Impresa e PA
Nel settore Aziendale e della Piccola e Media Impresa, due sono le esperienze di maggior rilievo in cui sono stato coinvolto:
nella Piccola e Media Impresa, il coordinamento del progetto APOGEO 2000 ('98/'99), una collaborazione fra CNR-ITD e Nuovo CESCOT (ente nazionale di formazione professionale della Confesercenti) nell'ambito del programma comunitario ADAPT. Obiettivo del progetto, la sperimentazione di tecniche di formazione mista online/onsite (oggi note come blended solution) nei confronti di piccoli e medi imprenditori commerciali;
a livello Aziendale significativa è stata la collaborazione avviata nel 2001 con ABI Formazione nella definzione e progettazione di tre percorsi formativi per altrettante figure chiave dell'e-learning aziendale: il gestore, il progettista e il tutor di sistemi di e-learning.
Inoltre, seguendo alcune tesi di laurea attivate presso l'Università degli Studi di Torino, sono state esplorate le potenzialità delle networked communities of professionals in ambito bancario (nello specifico in Sanpaolo IMI). Qui la maggiore attenzione è stata posta sulla capacità delle community di favorie processi di knowledge flow di tipo orizzontale, basati cioè sulla cicolazione fra pari di conoscenze e pratiche professionali finalizzate al miglioramento della comunicazione interna e all'ottimizzazione dei tempi di problem solving.
Nel settore della Pubblica Amministrazione un'esperienza significativa ha riguardato la conduzione del progetto ICT@CME sulle modalità d'uso delle ICT nell'Educazione Continua in Medicina (ECM). Lo studio, condotto a cavallo fra il 2005 e il 2006, ha visto coinvolte l'Agenzia Sanitaria dell'Emilia-Romagna e numerose Aziende Sanitarie Locali su tutto il territorio nazionale. Il progetto, fra l'altro, ha messo in evidenza il progressivo interesse del settore sanitario ai processi di apprendimento informale centrato sull'uso delle ICT.
Questo è stato il motivo per cui, nello stesso periodo, ho approfondito le ricerche sull'utilizzo delle Network Technology a supporto dei processi di apprendimento informale, con particolare riferimento al contesto delle comunità professionali.
In questo ambito ho gestito due importanti sperimentazioni che hanno avuto come obiettivo mettere a punto un approccio formativo integrato formale/informale basato sul ruolo attivo di comunità professionali online composte, la prima, da dirigenti sanitari e primari, la seconda, da tecnici della prevenzione, entrambe collocate nell'ambito di ASL toscane. Temi della sperimentazione sono stati:
alcuni strumenti di knowledge representation (concettuale e procedurale) finalizzati a facilitare sia il confronto e la condivisione di conoscenze/pratiche in presenza di situazioni critiche (nello specifico il rischio clinico e le allerte alimentari), sia l'attività di problem solving professionale attraverso l'analisi delle suddette criticità e la modellizzazione delle soluzioni;
ambienti e metodiche per il co-writing professionale online.
Ultimo aggiornamento: 11 Novembre 2016