Bergamo e Cremona

Alcuni anni fa, durante una trasferta di lavoro, ebbi l'occasione di passare da Bergamo e mi riproposi di tornarci appena possibile per visitarla con la dovuta calma. Da quel pomeriggio sono trascorsi alcuni anni e la Pasqua 2022 ci ha offerto la possibilità di realizzare quel piccolo desiderio. Considerata la relativa vicinanza a Torino, ed il fatto che i giorni a disposizione sono due, decidiamo di abbinare la visita di una seconda città non molto distante: Cremona.

SABATO 16 Aprile

Percorriamo la A4 in direzione est con Torino alle nostre spalle ed un tramonto infuocato negli specchietti: in poco più di due ore raggiungiamo la nostra prima destinazione: Area Camper Città dei Mille, a Bergamo. Sono da poco trascorse le 22.00 ed i gestori ci stanno aspettando per occupare l'ultima piazzola rimasta libera (che avevamo saggiamente prenotato...). Sistemato velocemente il mezzo, ci concediamo un po' di svago con un gioco di società, ma la stanchezza non tarderà ad arrivare e complice la tranquillità del luogo entro pochi minuti dormiremo profondamente...

DOMENICA 17 Aprile

Le previsioni meteo sono confermate ed al nostro risveglio c'è il sole con solo qualche nuvola passeggera in cielo. L'aria è "frizzante" ma la temperatura aumenterà nel corso della giornata tanto da consentirci di sfoggiare, finalmente dopo l'inverno, le mezze maniche! I gestori dell'area sono molto cordiali e si prodigano in consigli su cosa vedere e come muoversi in città: fuori dall'area passano i mezzi pubblici, ma come spesso facciamo scegliamo di muoverci a piedi. In mezzoretta circa siamo nei pressi della porta Sant'Agostino, uno degli ingressi lungo la cinta muraria per accedere alla famosa città alta: qui troviamo piccole vie ciottolate, edifici storici, maestose chiese e scorci unici da fotografare, tutto in un silenzio ed una tranquillità lontana dai giorni nostri: un vero e proprio tuffo nel Medioevo! Dopo pranzo, mediante la funicolare di San Vigilio, saliamo all'omonimo Castello e complice la giornata tersa e leggermente ventilata godiamo di un panorama a perdita d'occhio sull'intera pianura sottostante: davvero imperdibile! Nel tardo pomeriggio, sazi da tanta bellezza, decidiamo di raggiungere il mezzo per spostarci verso la nostra seconda meta. Viaggiamo ancora lungo la A4 verso Brescia per poi percorrere la A21 in direzione sud. I campi lungo l'autostrada sono irraggiati dal sole ormai basso all'orizzonte ed intorno alle 20.00 giungiamo a Cremona per sistemarci presso il Camping al Po: anche in questo caso, grazia alla prenotazione, occupiamo l'ultima sistemazione disponibile. Per cena raggiungiamo il centro della città ma siamo a Pasqua e molti locali sono chiusi (oltre a non esserci quasi nessuno in giro). Troviamo comunque una pizzeria aperta che non si rivelerà nulla di speciale, ma come detto non avevamo troppa scelta ...

LUNEDI' 18 Aprile

Sveglia di buon ora per accompagnare Daniele alla stazione dove prenderà il treno per raggiungere Torino e festeggiare la pasquetta con gli amici ... Il sole sta sorgendo su una città ancora addormentata ed è indescrivibile la sensazione di quiete restituita nella solitudine di queste strade. Rientrando al Camper mi rendo ancor più conto di quanto siamo immersi nella natura: l'area sosta è ricavata di fianco ad una golena del fiume Po, immersa nell'omonimo parco percorsa in ogni direzione da piste ciclabili con possibilità di jogging, pic nic e qualsiasi altra attività all'aria aperta: un vero paradiso che però immaginiamo essere invaso da insetti e/o zanzare durante la stagione più calda. Verso le 9.30 siamo nel centro storico e decidiamo di visitare il museo verticale del Torrazzo, monumento simbolo della città. Si tratta della torre campanaria medievale in muratura più alta d'Europa che dall'alto dei suoi 112 metri (e più di 500 scalini) offre una visa a 360° di indubbia bellezza. Quando scendiamo si è creata una coda decisamente lunga con tempi d'attesa (e di salita) che sicuramente ci avrebbero scoraggiato quindi suggeriamo, se doveste decidere di visitarla (e lo consigliamo assolutamente) di non attardarsi troppo ... Trascorriamo quindi il resto della giornata visitando il piccolo centro storico, passeggiando ancora una volta tra edifici medievali dove si alternano piacevolmente il rosso dei mattoni al bianco dei marmi lucidi. Nel pomeriggio, soddisfatti da un week end piacevole sotto ogni punto di vista, riprendiamo la A21 questa volta in direzione Torino, che raggiungeremo verso le 19.00.

Gli ultimi due anni sono stati particolarmente difficili: abbiamo conosciuto parole come lock down e vissuto una pandemia. Tuttora utilizziamo dispositivi di protezione inimmaginabili fino al marzo 2020, ma ci avviciniamo ad una "normalità" che non pensavamo potesse mancarci così tanto. Per noi è stato il primo week end dopo tanto tempo e forse per questo l'abbiamo apprezzato particolarmente, godendo di due splendide città, loro malgrado situate in zone simbolo di questa pandemia. Due città che dimostrano tutta la loro voglia di rinascita e che siamo felici di aver finalmente visitato.