioco completo
dalla 3a elementare alla 3a media
2 squadre; da 5 a 20 componenti per squadra.
20-30 minuti
qualsiasi campo grande almeno come uno da basket e bagnabile, meglio non sull'asfalto.
gavettoni e contenitore per tenerli, cinesini per delimitare il campo, due porte larghe circa 0.5m, un segnapunti; opzionale: un fischietto, pistole ad acqua; per la variante spugna: una palla di spugna e un catino per inzupparla.
Vince la squadra che ottiene più punti lanciando il gavettone nella porta avversaria.
Il campo è composto da uno spazio centrale dove si dispongono i giocatori di entrambe le squadre, in fondo su lati opposti si trovano due aree delimitate e al loro interno una porta.
Viene scelta casualmente la squadra che inizia e a cui viene consegnato in mano un gavettone pieno d’acqua.
Al via i componenti della stessa squadra devono passarsi il gavettone lanciandoselo tra di loro e infine tirarlo nella porta avversaria; la squadra che ci riesce ottiene un punto. Chi ha in mano il gavettone può muovere al massimo un piede facendo perno.
Gli avversari possono cercare di interrompere la serie di passaggi solo intercettando il gavettone mentre è in volo.
Se il gavettone cade a terra (o esplode) non in porta, la squadra che l'ha fatto cadere (cioè che l'ha toccato per ultima) viene penalizzata: il palloncino viene assegnato agli avversari che possono iniziare a passarselo dal punto dove era caduto.
Quando il gavettone esplode, l'arbitro provvede a sostituirlo e a consegnarlo alla squadra giusta.
Una volta ottenuto il punto, il gavettone passa alla squadra avversaria che ricomincia la serie di passaggi dalla propria area di porta.
Vince la squadra che alla fine del tempo ha ottenuto più punti lanciando il gavettone nella porta avversaria.
Bisogna lanciare il gavettone ai propri compagni di squadra, non passarselo di mano in mano. I lanci devono essere delicati per evitare che il palloncino esploda.
Una volta che un giocatore è in possesso del gavettone non può più spostare le gambe, può al massimo fare piede perno.
In questo gioco non è previsto il contatto fisico. Chi trasgredisce questa regola può essere sanzionato. Bisogna mantenere una distanza di almeno 50cm da chi ha in mano il palloncino.
Il giocatore che tocca per ultimo il gavettone che cade o che esplode viene penalizzato con la consegna del palloncino agli avversari, anche se non è stato lanciato dalla propria squadra.
Il primo lancio non deve essere ostacolato circondando il lanciatore; si può invece marcare a uomo gli altri avversari (mantenendo sempre la distanza corretta).
Nessun giocatore può entrare nelle aree delle porte. Per ottenere il punto il gavettone deve entrare in porta, anche senza esplodere.
Una buona strategia consiste nello spargersi sul campo occupando più spazio possibile, lanciando il palloncino nei vuoti lasciati dagli avversari e fornendo almeno due soluzioni di passaggio al compagno con il gavettone.
I giocatori più alti o che saltano molto in alto sono avvantaggiati in questo gioco.
Le porte devono essere larghe circa 0.5m e le aree devono avere un raggio compreso tra 1m e 2m.
Per questo gioco serve un arbitro principale che arbitri e tenga il punteggio e un animatore responsabile che curi il contenitore dei gavettoni e li consegni ai giocatori al momento opportuno.
L'arbitraggio è fondamentale. Il gioco si espone facilmente alle risse. L'arbitro deve essere sempre vicino all'azione e anticipare i provvedimenti prima che la situazione degeneri; inoltre, deve tenere il punteggio.
Se un giocatore commette un fallo grave può essere allontanato dal gioco per un tempo prestabilito (ad esempio due minuti), per poi tornare in partita dopo aver scontato la punizione. A questo scopo serve un cronometro e un arbitro addizionale che misuri il tempo trascorso.
Può essere utile dotare l’arbitro di un fischietto per fermare il gioco e richiamare l’attenzione.
Vista la tipologia del gioco, deve essere chiaro in quale squadra sia ogni giocatore.
La preparazione dei gavettoni è un'operazione lunga che può durare anche più di un'ora; il compito deve essere affidato ad alcuni animatori affidabili (non devono iniziare a giocarci e a romperli invece di conservarli per il gioco) e deve essere svolto lontano dai ragazzi o da animatori poco seri (che potrebbero rallentare la produttività). E' meglio non gonfiare eccessivamente i palloncini, in modo che durante il gioco si riesca a completare almeno qualche passaggio. E' consigliato riporre i gavettoni pronti in alcuni contenitori pieni d’acqua (secchi o bidoni della spazzatura) per riuscire a conservarli e a spostarli sul luogo del gioco.
In questo tipo di attività c’è la certezza di bagnarsi: bisogna tenere lontani il microfono, i cellulari, gli orologi e i fazzoletti.
Alla fine del gioco occorre ritirare tutto il materiale, ripulire il campo da gioco dai pezzi di palloncino esplosi e non bagnarsi più, nemmeno tra animatori; bisogna invitare i ragazzi a stare al sole ad asciugarsi e fargli mettere dei vestiti asciutti, se hanno portato un cambio (per questo motivo è consigliabile avvisare le famiglie il giorno prima).
Per aumentare la difficoltà e bagnare maggiormente i partecipanti, è possibile dotare gli animatori di pistole ad acqua per distrarre i giocatori durante i lanci. Il gioco comunque non deve degenerare.
Nella variante Roverino – spugna, al posto dei gavettoni può essere utilizzata una palla di spugna inzuppata, in questo caso serve un catino in cui immergere la palla ogni volta che cade per terra.
In questo caso è anche possibile modificare la modalità per fare punti: invece di segnare in porta bisogna passarsi la palla tra compagni di squadra eseguendo 10 passaggi, come spiegato nel gioco Roverino.
Altri giochi simili a questo sono Ultimate (Frisbee) e Pigball.
Voto generale 8.5/10
Movimento 4.5/5
Coinvolgimento 4.5/5
Tempo di attesa 2/5
Difficoltà 2.5/5
Strategia 3.5/5