Embedded Files
Questo è stato un progetto di ripristino abbastanza impegnativo.
Uso il termine ripristino in quanto questo ricetrasmettitore, acquistato a prezzo stracciato, aveva molte magagne a giustificarne il basso prezzo.
Prima di tutto era stato modificato per la ricetrasmissione sui 26MHz, ritarato malamente, c'erano diversi componenti guasti per imperizia, tra cui le finali molto maltrattate (una fusa ed una al 20% di rendimento).
Di seguito ci sono alcune indicazioni di quanto è stato fatto, potrebbero essere utili a chi approccia un RTX simile a questo.
Questo è il mio esemplare appena portato nel laboratorio:
Esteticamente si presentava molto bene. Questo è il motivo principale che mi ha spinto ad acquistarlo, nonostante immaginassi che presentasse molte magnagne nascoste all'interno.
Per prima cosa ho cominciato una bonifica di tutti i circuiti. Ho eliminato i componenti estranei, rieseguito le saldature malfatte, risaldato i fili ai connettori isolandoli con la guaina termo-restringente.
Mano a mano che procedevo ho approfittato per controllare l'ESR dei condensatori elettrolitici e a provare tutti i componenti che potevo testare senza alimentazione.
E' stato un lavoro abbastanza lungo, fortunatamente c'era un supporto morale
Questo era il livello delle saldature, praticamente su tutte le schede presenti. E' stato necessario aspirare il vecchio stagno, rimuovere il flussante con il diluente nitro e poi rifare le saldature.
Diversi fet erano stati sostituiti, uno era stato montato con i terminali invertiti.
Alcuni quarzi erano stati cambiati. Ho ritrovato gli originali, me ne manca ancora uno per i 29MHz.
Poco male, lo troverò.
Un'altra sorpresa!
Altro problema, penso molto comune: i connettori hanno due problemi :
1) i conduttori di collegamento sono rigidi, dopo che si montano e smontano un po' di volte, si staccano.
E' difficile accorgersene in quanto le guaine trattengono il filo anche se non elettricamente connesso.
Dopo aver rimesso il connettore, conviene empre ricontrollare tutti i fili singolarmente.
2) Le clip nei ricettacoli del connettore volante, si deformano. Vanno strette e poi con una punta da 1mm, vanno ricontrollate per assicurarsi che "calzino bene" nei pin circolari dei connettori delle schede. Nell'immagine sopra a dx si vede un cacciavitino che compie questa operazione. Ovviamente bisogna anche disossidare tutte le zone di contatto.
Il condensatore variabile del preselettore aveva anche lui problemi di ossido ed il rotore non era stabilmente a massa. Smontato, pulito e disossidato.
L'integrato MC1496G nello stadio Premix (scheda PB-1383) era difettoso: probabilmente deteriorato a causa delle prolungate pessime saldature. Per fortuna è ancora facilmente reperibile.
Il relé che commuta la ricezione/trasmissione è invece un componente difficile da reperire. fortunatamente si riesce ad aprire smontare.
Se si ha pazienza e sangue freddo i contatti possono essere smontati a gruppi di commutazione e puliti strofinandoli con carta rigida bagnata con disossidante.
Al termine, se i contatti non sono bruciati, torna come nuovo.
Qui sotto quasi tutti i componenti sostituiti. Manca l'altra valvola ed un fet.
La ventola girava stancamente. Ho sul web visto che è un problema ce si verifica sempre sull' FT-201 e anche sul più anziano FT-101 che monta la stesso ventilatore. Tutti la sostituiscono con una ventola da PC: è facile installarla sfruttando i fori già esistenti.
Ma perché?
Queste vecchie ventole montano un motore asincrono e se l'avvolgimento statorico non è bruciato è rarissimo che si guastino. Infatti è bastato smontarlo, lubrificarlo (poco olio a bassa densità) sulle due boccole) e rimontarlo ben allineato (basta usare delle striscie di carta tra rotore e statore per centrarlo bene) e ha ripreso la piena funzionalità.
Un vecchio RTX , senza tuner automatico, è abbastanza macchinoso da accordare manualmente, specialmente i primi tempi, almeno per me.
Se si considera che le operazioni vanno fatte velocemente per evitare le le costose valvole finali si danneggino, mi è sembrata una buona idea crearmi un compendio per seguire la procedura indicata sul manuale senza perdersi tra le righe.
Questo è lo schema. In rete ci sono delle copie un po' sbiadite. Ho avuto la fortuna di avere in dotazione il manuale originale. Una scansione ad alta risoluzione è disponibile qui (18MB):
Le valvole finali 6SJ6 sono state rimpiazzate da un paio di americane (una RCA che avevo ed una GE comprata a caro prezzo) .
Nonostante non fossero le originali Toshiba, io non ho avuto problemi di neutralizzazione, contrariamente a quanto si dice nel web.
La procedura di ricontrollo e taratura degli stadi è stata piuttosto impegnativa. In alcuni casi le procedure sono piuttosto cervellotiche in quanto si suppone una disponibilità limitata di strumentazione.
Sul manuale di uso e manutenzione sono presenti diversi errori ed indicazioni poco chiare.
La potenza d'ucita è notevole, bisogna stare attenti a non far danni alla strumentazione.
A sinistra il check della modulazione SSB con un segnale dual-tone per controllare la linearità.
Ho miscelato due toni da 900 e 1100Hz, li ho amplificati e poi ho poggiato il microfono dell'RTX all'altoparlante.
Al termine delle tarature la linearità è buona. Non ci sono saturazioni sino piena potenza.
Ho aggiunto un piccolo buffer (su c.s. rimovibile, vedi immagine sopra a sinistra) per aggiungere un'uscita per un frequenzimetro esterno. L'ingresso per il buffer è l'emettitore di Q6 di PB-1381. L'FT-201 ha già un connettore con alcuni pin liberi (vedi foto sopra a destra) per collegare un frequenzimetro di basse pretese che permetta d'impostare un offset di frequenza di 9MHz.
Ecco l'RTX ripristinato, pronto a solcare l'etere.
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