Commutatore telecomandato per antenne ed altro

Il primo è un semplice circuito che permette di commutare due antenne riceventi su un unico cavo coassiale di discesa. Prevede un semplice control box in prossimità del ricevitore e una scatola di derivazione con due relé sul tetto, vicino alle antenne. Solo il control box prevede un'alimentazione.

I relè remoti sono attivati mediante una tensione continua applicata tra la terra dell'impianto domestico e lo schermo del cavo coassiale di discesa.

In questo modo è sempre possibile utilizzare il centrale del coassiale per alimentare un eventuale amplificatore d'antenna o un rotore sul tetto.

Questo è il circuito (conviene ingrandire):

I relé sono due coassiali schermati Cynergy FRD12015 - www.cynergy3.com/product/screened-6a-8kv con bobine a 24V.
Sono componenti di alta qualità a bassissime perdite, l'avvolgimento di eccitazione assorbe 10mA. L'utilizzo di questi relè non permette di eccedere, in trasmissione, potenze di poche decine di watt.

La d.d.p. di circa 20Vdc è stabilmente applicata tra terra e schermo del coassiale. Per commutare sequenzialmente le antenne viene invertita la polarità della tensione. Così facendo a seconda di questa, conduce uno dei due diodi in serie ai relé, mentre l'altro è interdetto.

La conseguenza di questo è che spegnendo il control box, entrambe le antenne sono disconnesse, a salvaguardia dello stadio d'ingresso del ricevitore.
Un po' di VDR, condensatori poliestere fanno in modo che anche in caso di forti disturbi o inconvenienti non ci siano false commutazioni o danneggiamenti dei componenti.

La rete in serie al ramo positivo dell'alimentatore, subito dopo il condensatore da 470 uF, ha il compito di limitare la corrente in caso ci cortocircuito tra schermo-coassiale e terra e individuare eventuali problemi (corti o disconnessioni) verso il commutatore sul tetto.

La legenda al centro dello schema indica le condizioni di funzionamento a seconda della luminosità del led di stato (power) e di quelli che indicano quali delle due antenne è selezionata (A-B).


Di seguito ci sono alcune foto della realizzazione.

Sopra c'è il control box che permette di commutare le antenne in prossimità del ricevitore.

Questa invece è l' unità di commutazione esterna (lato antenna).
Spiccano i relè coassiali.

I due led verdi hanno la funzione di controllare il funzionamento del commutatore in fase d'installazione. Nel riquadro sotto c'è la legenda che permette di conoscere lo stato di funzionamento in base alla luminisità dei led.


Di fatto la realizzazione è molto semplice. Se l'impianto di terra di casa è ben fatto non ci saranno problemi di funzionamento.

Bisogna ricordare che il telaio del ricevitore deve essere isolato da terra. Di fatto, per la RF, sarà sempre riferito a terra con la presenza di questo circuito.

Il secondo circuito, il cui schema si trova sotto, nasce dall'esigenza di poter salire di potenza sino a qualche centinaio di watt e poter commutare una terza antenna.

Ho cambiato i due relè con dei tipi standard di potenza 4 vie due posizioni. Solo 2 vie sono utilizzate, le centrali, le due laterali e le 4 connessioni sottostanti sono tutte a massa. Superiormente ho saldato una piattina di rame. Alla fine il "capo caldo" che porta il segnale all'antenna è schermato tutto intorno.

Non volendo modificare il principio di commutazione ho pensato di sfruttare il fatto che i due relè originali si eccitano solo in presenza di una tensione, positiva o negativa. In mancanza di tensione entrambi sono diseccitati. Quindi ho introdotto un terzo relè alimentato dalle tensioni di eccitazione tramite un ponte. Sfruttando i contatti normalmente chiusi si ottiene che quando il sistema non è alimentato si ha la connessione di una terza antenna mentre se si alimenta con una tensione positiva o negativa si alimenta la prima o la seconda antenna.

Lo schema (solo del modulo "tetto", il resto è immutato) chiarisce quanto detto:

E questo è il terzo circuito...

Dato che in questa pagina il circuito risulta poco leggibile, inserisco un link per scaricare un file a maggior risoluzione: Circuito in alta risoluzione


In questo caso per il pilotaggio dei relè delle antenne si usa un contatore decadico 4017.
Se si riserva l'uscita 0 del contatore per avere tutte le antenne staccate si possono collegare sino a 9 antenne. Volendo agggiungendo contatori in cascata c'è spazio per ulteriore espansione. Ma forsequesto può essere utile per altro, non per le antenne.

Il mezzo di alimentazione e "comunicazione" è sempre lo stesso illustrato sopra. Qui, invece di invertire la tensione tra terra e calza del cavo schermato, si invia un impulso di tensione negativa che funge da trigger per il 4017 sul tetto. Ad ogni impulso si attiva a rotazione un uscita e quindi si connette l'antenna relativa a quell'uscita.

Lato postazione c'è un 4017 che funge solo da display: con lo stesso impulso inviato sul tetto commuta i led che indicano l'antenna inserita.

L'impulso di trigger è generato da un 555 che evita rimbalzi del pulsante e genera un segnale di durata stabile e definita ad evitare incertezze di commutazione.

Il tutto è stato realizzato su breadboard e testato.

Funziona ,ma poi non l'ho messo in opera, almeno sino a questa data.